Ustica sape

Ustica, la grave crisi del trasporto marittimo

Sindaco, è tempo di reagire e dire… ”ora basta!!“ – Ustica necessita di mezzi marittimi efficienti e affidabili a garanzia anche dei comandanti…


Lettera aperta al Sig. Sindaco del Comune di Ustica

Sig. Sindaco,

la popolazione di Ustica è stanca di attendere la soluzione del problema dei trasporti e chiede una maggiore decisione dell’Amministrazione nell’affrontarlo e nel tentare di risolverlo. Essersi uniti tutti i Sindaci delle isole minori in una “Unione” è stata una buona cosa ma non è sufficiente che il Sindaco di Ustica si limiti ad un mero “accodamento” alle loro iniziative pubbliche. E’, di certo, corretto trattare insieme contro o a favore le Compagnie in ambito istituzionale il problema del caro biglietti ma, per quanto riguarda l’efficienza e l’affidabilità dei mezzi navali adibiti al trasporto di persone e merci, è, purtroppo, palese che ogni Sindaco richieda per la propria isola “il mezzo migliore”, ciò facendo in sedi separate o utilizzando vie di contatto con le Compagnie non disponibili per tutti… Non è sembrato, finora, che la stessa pressione sia stata esercitata con ricadute positive sulla nostra isola.

La problematica dell’assegnazione dei mezzi è competenza della Liberty Lines e della Caronte & Tourist; dovresti, pertanto, con decisione, insistenza e determinazione per far comprendere ai rispettivi Amministratori, delegati alle forniture dei mezzi navali, che Ustica non può e non dovrà continuare a far davaso di coccio” o peggio da “botte” accettando supinamente ciò che altri legittimante scartano  e pretendere, piuttosto, l’assegnazione di mezzi migliori, moderni, in ogni caso idonei ad affrontare, in sicurezza e  costanza di prestazioni, la tratta più lunga tra quelle coperte dai loro mezzi. L’affidabilità dei mezzi è anche una “garanzia” per i comandanti

Per meglio chiarire gli aspetti della vicenda, provo ad esaminare i collegamenti con i mezzi definiti veloci riportando dati di fatto inoppugnabili e circostanziati.

E’ evidente che sulla tratta Palermo – Ustica vengono assegnati mezzi che altre isole rifiutano: forse perché sono vecchi, al limite del disarmo, o inidonei? Ne è un esempio calzante l’aliscafo Carmen M. Era stato assegnato, con grande risonanza mediatica, sulla tratta Milazzo – isole Eolie ma, dopo poco tempo, è stato rifiutato e dirottato sulla tratta Palermo – Ustica. Successivamente lo stesso Carmen M, andato in cantiere per la normale manutenzione è stato sostituito dall’aliscafo Carlo M, ancora più vecchio, pertanto ancora più insicuro, sempre della stessa classe ADMIRAL.

A questo punto non si comprendono le ragioni per le quali a isole meno distanti dalla terraferma e meno popolose vengano assegnati più del doppio dei collegamenti e aliscafi moderni come il “Platone” e altri simili della classe HSC della serie FOIL.

Le differenze tecnico-qualitative sono numerose, sostanziali, tutte a detrimento della comunità usticese e portano alla conseguenza che spesso Ustica, con identiche condizioni meteo marine se non addirittura di minore livello, rimanga isolata dalla terraferma al contrario delle altre isole.

Sig. Sindaco, gli Usticesi sono “isolani” ma non vogliono restare “isolati” per ragioni di inidoneità tecnica o, peggio ma non voglio pensarlo, amministrativa.

Ti esorto, quindi, a contattare chi di dovere, chiunque nelle Compagnie sia preposto all’assegnazione dei mezzi navali per risolvere un problema che si trascina da anni così che anche gli Usticesi possano fruire della considerazione e dello “status” che la Costituzione garantisce loro: “La Repubblica riconosce la peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità” ( Legge di riforma costituzionale n. 2 del 7/11/2022 che UsticaSAPE ha già portato a conoscenza della popolazione che tu amministri con un articolo pubblicato nell’edizione del 17 dicembre 2023 che ti invito cortesemente a rileggere).

Sig. Sindaco attendiamo un tuo “cambio di rotta” ed una urgente risposta scritta, da portare a conoscenza di tutta la comunità usticesi, altrimenti, purtroppo, saremo costretti a reiterare la richiesta settimanalmente.

