[ id=14288 w=320 h=240 float=left]Questa sera alle 21,30 si è riunito il consiglio comunale in seduta straordinaria per discutere la problematica trasporti.
Erano presenti : Zanca, Palermo , Palmisano, Badagliacco, Caserta, CanniIla, Martello, Russo, Tranchina, Picone –
risultavano assenti Taranto e Ciaccio.
Il consigliere Badagliacco, ironicamente, ha fatto, “ancora una volta l’assenza dell’Assessore Mistretta” e ha chiesto al Vice sindaco se aveva comunicato che era ancora in “immersione”…
Il presidente del Consiglio, dopo aver fatto un’ ampia analisi dei disservizi e del danno d’immagine che Ustica sta subendo con la subentrante Compagnia delle Isole e dopo aver dato la parola ad alcuni consiglieri e successivamente, sentito il parere di alcuni cittadini presenti, ha chiesto 10 minuti di sospensione per stilare un documento che doveva essere la volontà del Consiglio Comunale.
Rientrato in aula ha letto e messo ai voti il seguente documento:
“Il Consiglio Comunale di Ustica, visti i recenti disservizi nei collegamenti marittimi Pa-Ustica –Pa che hanno causato rilevanti danni di immagine all’Isola di Ustica e danni economici agli operatori turistici in loco nonché altrettanti rilevanti danni ai turisti che in vario modo a causa dei predetti disservizi hanno perso sia le coincidenze e relativi biglietti aerei e non, con notevole esborso di denaro aggiuntivo per poter raggiungere le loro destinazioni sia la possibilità di raggiungere l’isola nei modi e tempi dovuti, diffida la Compagnia delle Isole ad garantire nell’immediato futuro con efficienza ed in assoluta sicurezza, i collegamenti marittimi così come previsti dalle vigenti normative.
Il Consiglio Comunale si riserva qualsiasi tipo di iniziativa qualora non venissero garantiti con efficienza e sicurezza i collegamenti previsti [ id=14287 w=320 h=240 float=right]con l’Isola di Ustica.
Il Consiglio Comunale di Ustica”
Hanno votato a favore: Zanca, Palermo , Palmisano, Badagliacco, Caserta, CanniIla
Si sono astenuti: Martello, Russo, Picone
Non era presente in aula il consigliere Tranchina che era andato via perché in dissenso con il presidente in quanto non condivideva la stesura del documento.
NOTA: Noi non siamo riusciti a capite perchè l’astensione dei tre consiglieri (Martello, Russo, Picone) quando il loro capogruppo (Russo) aveva concorso a formulare il documento.
Politicamente non sarebbe stato più giusto, se non si voleva il documento, abbandonare l’aula e far mancare il numero legale?