Ustica sape

Ustica, accoglienza turistica con musica popolare


Riceviamo e pubblichiamo – Riparte la stagione turistica a Ustica

Associazione, Turistica Pro Ustica 1959 (dove era?)


Associazione, Turistica Pro Ustica 1959

Avviso al pubblico – LOCAZIONE TURISTICA BREVE

COMMENTO

Da Palermo Roberta Messina

Non è sufficiente l’iscrizione al portale “ALLOGGIATI” della  questura? E la dichiarazione degli eventuali compensi nel reddito, come mi dice il commercialista?

Locazione, turistica, breve

USTICA, il modello di Governance Turistica delle Isole di Sicilia

Il problema della “destagionalizzazione” turistica a Ustica; un progetto per risolverlo.


Riparto dalla dichiarazione conclusiva rilasciata nel precedente articolo dallo Chef Enzo Oliveri “… l’isola mi sta moltissimo a cuore e da poco ho iniziato a frequentarla anche per lavoro insieme alla delegazione della <Bucks University> con la quale è in via di sviluppo un interessantissimo progetto finalizzato  ad indicare Ustica come una delle sedi dell’Università della Ospitalità’ che contiamo realizzare in Sicilia”. Sorge spontaneo conoscere in cosa il progetto consiste, come è nata l’idea di poterlo realizzare a Ustica, in che modo si svilupperà e quanto beneficio possa portare all’isola e agli isolani nell’augurabile ipotesi di buon fine; soddisfa la mia “curiosità” un co-promotore del progetto, l’avv. Francesco Menallo che cortesemente me ne fornisce in sintesi i passaggi: “L’anno scorso in un giorno di luglio, nel corso di un “giro” per valutare le “locations” siciliane più interessanti in cui aprire delle sedi della progettata “Università della Ospitalità” ho portato ad Ustica lo Chef Enzo Oliveri, David Foskett (esperto di notorità mondiale del settore), la preside di una nota Università londinese del settore ed un docente (di “gestione aereoporti”) della stessa. Ci eravamo recati ad Ustica sostanzialmente per verificare la possibilità di svolgere anche qui le attività della Fondazione che presiedo unitamente alla Università inglese. Abbiamo visitato la struttura abbandonata del “Grotta Azzurra” ed abbiamo avuto un gradevolissimo incontro presso il Villaggio Punta Spalmatore dove abbiamo pranzato; nel corso della conversazione e dopo aver visitato la struttura, lo Chef Enzo Oliveri (David Foskett non finiva di stupirsi del fatto che la struttura non fosse strapiena in pieno luglio ma sarebbe stato troppo complicato spiegargli in poco tempo degli annosi problemi dei trasporti, ecc.) ha conosciuto l’arch. Anna Russolillo ed hanno approfondito alcune tematiche, ripromettendosi di risentirsi, cosa che hanno fatto concordando telefonicamente la partecipazione dello chef stellato al prossimo programma del Villaggio Letterario. L’iniziativa che stiamo cercando di far partire in collaborazione con i personaggi che ho sommariamente descritto, in Sicilia (a Bagheria) con la possibilità di organizzare alcune attività anche ad Ustica, è una vera e propria facoltà universitaria che tratta temi che vanno dalla cucina alla gestione degli aereoporti, in generale tutto quello che attiene all’accoglienza (hospitality) in tutte le forme possibili.  Da tempo c’è un buon rapporto di collaborazione con Enzo Oliveri, palermitanissimo che non ha mai dimenticato le sue origini, passato dal Borgo Vecchio di Palermo a Londra dove vive da 30 anni durante i quali ha scalato con crescente successo i  più alti gradini della ristorazione. Quando ha constatato che in Inghilterra il settore dell’ospitalità, inesistente in Italia, tirava tantissimo, lo Chef ha pensato che fosse il caso, anzicchè di far trasferire i ragazzi italiani in Inghilterra per studiare in questo settore, di creare le condizioni per un percorso inverso, cioè fare venire gli stranieri da tutto il mondo nel nostro paese.  