Ustica sape

Sub e snorkeling: sette luoghi dove fare immersioni in Sicilia


Riceviamo e pubblichiamo – Ustica è paradiso per i sub, ma anche meta culturale di nicchia

Ustica, mosta SUB a Largo Padiglione


Ustica, mosta SUB a Largo Padiglione

Ustica anni ’60 – esposizione mostra sub


Ustica, esposizione, mostra sub

Ustica anni ’60 – esposizione di fotografia e pittura sub

Esposizione di fotografia e pittura sub

Ustica, muore un sub per un malore sott’acqua.


Questa mattina un subacqueo tale C.B.di 66 anni, nel corso di una immersione è stato colto da malore. Portato a riva, nonostante il tempestivo intervento dei medici del locale Pronto Soccorso i quali hanno praticato magistralmente le consuete manovre di rianimazione cardiopolmonare, purtroppo, qualcosa è andato storto ed è morto.

Intervento elisoccorso


Alle 13.25 è arrivato l’elisoccorso.
Alla signora E.P., in vacanza ad Ustica, i migliori auguri di pronta guarigione. 

Intervento elisoccorso


Questo primo pomeriggio è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
A nonno A. C. i migliori auguri di pronta guarigione. 

Intervento elisoccorso


ieri notte è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Al piccolo M.S. i migliori auguri di pronta guarigione.

Intervento elisoccorso


Questo tardo pomeriggio è stato l’intervento dell’elisoccorso.
Al signor C. S. i migliori auguri di pronta guarigione 

Intervento elisoccorso


Questo primo pomeriggio un sub professionista della Soprintendenza del mare, dopo essere risalito da una profondità di 75/80 metri, fuori il villaggio dei pescatori, è stato colto da un leggero malore.
Dopo un primo accertamento presso la locale Guardia Medica, non essendo ancora operativa la camera iperbarica, in via precauzionale è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Al sub i nostri migliori auguri. 

Intervento elisoccorso


Questo primo pomeriggio un sub professionista della Soprintendenza del mare, dopo essere risalito da una profondità di 75/80 metri, fuori il villaggio dei pescatori, è stato colto da un leggero malore.
Dopo un primo accertamento presso la locale Guardia Medica, non essendo ancora operativa la camera iperbarica, in via precauzionale è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Al sub i nostri migliori auguri. 

Ustica, il paradiso dei sub


Ben visibile dalla costa settentrionale siciliana, al largo di Palermo, si trova Ustica, il cosiddetto “paradiso dei sub”. Con una superficie di appena 9 kmq, l’isola è la porzione emersa di un grande vulcano che ha iniziato la sua attività subaerea circa 520.000 anni fa.
La costruzione dell’edificio è proseguita tra eruzioni effusive ed esplosive per circa 400.000 anni fino alla messa in posto del tuff cone della Falconiera, nel versante nordorientale dell’isola, avvenuta circa 130.000 anni fa. L’attività magmatica è da considerarsi estinta anche se alcune manifestazioni gassose di superficie, situate sul lineamento tettonico più importante dell’isola, potrebbero testimoniare una blanda circolazione di fluidi idrotermali ancora attiva.

Come alla Hawaii

Ustica rappresenta un unicum dal punto di vista vulcanologico essendo stata alimentata, a differenza delle vicine Eolie, da un “pennacchio” di magma proveniente direttamente dalle profondità del mantello terrestre, un po’ come le Hawaii. Oggi è possibile tuffarsi nell’interessante storia geologica dell’isola visitando il Labmust, ovvero il Laboratorio Museo di Scienze della Terra, situato sulla cima della Rocca della Falconiera, la porzione più giovane del vulcano. Gestito da Franco Foresta Martin, il laboratorio svolge compiti di divulgazione, didattica e ricerca scientifica, oltre ad offrire informazioni sui numerosi itinerari geo-vulcanologici che si possono compiere.

Abitata dall’età del bronzo

Isola di fuoco, dunque, forse anche per (altro…)

Ustica, mostra attività sub


Ustica, mostra attività sub
Ustica, mostra attività sub

Sub colpita da malore a Ustica Salvata dalla camera iperbarica


OLYMPUS DIGITAL CAMERAPALERMO – Una turista francese in vacanza a Ustica è stata salvata dall’equipe dell’Asp di Palermo in servizio sull’isola. Dopo un’immersione alla profondità di 36 metri, la sub, 45 anni, è stata colpita da malore. Trasportata al centro iperbarico dell’isola, è stata sottoposta a terapia ricompressiva di urgenza per circa 5 ore. La paziente aveva gravi sintomi di patologia da decompressione. La tempestività dell’intervento terapeutico ha permesso di salvarla. Il breve tempo trascorso tra l’insorgenza dei sintomi e il trattamento iperbarico non deve superare i 30 minuti.