Con fiducia e cordialmente.

Pietro Bertucci

 

Navi e traghetti, il trasporto a Natale nelle isole minori siciliane costerà il 20% in più


SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Isole minori e caro carburanti, Aricò: “No allarmi, dalla Regione già adottata misura per ridurre le tariffe di trasporto


Viaggio straordinario con Mn Sibilla per trasporto bombole ossigeno


Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che in riferimento al viaggio straordinario, richiesto dal Sindaco di Ustica per il trasporto di bombole di ossigeno destinate alla camera iperbarica del poliambulatorio di Ustica, non è stato eseguito in data odierna poiché in attesa dell’autorizzazione che sicuramente verrà rilasciata lunedì p.v. a seguito della visita effettuata oggi dal RINA per il trasporto speciale di cui sopra.

Il viaggio straordinario è stato programmato, d’accordo con il  Sindaco di Ustica, con Mn SIBILLA da Palermo per Ustica come qui di seguito descritto:

Martedì 11.07.2023 (prima corsa)

partenza da Palermo ore 05:00 ( nave vuota ) solo automezzo bombole ossigeno ed autista, arrivo previsto a Ustica ore 08:00

partenza da Ustica ore 10:00 (nave vuota) solo automezzo bombole ossigeno ed autista, arrivo previsto a Palermo ore 13:00

Martedì 11.07.2023 (seconda corsa)

Partenza da Palermo ore 13:15, arrivo previsto a Ustica ore 16:15

Partenza da Ustica ore 16:30, arrivo a Palermo ore 19:15.

AVVISO per gratuità trasporto dipendenti pubblici Palermo – Ustica e vv


A seguito di chiarimenti con le Società le stesse per poter codificare i dipendenti pubblici nei loro archivi hanno bisogno (campi obbligatori) dei seguenti dati:

Nome e Cognome; data di nascita; codice fiscale; durata del rapporto di lavoro (tempo indeterminato oppure data scadenza contratto…)

A riguardo i dipendenti pubblici che prestano servizio ad Ustica e sono residenti ad Ustica è stato chiarito che servono sempre gli stessi dati e verrà concessa loro la gratuità solo per spostamenti da e per l’isola per motivi di lavoro dimostrabili tramite attestato di servizio (missione o quant’altro) rilasciato dall’istituzione di riferimento.

Ottenute tali informazioni le stesse saranno dal Comune inviate alle Società interessate che provvederà ad inserirle nei loro database.

Il Sindaco
Salvatore Militello

 

Nuovo assetto dei collegamenti marittimi del servizio nave che penalizza Ustica – la protesta del Sindaco


LA PROTESTA DEL SINDACO DI USTICA MILITELLO: “E’ INACCETTABILE IL NUOVO ASSETTO DEI COLLEGAMENTI MARITTIMI DEL SERVIZIO NAVE CHE PENALIZZA L’ISOLA”. NAVE OBSOLETA, RIDUZIONE DELLE NAVI (DA 2 A 1) GIOVEDI’ E DA NOVEMBRE, LA DOMENICA, NESSUNA NAVE. SI PROFILA UNA MOBILITAZIONE GENERALE PER RIVENDICARE IL DIRITTO AD UNA MOBILITA’ DELLE PERSONE E MEZZI TUTTI I GIORNI

“È inaccettabile il nuovo assetto dei collegamenti marittimi del servizio nave che penalizza Ustica. Non è consono, né tantomeno accettabile – tuona il Sindaco di Ustica Salvatore Militello – che in una società civile si viaggi con una nave che è senza stabilizzazione, con una velocità max attorno a 9 mg/ora (impiega 4 ore per coprire la tratta, lunga 36 miglia), a garage aperto, adatta ed adibita principalmente al trasporto merci, anche quelle pericolose ed infettanti ed ha, oltremodo, orari di partenza dai porti scomodi per un servizio passeggeri (ore 07,15 da Palermo ed ore 13,00 da Ustica). Mentre sino al 31 dicembre il servizio mezzi veloci è stato prorogato con i consueti assetti, al momento – invece – nulla è cambiato rispetto alla rimodulazione del servizio effettuata dalla Regione Siciliana, in merito al collegamento delle navi”. “Praticamente – sottolinea Militello – durante il mese di ottobre, il giovedì, non avremo più due navi ma solamente una, il servizio regionale (M/T Helga), e da novembre anche il fermo totale delle navi la domenica. Inoltre, spesso, vengono impiegati mezzi di riserva non adeguati e non previsti dalla convenzione, e mezzi che raggiungono una velocità inferiore ai parametri stabiliti”.

