Ustica sape

Intervento conservativo di restauro e di valorizzazione della statua lignea di San Bartolomeo


È in atto ad Ustica una raccolta fondi, organizzata da Padre Lorenzo Tripoli e da alcuni parrocchiani, per restaurare la statua lignea di San Bartolomeo, Patrono della nostra Isola. Le spese sono consistenti (superiori a 6.000 €) in quanto l’opera versa in cattive condizioni e conseguentemente necessita di un urgente ed accurato intervento da affidare ad un affermato restauratore.

Se non si interverrà al più presto, si correrà il rischio di perdere la più importante espressione artistica della nostra Isola, risalente al XVIII sec., e vincolata dalla soprintendenza, nonché un pezzo di riferimento della nostra storia  oltre che simbolo di forte devozione per intere generazioni di usticesi.

L’appello ai tanti devoti del nostro Protettore, che risiedono in ogni angolo del mondo, ed in particolare ai devoti di New Orleans che onorano San Bartolomeo nei momenti di festa per la ricorrenza a lui dedicata, e a tutti coloro i quali abbiano il piacere di contribuire al restauro, con l’invito a inviare un’offerta  libera tramite bonifico bancario con la causale:

“Contributo al restauro conservativo della Statua di San Bartolomeo”.

Intestati a:  Parrocchia San Ferdinando Re
Banca Banca Monte dai Paschi di Siena Ustica
IBAM    IT 26 N 01030 43690 000003653127

In seguito il Parroco provvederà a rendicontare quanto ricevuto.
È inoltre possibile fare un’offerta di qualsiasi importo rivolgendosi al Parroco o ai parrocchiani incaricati.
Certi di una favorevole risposta a tale invito, si ringrazia sentitamente.

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NOTE relativamente alla statua

L’opera rappresenta in esempio assoluto per la statuaria lignea siciliana del XVIII secolo, date le alte qualità tecniche esecutive riscontrate e dei materiali impiegati. La raffinatezza esecutiva dell’opera è visibile dalla cura con cui sono stati eseguiti i piccoli dettagli iconografici e dal realismo anatomico.

La statua presenta stratificazioni disomogenee, alterazione cromatica della superficie a causa di uno spesso strato di vernici protettive applicato grossolanamente in un precedente intervento di restauro, fatturazioni di origine meccanica, mancanza di contenute porzioni lignee, numerose abrasioni e lacune della superficie pittorica originale, che portano alla luce spessori e materiali costruttivi del manufatto.

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Conservative intervention of restoration and enhancement of the wooden statue of San Bartolomeo

A fundraising is underway in Ustica. It has been organized by Father Lorenzo Tripoli and some parishioners, aiming at the restoration of the wooden statue of San Bartolomeo, patron of our island. The costs are substantial (over € 6,000) as the artwork is in poor condition, and consequently requires an urgent and accurate intervention to be entrusted to an established restorer.

If we do not take action as soon as possible, we will run the risk of losing the most important artistic expression of our island, dating back to the eighteenth century, and bound by the superintendency, as well as a reference piece of our history as well as a symbol of strong devotion for entire generations of usticesi.

We appeal to the many devotees of our Protector, who live in every corner of the world, and in particular to the devotees of New Orleans, who honor St. Bartholomew in moments of celebration for the anniversary dedicated to him, and to all those who have the pleasure of contributing to the restoration, and invite them to send a free offer by bank transfer with the following reason:

“Contributo al restauro conservativo della Statua di San Bartolomeo”.

Bank account in the name of:  Parrocchia San Ferdinando Re, Ustica
Bank  Banca Monte dai Paschi di Siena Ustica
IBAM    IT 26 N 01030 43690 000003653127

Subsequently, the parish priest will report the received amount.
It is also possible to make an offer of any amount by contacting the parish priest or the parishioners in charge.

Sure of your favorable kind response to this invitation, we thank you very much.

NOTES about the statue

The work represents an absolute example for the Sicilian wooden statuary of the XVIII century, given the high technical execution qualities found and the materials used. The care taken in the execution of small iconographic details and anatomical realism, shows the high executive refinement of the articraft.

The statue has uneven stratifications, chromatic alteration of the surface, due to a thick layer of protective paints applied roughly in a previous restoration, invoices of mechanical origin, lack of contained wooden portions, numerous abrasions and gaps in the original pictorial surface, which lead in light of the thicknesses and construction materials of the artwork.

Arrivata ad Ustica la Statua della Madonna di Loreto


Su iniziativa promossa dal comandante la stazione meteo di Ustica, M/llo Vincenzo Ambrosanio, questa mattina è arrivata in elicottero ad Ustica la statua della Madonna di Loreto.

La giornata è riuscita benissimo, grazie alla collaborazione di molti fedeli e la calorosa accoglienza di tutta la comunità.

 

 

Ustica molo Radice Sirena, Statua del Cristo Redentore donata dalla famiglia Lo Nero in ricordo dei nostri giovani “saliti al cielo”.


Statua del Cristo Redentore donata dalla famiglia Lo Nero in ricordo dei nostri giovani “saliti al cielo”.
Statua del Cristo Redentore  in ricordo dei nostri giovani “saliti al cielo”.