Solo questo permette alle bolle di regredire senza che abbiano causato danni permanenti. L’azienda sanitaria provinciale di Palermo gestisce le camere iperbariche di Partinico, Ustica e Lampedusa, avvalendosi di anestesisti rianimatori e personale sanitario e tecnico specializzati in medicina subacquea e iperbarica. Questo primo caso stagionale ad Ustica e altri due casi a Favignana confermano l’utilità salvavita della rete regionale iperbarica nelle isole minori. (ANSA).

 

Fiori per il sub morto ad Ustica “Michele resterà indimenticabile”


 

Il ricordo e gli aneddoti di chi conosceva Michele Talluto, l’istruttore sub che ha perso la vita domenica durante un’immersione nelle acque dell’isola. Nel frattempo la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti: i familiari chiedono chiarezza su quello che è successo, l’attrezzatura è stata sequestrata.

Da Live Sicilia

Talluto-

 

PALERMO – “Quelle con Michele non erano soltanto immersioni subacquee, ma immersioni nel suo mondo. Arrivavi ad Ustica e andavi via con decine di nuovi numeri di telefono, perché univa le persone e non si limitava a fornire dei servizi, ma a dare a tutti un po’ di se stesso”. Chi conosceva Michele Talluto, l’istruttore sub nisseno che abitava a Palermo e ad Ustica trascorreva gran parte di ogni anno, parla di una persona dall’allegria contagiosa, il cui vuoto sarà difficile da colmare.

A distanza di giorni dalla sua morte nelle acque della piccola isola, sono molti i punti interrogativi, i misteri che ruotano intorno ad un decesso su cui la Procura di Palermo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. L’obiettivo è quello di fare luce su cosa abbia provocato l’annegamento accertato dall’autopsia e stabilire se l’attrezzatura “Rebreather” utilizzata quel giorno – sequestrata insieme a quella degli altri due sub che si trovavano con lui – abbia avuto dei problemi. “Talluto aveva più di vent’anni di esperienza – spiega l’avvocato Gianluca Firrone – per questo la sua famiglia che si è rivolta a me e al collega Giuseppe Lacagnina vuole vederci chiaro e chiede verità. Le indagini si muovono al momento a 360 gradi, non si può escludere nulla perché la vicenda è molto delicata. Gli esiti dell’autopsia che arriveranno entro sessanta giorni potranno dirci molto di più”.

E mentre le indagini coordinate dal pm Renza Cescon proseguono, tra le decine di amici di Talluto – titolare dello Scubaland diving center – si accavallano ipotesi e domande. Tra queste si fanno spazio i ricordi che descrivono un uomo che spesso e volentieri diventava un vero e proprio protagonista di aneddoti all’insegna della spensieratezza. “Ma accanto ad essa – spiega Fulvio Longo, amico e collega dell’istruttore – camminava sempre una grande professionalità in mare. Michele conosceva esattamente il significato del “valore aggiunto”, ti lasciava sempre qualcosa nel cuore e nella mente. Un giorno ebbe l’idea, insieme all’amico ed istruttore Marcello Mica, di creare un gruppo su Facebook che raccogliesse aneddoti, foto e video delle vacanze che ognuno di noi avrebbe trascorso con lui ad Ustica. Il suo nome sarebbe stato, ironicamente, “Vittime di Michele Talluto”.

“Un’idea che ebbe talmente tanto successo da fargli decidere di farci una sorpresa. Quella sera – prosegue – in occasione del compleanno di due ragazzi conosciuti al suo diving, ci fece trovare un foglio con scritto “Benvenute vittime”. Poi andammo in un ristorante e la cena si concluse con qualcosa che non ci saremmo mai aspettati: una torta realizzata in pasta di zucchero su cui primeggiava la scritta “Vittime”. Esplosero risate infinite, eravamo felici”. “Ma la sua allegria vulcanica – sottolinea Celestina Joly – si trasformava in serietà ed affidabilità sott’acqua”.

Per ricordare l’istruttore sub che ad Ustica tutti conoscevano, nelle acque dell’isola gli amici di Talluto hanno lanciato dei fiori in mare. Su quello stesso specchio d’acqua in cui decine di persone si erano tuffate insieme a lui per un’esperienza indimenticabile, si sono ritrovati gli amici di una vita e i titolari dei diving concorrenti.

