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Ricorso Elettorale – Gruppo Tutti Insieme per Ustica


Quest’oggi la Quinta Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale, sede di Palermo, si è pronunciata sul ricorso elettorale presentato dal Sig. Rocco Roberto Fedele, il quale ha ricevuto l’1,8% di consensi in occasione delle Elezioni Amministrative del 28 e 29 maggio 2023.

La Sentenza è stata da poco pubblicata sul sito internet del TAR Sicilia – Palermo.

Il TAR si è pronunciato a nostro favore, considerando irricevibile ed inammissibile il ricorso presentato dal Sig. Fedele, che aspirava alla correzione del risultato delle operazioni elettorali, facendoci decadere dalla carica che ricopriamo.

Hanno tentato di fermarci con il terzo ricorso del tutto ridicolo.

Noi del Gruppo Consiliare “Tutti insieme per Ustica”, andremo avanti a testa alta, in forza del mandato che ci è stato assegnato dalla cittadinanza: continueremo a seminare DEMOCRAZIA e LEGALITÀ, così come ci è stato chiesto dalla cittadinanza.

La nostra presenza all’interno del Consiglio Comunale ed il nostro ruolo, a seguito di questa Sentenza, viene legittimato anche dalla Giustizia.

Noi ci siamo e ci saremo, che piaccia o no.

Quanto prima attiveremo i canali per farci rimborsare le spese legali da noi sostenute: stiamo accertando se il Comune dovrà procedere al rimborso spese.

La parte ricorrente è comunque stata condannata alla refusione in favore dei contro interessati, della complessiva somma di euro 1.500,00 oltre spese generali ed accessori di legge.

Ustica, 07 Novembre 2023

I Consiglieri Comunali del Comune di Ustica,
Gruppo Consiliare “Tutti insieme per Ustica”
 Cons. Diego AltezzaCons. Martina NataleCons. Maria Ailara

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Riceviamo e pubblichiamo – Sui Collegamenti Sicilia-Isole Minori la Caronte&Tourist perde il ricorso al TAR contro la Regione


Di I Nuovi Vespri

  • La Regione siciliana chiede che i gestori del servizio mettano in mare navi “costruite o ‘ringiovanite’ da meno di venti anni”. La Caronte&Tourist ha presentato ricorso, ma i giudici amministrativi lo hanno ‘bocciato’
  • E’ giusto che la Regione chieda navi in ottimo stato 
  • Il fatto che nel passato non si richiedeva il requisito delle navi “costruite o ‘ringiovanite’ da meno di venti anni” non significa che tale requisito non debba essere inserito nei bandi per l’affidamento del servizio
  • Ora assisteremo all’ira di Forza Italia, partito che in Sicilia è molto ‘marittimo’? 

La Regione siciliana chiede che i gestori del servizio mettano in mare navi “costruite o ‘ringiovanite’ da meno di venti anni”. La Caronte&Tourist ha presentato ricorso, ma i giudici amministrativi lo hanno ‘bocciato’

La Regione siciliana ha fatto bene ad inserire nel bando per l’affidamento dei collegamenti via mare tra la Sicilia e i propri arcipelaghi, detti impropriamente Isole Minori, la richiesta di navi “costruite o ‘ringiovanite’ da meno di venti anni”. Lo ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Sicilia. Le gare, com’è noto, sono andate deserte, ma i bandi sono regolari. In soldoni, il Governo regionale siciliano ha ragione mentre la società che ha impugnato i bandi – la Caronte&Tourist ha sostanzialmente perso il ricorso. La notizia la leggiamo su SHIPPING ITALIA.IT, il quotidiano del trasporto marittimo. Il TAR Sicilia – che ha sede a Palermo – si è pronunciato su 4 dei 5 lotti (Egadi, Ustica, Pelagie, Pantelleria) mentre per il quinto lotto che riguarda i trasporti tra la Sicilia e le isole Eolie si dovrà pronunciare la sezione di Catania del TAR.