Ustica, benedizione statua Cristo Redentore


Domenica 26 Febbraio alle ore 17,00 presso il porticciolo di Ustica verrà benedetta la statua del Cristo Redentore donata dalla famiglia Lo Nero in ricordo dei nostri giovani “saliti al cielo”.
Per l’occasione, sul posto, verrà depositata una piccola targa.
Vi aspettiamo

Padre Lorenzo Tripoli

Statua Maria Concetta Immacolata – restaurata

Il restauro dell’Immacolata è stato offerto dalla Signora Lillia Maggiore Iovane, in memoria della sorella Concettina

F.C.7405 Concetta Immacolata F.C.7405a Concetta Immacolata

Annunciazione e Incoronazione Statua Vergine Maria (primo gruppo)


 Corona in procesioneFoto di Gruppo con la Vergine MAria incoronataVergina Maria con Corona Nency e CalogeroVergina Maria senza Corona e Autorita'Vergina Maria con Corona  Don Lorenzo e LetiziaVergina Maria con Corona e Caminita Vergina Maria senza Corona e Don Lorenzo  Vergina Maria con Corona Famiglia Russo Vergina Maria Don Lorenzo e PaolaD.Lorenzo Amelia Cristina con la Vergine Maria incoronata

Ustica Pasqua: Statua Madonna e Gesù dopo l’incontro


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Sindaco perché non riprendere il “dialogo”, bruscamente interrotto, con il Fan Club di Giuni Russo?


Lettera aperta al Sindaco di Ustica

Oggetto: Statua di Giuni Russo ad Ustica ?

[ id=19842 w=320 h=240 float=left]Nel 2011 il Fan Club di Giuni Russo aveva manifestato al sindaco Messina l’intenzione di donare una importante e costosa statua di Giuni Russo da porre ad Ustica, Isola che è stata sempre nel cuore e nei sogni della cantante.

Nell’intenzione c’era la volontà di fare le cose in grande e così come “Montreux ha la statua di Freddie Mercury, Parigi quella di Dalida, Ustica avrebbe potuto avere quella di Giuni, con tutto quello che ne sarebbe derivato in termini di “pubblicità” nazionale e non solo”.

Purtroppo il Sindaco Messina non ha incoraggiato, anzi ha scoraggiato, la proposta sin dalla prima richiesta.

Ieri abbiamo appreso, grazie al suggerimento di un nostro giovane concittadino Luigi Palmisano, che ad Alghero la commissione toponomastica, su imput di molti cittadini e associazioni, ha deciso di dedicare a Giuni Russo la piazza sul colle Balaguer.

Sindaco, perché, non riprendere la corrispondenza interrotta? Noi possiamo fornirti tutta le informazioni che riterrai utili per approfondire l’argomento.

Che Giuni Russo Amava Ustica e si sentiva usticese basta visionare il video youtube sotto evidenziato.

Pietro Bertucci

 

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Da Madrid il fan Club Giuni Russo

Gentile Sig.Bertucci,

ci teniamo a precisare che nel 2011 non abbiamo “manifestato l’intenzione di donare una importante e costosa statua” al Comune di Ustica, ma la nostra proposta era di intitolare a Giuni un luogo dell’isola, la statua sarebbe venuta di conseguenza….di certo per noi non era la cosa primaria, come invece si potrebbe evincere dal suo articolo.

Il Comune di Alghero ha deliberato prima del Comune di Ustica, dedicherà a Giuni un bellissimo e importante luogo, denotando il loro amore e la loro riconoscenza verso l’Artista.

Non certo una sala prove per la Banda…

Quindi… l’eventuale nostro dono, sarà proposto unicamente alla Città di Alghero.

 

Cordiali saluti

GiuniParaSiempre

Giuni Russo International fan Club, Madrid

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Da Palermo Mario Oddo

Sono tra coloro che nel 2011 caldeggiarono quel dialogo con l’Amministrazione comunale del tempo evidenziando particolarmente al Primo Cittadino di allora la vasta eco mediatica che l’iniziativa avrebbe prodotto, il ritorno d’immagine che ne sarebbe potuto derivare ed anche il movimento di presenze che poteva assicurare all’Isola dal momento che i numerosissimi iscritti al “Fans Club” della compianta Giuni avrebbero annualmente “invaso” Ustica per le previste manifestazioni “memorial”. Allora tutto inutile ! Leggo oggi con piacere che grazie alla segnalazione di Luigi Palmisano cui è seguita la sollecitazione di Pietro Bertucci ci sono iniziative finalizzate a che che questa “pratica” venga insperabilmente riaperta. Faccio anche mio l’appello al Sindaco; sono certissimo che farà breccia oltre che sulla sensibilità di Attilio Licciardi, anche su quella dei componenti la Giunta e l’intero Consiglio Comunale ai quali certamente non faremmo eventualmente mancare, ove la richiedessero, ogni forma di collaborazione mirata alla ripresa dei contatti con il Club dedicato alla grande e compianta Artista (con la “A” maiuscola). Personalmente ho un motivo in più per “sponsorizzare” questa realizzazione: coincidenza incredibile, ho avuto la fortuna di sentire i suoi primi gorgheggi dal piano di sotto dove lavoravo all’interno di un antico palazzo a Palermo in Via Merlo quando giovanissima studiava canto presso il Maestro Gaiezza; ci incontravamo per le scale; di lì a poco tempo Giuseppina “Giusy” Romeo, la ragazzina che salutavo giornalmente per le scale sarebbe diventata la grande Giuni Russo. Un destino crudele ne ha troncato prematuramente vita e carriera. Non è il caso che la “sua” Ustica ne perpetui ufficialmente il ricordo umano e professionale ? Fiducioso giro la domanda a chi di competenza.

Nuova sistemazione statua San Bartolomeo


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