08/03/2012
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[ id=11504 w=320 h=240 float=left] Il Sindaco avrebbe dichiarato in data 07/03/2012 sul sito buongiorno Ustica:
…. “
la Capitaneria di porto di Palermo, oggi, ha posto sotto sequestro lo specchio d’acqua di Cala Santa Maria, a Ustica”.
La notizia, oltre a non essere suffragata da qualsiasi atto monitorio reso pubblico mediante affissione per rendere edotti i Cittadini di una misura cautelare seppur elevata presumibilmente a carico di IGNOTI, potrebbe o può, e questo il Sindaco quale massima carica istituzionale dell’isola dovrebbe saperlo, generare inutili allarmismi e compromettere il già precario equilibrio del tessuto sociale della nostra piccola Comunità.
Inoltre, a mio avviso, questa incauta dichiarazione o notizia enfatizzata da parte del giornalista, altro non è che una forma per mascherare ancora una volta l’immobilismo perpetrato nel tempo dalla stessa Amministrazione Comunale avverso un problema di vitale importanza per l’economia di tutta l’isola o ancor peggio fare “rumore” costi quel che costi!
Ammesso e non concesso che in futuro qualche altra Pubblica Amministrazione, diversa da quella Comunale inerte da decenni, nel rispetto di norme generali, adottasse un tale provvedimento quali colpe le si potrebbero imputare se sequestrasse l’area in questione?
I nostri Amministratori, chiamati a gestire ed amministrare la cosa pubblica con la dovuta diligenza, non hanno attribuito al problema la giusta rilevanza rapportata al contesto socio-economico dell’Isola e pertanto il sig. Sindaco e gran parte dei nostri Amministratori attualmente in carica dovrebbero avere il coraggio di uscire dalla scena politica dell’Isola con l’onestà intellettuale che dovrebbe contraddistinguere la classe politica di un Paese civile.
Salvatore Militello