Un mondo parallelo quello dei fondali e Talluto aveva battuto palmo a palmo quelli di Ustica, ormai la sua casa da maggio a novembre di ogni anno: “Michele – prosegue Fulvio Longo – ti dava appuntamento alla banchina Barresi la mattina alle 9 e tra la prima e la seconda immersione del pomeriggio si sedeva a tavola brindando alle cose fantastiche viste in immersione. Poi ti accompagnava al secondo tuffo delle 15, ti dava appuntamento alle 19 per un aperitivo e dopo la cena ti portava a ballare sugli scalini del bar Sabrina a mezzanotte. Poi, una volta tornati a Palermo, tempestava i nostri telefoni con idee più o meno strampalate. Voleva organizzare il più grande raduno subacqueo che Ustica avesse mai visto, coinvolgendo bar, ristoranti, alberghi. Rendeva tutti partecipi delle sue idee, distribuiva sorrisi, amicizia, voglia di vivere, semplicità a tutti quelli che avevano l’onore di incrociare il suo sguardo. Tutti gli usticesi lo adoravano, nessuno potrà mai dimenticarlo”.

Fomte: Live Sicilia

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COMMENTO

Da Mimmo Drago

“Io torno al mare, avvolto dal cielo,
il silenzio tra un’onda e l’altra
stabilisce una pericolosa sospensione,
muore la vita si acquieta il sangue,
fino a che erompe il nuovo movimento
e risuona la voce dell’infinito.” (P.Neruda)
Ciao Michele, ti porterò sempre nei miei sogni.

Mimmo Drago.

Sub morto ad Ustica, si indaga sulle attrezzature


Michele Talluto

Tragedia questa mattina nelle acque di Ustica. Muore un esperto sub


 

Michele Talluto

Michele Talluto, esperto istruttore sub e titolare dello Scubaland Divin Center,  è morto durante una immersione nei fondali del mare di Ustica.
Avrebbe compiuto 47 anni il prossimo 12 Agosto.

La tragedia potrebbe essere stata causata da un improvviso malore durante l’immersione.

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COMMENTO

Da Mimmo Drago

“Io torno al mare, avvolto dal cielo,
il silenzio tra un’onda e l’altra
stabilisce una pericolosa sospensione,
muore la vita si acquieta il sangue
fino a che erompe il nuovo movimento
e risuona la voce dell’infinito.” (P.Neruda)

Ciao Michele, ti porterò sempre nei miei sogni.

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Da Marco Ailara

“scossa ed addolorata per il triste evento, la Fam. Ailara si unisce al dolore per la scomparsa del Caro Michele”

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Da Roberto

Per la terza volta dall’inizio dell’anno ci riuniamo in preghiera di fronte una tragedia che ha toccato la comunita’…. Michele il tuo sorriso rimarra’ con noi.

 

Sub Muore ad Ustica durante una immersione


sub-morto-400x215Un sub è morto questa mattina nel corso di un’immersione a Ustica. Salvatore De Padova di 61 anni originario di Taranto è stato recuperato da alcuni amici con i quali stava facendo un’immersione.

Per causa da accertare, l’uomo che di professione era medico di famiglia, a causa di un malore si è sentito male mentre stava nuotando nella grotta dei Gamberi. Sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di Porto e i carabinieri della stazione dell’isola.

Secondo quanto si apprende al Comando generale delle Capitanerie di Porto, i fatti risalgono intorno alle 11, quando un gruppo di 12 persone a bordo di un’imbarcazione ha lasciato il porto per recarsi alla vicina ‘Grotta dei gamberi’. Giunti sul posto, due sono rimaste a bordo e le altre dieci si sono immerse.

L’incidente e’ avvenuto all’ingresso della grotta, che si trova qualche decina di metri sott’acqua: uno dei sub – l’uomo di 50 anni, originario di Taranto – colto probabilmente da malore, è stato visto dai suoi compagni privo di sensi. Subito

soccorso e’ stato portato in superficie e poi sull’isola, ma e’ arrivato già morto al 118.

Dell’episodio sono state informate la Guardia costiera e l’autorità giudiziaria.

Fonte: Di Markez –  BlogSicilia

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Da Teresa 

Mi dispiace immensamente, per questa brutta morte. Questo non dovrebbe succedere, il piacere, di immergersi in questo splendido mare, e perdere la vita cosi. Non e’ giusto…

 

Mostra del sub


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