Ed ecco che da un paio d’anni stiamo collaborando alla realizzazione di un programma con la BBC che manda in onda brevi trasmissioni di mezz’ora in cui Enzo Oliveri ed un altro famoso cuoco italiano, l’abruzzese Aldo Zilli, girando per la Sicilia, si fermano in posti particolarmente belli e mettono su una cucina da campo dove cucinano piatti eccezionali in mezzo alla gente, con sfondi da cartolina: Villa Valguarnera, i faraglioni di Scopello, lo sfondo dell’Etna innevato visto da Aidone e tanti altri; hanno avuto un successo incredibile, tant’è che i due Chef continuano a ripetere l’esperimento ogni anno. Sono venute fuori delle bellissime trasmissioni che, fatto non trascurabile, prodotte dalla BBC poi passano in tutte le emittenti televisive di lingua inglese del mondo per cui le vedranno “appena” un paio di  miliardi di persone, un veicolo pubblicitario enorme. La Sicilia innegabilmente gode  di buona fama in Inghilterra sia per quanto riguarda la cucina e, circostanza quasi impensabile, gli inglesi sono rimasti affascinati dai suggestivi paesaggi evidenziati dalla serie televisiva “Il commissario Montalbano”, che nel Regno Unito ha spopolato. C’è un’altra “pista” che stiamo seguendo con la dovuta attenzione. La Università che collabora con noi è una struttura che ha sede anche ad Hong Kong dove è stato aperto un corso di cucina mediterranea senza che, paradossalmente, ve ne sia uno in Sicilia , quasi a confermare il detto “nemo propheta in patria”…  Assicurare una convenzione, previo accordo col governo cinese, che ci garantisca un tot persone nell’arco di tutto l’anno, sarebbe una manna per la Sicilia ma anche per Ustica; è una mia vecchia idea alla quale sto lavorando per la quale avevo già preso contatti con collegamenti cinesi e ce li ho ancora: migliaia di turisti ogni anno arrivano all’aeroporto di Comiso;  la cosa interessante è che si fermano non uno ma  anche una decina di giorni, per cui hanno tempo per andare in giro;  riuscire a trovare un collegamento per dirottare questo tipo di turismo ad Ustica sarebbe una gran  soluzione al noto e mai risolto problema della “destagionalizzazione” turistica dell’isola con inimmaginabili potenziali benefici che ne verrebbero dal diretto e dall’indotto. L’incontro con gli ospiti inglesi è stata anche occasione per valutare la fattibilità di questo progetto al vaglio delle strutture ricettive alberghiere che l’isola sarebbe in grado di offrire in previsione di quella che potrebbe verificarsi come una “invasione” con incredibile incremento turistico per l’intera isola specificatamente in periodi poco frequentati se non addirittura in bassissima stagione.  L’Hotel Ustica Punta Spalmatore, in primis, (su questo c’è stata unanimità di valutazione “italo-inglese”), sarebbe struttura assolutamente idonea a fornire le garanzie e gli spazi necessari.  Siamo stati tutti felici di accogliere questa idea e di adoperarci con tutte le nostre forze per tentare di portare questo modello di turismo, ad Ustica, fermo restando che dal “Villaggio Letterario” sarebbe bellissimo poter approdare anche al “Festival degli scrittori mediterranei”, mio vecchio sogno, sul modello di quello che accade da anni nell’isola svedese patria di “Pippi Calzelunghe” che tutti i miei coetanei ricorderanno, di Gotland e dell’isolotto di Faro, in cui da quasi vent’anni si organizza un affollatissimo festival degli scrittori baltici, in cui si può sedere al tavolo di un bar e scambiare impressioni con Nobel del profondo nord Europa … che magìa poter fare lo stesso ad Ustica, mettendo allo stesso tavolo israeliani ed arabi, spagnoli, francesi, italiani e greci … questo potrebbe aiutare a ricostruire la pace rilanciando gli scambi culturali e l’economia … un sogno?  Forse … ma sono progetti come questi che ci mantengono vivi”.  Ringrazio l’avv.to Francesco Menallo per le informazioni cortesemente fornite e non possiamo non augurare a lui e a quanti a vario titolo lo collaborano che l’iniziativa abbia quanto prima successo a vantaggio non certo del singolo ma del rafforzamento socio-economico dell’intera comunità usticese. In chiusura  si ricorda ancora  che nel quadro di questo progetto all’interno del programma “Ustica Villaggio Letterario” lo chef di fama internazionale, londinese di residenza ma palermitano nel cuore, Enzo Oliveri, sarà presente a Ustica dal 18 al 25 giugno all’Hotel Punta Spalmatore dove presenterà <La Cucina Siciliana a regola d’arte> Masterclass, Degustazioni e Cooking Show.