Ho appena scritto all’Assessore regionale della Mobilità Marco Falcone – aggiunge Militello – chiedendo un suo intervento considerato che alle mie email pec inviate il 18/9, il 28/9 ed il 02/10/2022 all’Assessorato Regionale Trasporti, al Ministero Infrastrutture e Trasporti, alla Prefettura di Palermo, alla Caronte & Tourist, al momento non si ha alcun riscontro da parte di nessuno. Inoltre, quasi quotidianamente, mi sono sentito con un Funzionario dell’Assessorato regionale della Mobilità, ma anche questi non ha saputo darmi assicurazioni. Ho già informato la Prefettura di Palermo della situazione che si verrà a creare per i disagi che subiranno gli eventuali passeggeri; l’ho già informata dello stato di preoccupazione – conclude il Sindaco Militello – non escludendo la possibilità di uno stato di agitazione che potrà scaturire anche in azioni di sciopero da parte della popolazione, con in testa questa Amministrazione, per far valere quei diritti sacrosanti della mobilità delle persone e mezzi, tutti i giorni e con mezzi adeguati”.           

Ustica anni ’60 – sciopero di protesta – le barche non permettono l’attracco dell’aliscafo


sciopero di protesta. le barche non permettono l’attracco dell’aliscafo

 L’eccessivo costo delle tariffe dei trasporti, che penalizza l’economia delle Isole Minori


Giusta la protesta contro l’abolizione della Libery Card che penalizzerebbe enormemente tutti coloro che prestano attività lavorativa nelle Isole Minori come medici, personale sanitario, docenti, impiegati, operai, proprietari di case ecc.

Credo, però, che particolare attenzione debba essere riservata ai nostri emigranti e a tutti i nativi delle isole, sebbene non residenti, per riconoscere e condividere il loro forte sentimento e l’orgoglio  dell’appartenenza allo “scoglio”.
L’Isolano ha il “virus” della propria Isola nel sangue e la più forte umiliazione/offesa è l’essere considerato forestiero a casa propria.

Ho estrapolato da una intervista all’ex Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, nonché Presidente dell’ANCIM Sicilia, fatta negli anni ’90, a proposito degli Isolani che vivevano “oltre il mare”, così diceva: “… i nostri emigrati: … rappresentano una straordinaria risorsa da valorizzare… sono i migliori ambasciatori della nostra cultura… devono essere considerati a tutti gli effetti come residenti… approvo la vostra iniziativa… ”

I nativi non residenti delle Isole Minori, infatti, in molti casi fanno il tragitto inverso dei residenti, in considerazione delle loro “ataviche” necessità sull’Isola.
Per dare più forza a questa iniziativa l’allora Consiglio Comunale ha inserito e approvato un apposito articolo nello statuto comunale di Ustica – Art. 64 cittadini usticesi non residenti:

“1.  Si considerano cittadini di Ustica agli effetti espressamente previsti nel presente statuto:
– tutti coloro che, pur non avendo la residenza anagrafica nel Comune, vi sono nati, siano figli di padre e/o madre usticese o siano coniugi di nativi usticesi e mantengano con l’isola persistenti rapporti.”

La decisione  unilaterale della Liberty Lines di abolire, dallo scorso primo gennaio, la Liberty Card merita da parte di tutti i Sindaci delle Isole Minori, della Regione e del Ministero un’azione “forte”, congiunta e condivisa affinché la Compagnia di Navigazione riconsideri l’inopportuna decisione di introdurre le modalità dettate dalla nuova Libery Express,  penalizzanti in primis per chi ne verrebbe in possesso e conseguentemente per l’economia delle nostre Isole.