E’ giusto che la Regione chieda navi in ottimo stato 

La Regione siciliana ha diviso l’affidamento di questo servizio di (altro…)

Coronavirus. Vietato fare passeggiate e jogging. Il Tar Campania respinge il ricorso


Il giornale “la  Repubblica” evidenzia il ricorso vinto dalla Regione Campania in relazione al divieto imposto, con relativa ordinanza, di passeggiate e jogging. Questo al fine di specificare che in nessun DPCM è prevista o espressamente vietata la pratica sportiva, ma tutto si rifà all art 1 del DPCM 8.3.2020.

Sul vademecum del Ministero dell’interno era stata indicata come possibile l’attività sportiva purché fatta in solitaria ma lo stesso documento non è un atto “ufficiale”.

SI CONSIGLIA DI STARE A CASA.

———-

Scrive la Repubblica di Napoli

“Rigettata l’opposizione ad ordinanza del presidente della Campania De Luca

Il Tar Campania ha respinto il ricorso presentato contro l’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con la quale viene fatto divieto, per contenere il contagio, di passeggiare e fare jogging.

Il Tar Campania, con il decreto cautelare monocratico depositato oggi, ha respinto l’istanza cautelare di sospensione dell’ordinanza del Presidente della Regione (del 13 marzo) e del Chiarimento (del 14 marzo) che non consentono, tra l’altro, l’attività sportiva all’aperto ritenendola non compatibile con esigenze sanitarie, perché visto “il rischio di contagio, ormai gravissimo sull’intero territorio regionale” e il fatto che i “dati che pervengono all’Unità di crisi istituita con Decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania dimostrano che, nonostante le misure in precedenza adottate, i numeri di contagio sono in continua e forte crescita nella regione” va data “prevalenza alle misure approntate per la tutela della salute pubblica”.

I giudici amministrativi hanno fissato la trattazione collegiale per “la camera di consiglio del 21 aprile 2020”.

 

 

Comune di Ustica condannato a pagare per mancata risposta… – Totò, e io pago!!


Il comune di Ustica, ancora una volta, è stato condannato dal TAR Sicilia a risarcire, a  seguito di mancata risposta  alla richiesta di autorizzazione a potere effettuare uno scavo  a sezione costante sul ciglio della sede stradale in contrada Tramontana,  al fine di procedere con l’allaccio elettrico  all’azienda agricola del Sig, Palmisano Sabino in contrada Tramontana.

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Piano Faunistico Venatorio 2013-2018: Egadi in difesa dei cacciatori presenta ricorso al Tar


[ id=19959 w=320 h=240 float=left] L’Amministrazione Comunale di Favignana e delle Egadi scende in campo per tutelare i cacciatori isolani e presenta ricorso al tar contro il Piano Faunistico Venatorio 2013-2018. E’ stata una delibera della giunta che si è riunita ieri. L’impugnazione giurisdizionale, tramite l’avvocato Nunziatello Anastasi del Foro di Messina, riguarda anche i decreti di regolamentazione delle attività venatorie (calendari venatori).

Il tutto per le limitazioni, ritenute ingiustificate, soprattutto per l’isola di Marettimo, per la quale vige il divieto assoluto di caccia.

«Abbiamo agito così – dice il vice sindaco, Vincenzo Bevilacqua – nel convincimento che con il ricorso, oltre a perseguire una difesa diretta degli interessi legittimi dei cacciatori isolani, si risponda anche alla difesa degli interessi generali dell’arcipelago delle Egadi, data la rilevanza socio economica dell’attività venatoria nel territorio delle isole».

Già circa un mese fa, si legge in una nota, l’Amministrazione Comunale delle Egadi si era rivolta con una nota dettagliata alla Regione e il vice sindaco, Vincenzo Bevilacqua, aveva evidenziato lo stato di agitazione degli isolani residenti a Marettimo per la decisione assunta «senza tenere conto che la caccia fa parte della loro vita, che gli isolani vivono a contatto con la natura 365 giorni l´anno e che, pertanto, la richiesta avanzata con forza era quella di una revisione del decreto che abroga la caccia nell´isola, modificandone la storia sia a livello culturale che tradizionale».

