Il problema è che le persone intelligenti sono piene di dubbi, mentre le persone stupide sono piene di sicurezza.
(Charles Bukowski)
“Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell’umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te”.
John Donne.
Quando ho saputo che, finalmente, le Autorità preposte, avevano provveduto a mettere in sicurezza il porto di Ustica ho pensato a questa frase, che mi piace intendere, per quel che dirò, che sia le tragedie che gli atti di impegno sociale siano, alla fine, atti che pur individuali hanno una ricaduta, prima o poi, su tutta la società, specie quando la “società” è costituita da una piccola comunità isolata, necessariamente interdipendente in tutte le sue componenti.
Da un grande, incommensurabile dolore, due genitori hanno saputo trarre non tanto lo stimolo ad “avere Giustizia” , frase che non appartiene a questo mondo e che nessun speciale sollievo avrebbe arrecato loro, quanto a far conoscere la Verità – almeno quella processuale…- ed a far prendere coscienza ad una comunità spesso distratta sulle cause degli accadimenti gravi per concentrarsi, piuttosto, solo sugli effetti.
Non riesco, difatti, a non considerare la messa in sicurezza del porto di Ustica come una vittoria dei coniugi Licciardi-Caminita che, incuranti del dolore che attanagliava i loro cuori, si sono sottoposti a lunghi anni di sofferenze nelle aule del Palazzo di Giustizia di Palermo, ogni volta costretti a rinnovare la tragedia che hanno vissuto il 9 agosto del 2012, mentre ad Ustica alcuni aggravavano, spero inconsapevolmente, il loro fardello di dolore additandoli come responsabili dell’accaduto. (altro…)
L’esperienza non dà certezza né sicurezza, ma anzi aumenta la possibilità di errore. Direi che è meglio ricominciare ogni volta da capo con umiltà perché l’esperienza non rischi di tramutarsi in furbizia.
Achille Castiglioni
Mercoledì giorno 22 u.s. mi trovavo a bordo della nave Antonello Da Messina per andare a Palermo quando, arrivati nei pressi della borgata dell’Acquasanta, la nave incominciava a rallentare per fermarsi, da lì a poco, davanti l’ingresso del porto di Palermo. Erano le ore 18,25 e fra tutti i passeggeri aleggiava la domanda sul perché di questa fermata; si è pensato subito, per come ogni tanto succede, specialmente quando ci sono navi da crociera, che si doveva attendere l’uscita di una di queste navi, ma rivolgendo lo sguardo verso il porto non si vedeva uscire nessun natante. Nel frattempo sopraggiungeva l’aliscafo proveniente da Ustica che ci sorpassava ed entrava liberamente nel porto. A bordo si commentava e ci si chiedeva il motivo della fermata quando venivamo a conoscenza, almeno questo ci è stato riferito, che per una ordinanza della capitaneria la nave per potere entrare nel porto e quindi ormeggiare doveva attendere le operazioni di sbarco e successivo imbarco dei passeggeri dell’aliscafo e la sua relativa ripartenza per Ustica. La nave per potere entrare nel porto e quindi attraccare doveva aspettare l’uscita dell’aliscafo che è avvenuta alle ore 19,10. Da questo contrattempo abbiamo capito che il posto di attracco della nave era occupato dall’aliscafo. In sostanza siamo stati fermi fuori del porto 45 minuti, cosa non tanto piacevole dopo la traversata di quasi tre ore. Non è immaginabile e possibile che oggi nel 2020 possano succedere inconvenienti del genere ai quali non si riesce a trovare una soluzione senza arrecare danno e disaggi ai cittadini. Nell’emanare leggi e ordinanze varie senza una riflessione adeguata non si tiene affatto conto, per esempio, delle persone che avrebbero dovuto prendere coincidenze con altre navi, arrecando loro disaggi non indifferenti, condizionandone la libertà e i loro programmi. Oggi oltre la burocrazia di cui tutti ci lamentiamo chi ha un potere, e sono in molti, per giustificare le loro leggi nefaste chiamano in causa la sicurezza, un pretesto bello e buono per mettere in difficoltà il popolo che secondo la costituzione democratica dovrebbe essere sovrano. Ma di quale sicurezza si parla e dov’è la sicurezza? Esempio: se il sottoscritto per partire per Ustica con la propria auto deve lasciarla al parcheggio, fornirsi di biglietto in agenzia, ritornare al parcheggio a prendere l’auto, pagare il dovuto ( altra nota stonata contro i cittadini) per cui il biglietto, anche se di poco, subisce una maggiorazione, cosa che soltanto per principio, non mi sta bene e poi finalmente, dopo tutte queste operazioni posso entrare al porto previo controllo del biglietto e dell’auto ma nel frattempo e in contemporanea un qualsiasi cittadino con il proprio bagaglio entra indisturbato e senza alcun controllo. In questo caso che si ripete giornalmente dov’è la sicurezza ? Sarei lieto se a questa domanda fosse data una risposta da coloro che con molta leggerezza e senza preventiva e giusta riflessione emanano leggi e ordinanze.