Pietro Bertucci

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COMMENTO

Dalla Germania Josè Zagame

Quando la politica e’ distratta e i cittadini indifferenti, accade che una Compagnia si arroga il diritto di compiere un atto deplorevole. Logica e buon senso, imporrebbe ai Sindaci delle Isole interessate di unirsi e con a seguito una rappresentanza degli aventi diritto ad usufruire la liberty card, andare a protestare, manifestare direttamente all’Assessorato ai trasporti…!!!Bene le proteste sui Social e a mezzo stampa, pero’ non bastano. L’Assessore deve essere spronato ad adoperarsi e a risolvere questa palese ingiustizia. Quindi se da un lato “condanno” la Liberty Lines, dall’altro condanno i Sindaci e la politica in generale.

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Dalla California Agostino Caserta

in aggiunta a tutto quanto è stato già detto vorrei fare notare che sia nave che aliscafo collegano in media l’isola con Palermo solo 12 giorni al mese perché negli altri 18 per le cosiddette ” condizioni marine avverse ” non viaggiano. Per cui i 30 viaggi-tratte da usare in 60-90 giorni non hanno per niente senso. Nel prossimo contratto la Regione dovrebbe ” pagare ” le compagnie marittime a ” viaggio ” non a forfait – dovrebbe forzare le compagnie a rinnovare i mezzi e naturalmente si dovrebbe fare il Porto, oltre che tentare i trasporti Elicotteri e Idrovolanti che la Regione spinge da anni che sono più veloci e garantiscono la continuità territoriale anche in inverno.

 

Riceviamo e pubblichiamo, da I Nuovo Vespri – Trasporti marittimi e caos.

COMUNICAZIONE CAMBIO UNITA’ – servizio di linea giornaliero tratta Ustica – Palermo e v.v. “Liberty Lines” A/fo Carmen M – C/no Ale M giovedì 21/05/2020.


Si informa che giovedì 21/05/2020 nel porto di Ustica sarà effettuato l’avvicendamento delle unità aliscafo “CARMEN M” con il catamarano “ALE M”. 
Il catamarano entrerà in linea sulla tratta Ustica – Palermo con la partenza delle ore 15:00 da Ustica.

Download (PDF, 336KB)

Ordinanza Regionale 21 – Allegato 3 Tratta Ustica/Palermo Modifica orario


Il Sindaco di Ustica Salvatore Militello, in riferimento a quanto previsto dall’allegato 3 Ordinanza Regionale  N° 21, ha richiesto all’Assessorato Regionale ai Trasposti e per conoscenza alla Liberty Lines, una modifica sugli orari di partenza da Ustica e da Palermo al mattino onde consentire l’arrivo dei medici specialisti sull’isola 30 minuti prima rispetto a quanto schedulato.

Ustica  – Palermo   partenza ore 06,45 (arrivo ore 08,15)
Palermo  – Ustica   partenza ore 08,30 (arrivo ore 10,00)

Ustica – Palermo    partenza ore 15,00
Palermo – Ustica    partenza ore 17,30

 

Ustica, l’asino era il mezzo di trasporto più diffuso tra i contadini


Ustica, trasporto materiale ingombrante con l’asino


Comune di Ustica – Servizio Trasporto Pubblico Collettivo – orario corse


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COMUNE DI USTICA – Orario Servizio Trasporto Pubblico in vigore dal 22 al 31 luglio


Trasporto Pubblico

Ustica, disservizio trasporto pubblico locale


MIOPIA AMMINISTRATIVA. MAI DIRE MAI. Dopo mesi che suggeriamo al sindaco di prorogare la graduatoria Autisti Minibus, come è stato fatto per gli autisti RSU, finalmente, a ridosso delle festività pasquali, chiede agli uffici di procedere in tal senso. Il PERCHÉ non lo abbia fatto prima lo scrive lui stesso: “aspettando l’iter amministrativo per le altre che in quel momento NON RIVESTONO CARATTERE D’URGENZA”. (Gennaio 2019).

Domanda: L’URGENZA È DATA DAL FATTO CHE FRA POCO È PASQUA? ARRIVANO I PRIMI TURISTI? E GLI USTICESI CHE TUTTO L’ANNO USUFRUISCONO DEL SERVIZIO MINIBUS NON CONTANO?
alla faccia del #buonpadredifamiglia

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE MINIBUS.

Il 21 gennaio abbiamo chiesto al Sindaco e (altro…)

Sciopero molto partecipato contro navi inadeguate per coprire la tratta Palermo – Ustica


Sciopero contro, mezzi trasporto marittimi