Fonte: TrapaniOK.it
Marina Angelo

 

Il Tar di Palermo sospende la caccia nelle zone di migrazione dei volatili


[ id=5704 w=250 h=200 float=left]Caccia sospesa nella maggior parte delle 29 Zone di Protezione Speciale (ZPS) siciliane, che comprende anche Ustica, che interessano la migrazione degli uccelli.

Lo ha deciso la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale di Palermo con tre ordinanze di sospensione del calendario venatorio regionale, dopo il ricorso di ambientalisti e animalisti.

Domanda che ci viene rivolta frequentemente: “Ci sarà mai un decreto ad hoc che permetterà di cacciare, se non sempre almeno per buona parte dell’anno,  i conigli che stanno costringendo i coltivatori ad abbandonare le loro terre”?

Riammesso definitivamente C.C. Ustica


comune foto recentissimaApprendiamo che il TAR di Palermo ha definitivamente riammesso il Consiglio Comunale di Ustica.
Ulteriori notizie verranno fornite quando verremo in possesso della sentenza.

USTICA, Il TAR accoglie la sospensiva.

Dal Giornale di Sicilia di oggi

Il Consiglio Comunale torna in carica.

 

Resta da sciogliere il nodo sugli atti amministrativi  di natura finanziaria.

Il sindaco Messina: “Rischiamo La paralisi, sia fatta chiarezza”

Comune di UsticaIl consiglio comunale è stato rimesso in carica dal TAR. I giudici della prima sezione hanno accolto la sospensiva presentata da Felice Badagliacco, Giovanni Palmisano, Bartola Martello, Leonardo Cannilla, Alessandro Zanca, Giampiero Giuffria, tutti assistiti dall’Avvocato Nadia Spallitta, contro lo scioglimento disposto dall’Assessorato Regionale della Famiglia. Il ricorso era stato presentato anche contro Gigi Tranchina presidente del consiglio comunale che si era costituito in giudizio. I consiglieri chiedevano l’annullamento del decreto 673 dell’11 settembre 2009 emesso dall’assessorato con cui si sospendeva il consiglio comunale ed era stato nominato un commissario regionale per la provvisoria gestione. ”Un successo della politica dice il consigliere Leo Cannilla–
Torniamo in consiglio sperando di trovare uno spirito nuovo e un clima diverso di maggiore collaborazione. Crediamo che la posizione del presidente del consiglio comunale sia censurabile. Chiederemo la sua rimozione. Non ci si può costituire per andare contro il consiglio”. “Non sono attaccato alla poltrona – dice il presidente Gigi Tranchina -.  Fermo restando che ho sempre rispettato le norme dell’ordinamento giuridico regionale in primis l’Art. 109 bis”. I consiglieri, all’indomani del provvedimento avevano occupato il municipio. Dopo Erice e Catenanuova anche Ustica era stato sciolto a causa della mancata approvazione del bilancio comunale…  OMISSIS

Il sindaco Aldo Messina adesso però chiede all’assessorato di evitare una nuova paralisi. “L’ordinanza – si legge in una nota del sindaco – nulla dice relativamente all’eventuale scelta di far salvi gli atti comunali consequenziali al decreto medesimo (approvazione bilancio, equilibri di bilancio, regolamenti comunali, ecc…). Per evitare la paralisi amministrativa si chiede di conoscere con urgenza se le suddette manovre finanziarie debbano essere riproposte e con quali natura (molte spese sono state già effettuate) in consiglio comunale e se possa essere considerato legittimo completare l’iter dei numerosi bandi pubblici in itinere. In particolare sarebbe stata proposta al commissario straordinario, per la data odierna, l’approvazione di una “variazione di bilancio” che avrebbe consentito l’adesione al GAL Isole do Sicilia, di prossima scadenza ed alla conseguente relativa realizzazione di opere di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’Isola (IMA)

Reintegro del Consiglio Comunale

ComuneGiunge notizia (da verificare) che il TAR ha accolto la richiesta di  sospensiva per il reintegro del Consiglio Comunale di Ustica, in attesa del Giudizio definitivo che dovrebbe arrivare a febbraio 2010.

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