Giovanni Martucci
Il decreto sicurezza n.113/2018, convertito in legge n. 132/2018 chiarisce che l’obbligo già previsto dall’art. 109 del Tulps per i gestori di alberghi e strutture ricettive di comunicare alla Questura le informazioni relative alle persone ospitate, adesso riguarda anche gli affitti brevi.
Prima dell’approvazione del decreto sicurezza, l’obbligo di segnalazione degli ospiti era limitato dalla legge solamente al caso di affitto a cittadini extracomunitari o per la permanenza superiore a 1 mese . Con la nuova norma, invece,si è obbligati a registrare l’ospite in ogni caso.
Questo significa che a partire dal 4 dicembre 2018 se la locazione o la sublocazione di un immobile o di una parte dello stesso, anche una camera, è di durata inferiore a 30 giorni, l’inquilino deve necessariamente essere munito di valido documento di riconoscimento così da consentire al padrone di casa (o al locatore in caso di sublocazione) di comunicare tali dati alla Questura. Se l’inquilino è un cittadino extracomunitario, sarà sufficiente esibire il passaporto o altro documento ritenuto equipollente da accordi internazionali, purché sia presente la fotografia del titolare.
La comunicazione deve essere effettuata entro 24 ore dall’arrivo dell’inquilino nell’immobile, o immediatamente se la permanenza è di una sola notte. La comunicazione dovrà avvenire telematicamente attraverso il sistema alloggi Web.
Chi affitta una casa o una camera senza avere comunicato alla Questura i dati delle persone alloggiate, rischia l’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda sino a 206 euro.
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COMMENTO
Da Palermo Roberta Messina
Grazie Angelo!!! Io lo faccio, speriamo che lo facciano tutti. E’ semplice con il portale….
Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che, a seguito richiesta del comune di Ustica e successiva autorizzazione prot. n°41947 del 22/08/2017, l’assessorato delle Infrastrutture e dei Trasporti della Regione ha autorizzato il differimento del viaggio previsto giovedì 24 a venerdì 25 agosto con la nave Antonello da Messina.
Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che, come programmato dalla Capitaneria di Porto di Palermo, giorno 13 c.m. sulla nave Antonello Da Messina saranno effettuati in commissione i controlli per il rinnovo del certificato di sicurezza trasporto passeggeri. Per l’espletamento della visita di cui sopra la nave rimarrà ferma in porto a Palermo per la giornata indicata.
P.S. ore 10,30 – Il comune di Ustica, in sostituzione, ha richiesto un viaggio straordinario da effettuare con il traghettino Helga con partenza da Palermo alle ore 09,00.
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COMMENTO
Sempre per evitare costi, comunque, aggiuntivi poteva la Compagnia, o chi per lei, chiedere alla Capitaneria di effettuare i giusti controlli un giorno che il traghettino Helga effettuava il normale collegamento con Ustica, posticipando solamente la partenza da Palermo alle ore 09,00 invece delle ore 07,00. Il martedi,tra l’altro, anche il catamarano effettua prevista sosta settimanale.
PB
Al Sindaco del comune – Ustica
Al Capo Ufficio Tecnico – Ustica
E,pc Alla Stazione Carabinieri – Ustica
Usticasape
OGGETTO: Sollecito riscontro
Sebbene siano trascorsi i termini previsti dalla legge 241/90 e non avendo ad oggi ricevuto alcun riscontro alla nota presentata il 26 gennaio 2015 prot. comunale n. 405, mi vedo purtroppo costretta a concedere un ulteriore termine di una settimana. Trascorso infruttuosamente tale termine sarò costretta a interessare, come da nota richiamata, alle autorità competenti per accertare lo stato di sicurezza dell’illuminazione pubblica in località mezzaluna.
Cordiali saluti
Ustica 3-3-2015
Marcella La Barbera
Prot. Comune n° 1268 del 05-03.2015
Sono molte le telefonate/E-mail ricevute in questi giorni in merito all’eccessivo costo per la messa in sicurezza della scuola media di Ustica (nella foto). Trascrivo, facendola mia, la sintesi della telefonata di questa mattina, sperando che il sindaco voglia dare una risposta esaustiva e convincente:
“Al sindaco di Ustica, propenso al risparmiare sui collegamenti Ustica-Palermo, per non disturbare i “manovratori” del suo partito, non è sembrata eccessiva la richiesta e successivamente la concessione di 4.330.000 € (quattro milioni e 330mila euro = ottomiliardi e cinquecento milioni di vecchie lire) per la messa in sicurezza della scuola media? Questa somma, a detta di gente esperta e del mestiere, sarebbe stata sufficiente (per alcuni anche eccessiva) per la demolizione dell’intero fabbricato ed il successivo rifacimento di una nuova scuola nello stesso posto e in più livelli….”
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COMMENTO
Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
Molto, molto caro !!!!! too much money for this !!!! Maybe someone will be paid off ??
Marlene Robershaw, Manfre
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COMMENTO
Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
Bravo !!! Pietro and City Council!!!!! It was just 1 year ago, end of May, that cousin Laurie and I went to this point, PIetro showed us the danger with no fence, and he took Laurie’s picture there to show the City Council the need !!!!
When I return, I will take the walk up Falconiera and see the fence.
[ id=18132 w=320 h=240 float=left]Here is the old picture of Laurie pointing to the lack of fence for safety. In case you can use it. Marlene