a cura di Mario Oddo

Ustica Webcam, importante progetto di promozione turistica…


Lettera aperta al Sindaco di Ustica

Molti nostri concittadini che vivevano “oltre il mare” hanno ringraziato l’amministrazione Messina quando nel 2011 ha permesso di realizzare un importante progetto di promozione turistica quale l’installazione di una webcam su Cala Santa Maria  che rappresentava  una comodissima finestra virtuale da dove, comodamente da ogni luogo, era possibile ammirare e lasciarsi sedurre, da bellissimi momenti di vita quotidiana e, a secondo delle ore della giornata  e dei raggi del sole riflessi dalle brillanti acque del nostro mare, ammirare un suggestivo e affascinante panorama.

Prima si poteva ammirare tutta Cala Santa Maria, dalla battigia alle due punte e oltre.

Da un po’ di tempo a questa parte, nonostante le nostre ripetute segnalazioni,  forse incosciamente/distrattamente è stata allungata la distanza focale della Webcam consentendo solamente la visione della parte centrale della Cala,  non sufficientemente rappresentativa!.

Le immagine che venivano catturate prima, sia in estate che in inverno, dalla nostra webcam:

– suscitavano emozioni, sentimenti, evocavano  ricordi facendoli rivivere con la speranza di ritornare;

– davano la possibilità di verificare le reali condizioni del mare all’interno della cala per programmare un week end.

– erano quindi fonte di attrazione e di scelte e  uno strumento potentissimo a vantaggio della sponsorizzazione dell’Isola.

Essendo il turismo la principale economia di Ustica credevamo che gli operatori turistici, amanti dei bei panorami, avessero preteso anche, come per Largo Padiglione, che la Webcam installata sulla Cala offrisse ai visitatori un panorama completo e non limitato.

Sindaco è stato solamente  una “disattenzione” dell’operatore l’allungamento della distanza focale della webcam  o vi sono motivi ostativi che i  cittadini non devono conoscere?

Grazie per una nota chiarificatrice

Le due foto allegate mostrano cosa vedevamo e cosa vediamo.

Pietro Bertucci

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COMMENTO

Da Cosenza Salvio Foglia

Era affascinante vedere quel piccolo scorcio di mare, un modo per riassaporare alcune sensazioni provate sull’isola affacciandosi dalla finestra o da un belvedere…

ora, quella inquadratura, tanto sobria quanto gentile e fresca non c’è più, una attenzione, ma meglio sarebbe dire disattenzione, che priva la vista di un ricordo semplice quanto duraturo, perchè proiettato fin dentro l’intimo.

Diventava facile intristirsi quando le condizioni meteorologiche diventavano proibitive e tutto diventava grigio, ancorché ci fossero spiragli di luce solare animata dalla burrasca; si provava una sensazione di pace quando, invece, tutto era calmo, e si poteva immaginare, la sfumatura più forte del fondale che spesso ci aspettava, prima di tuffarci.

Ci si poteva immedesimare ed essere, da lontano, tra la gente, vivere il disagio e l’angustia durante le mareggiate, o perdersi tra le strade fresche del centro, per poi sorseggiare un caffè in piazza, insieme a qualcuno di voi, mentre il sole faceva l’occhiolino alle occupazioni e ai pensieri quotidiani.

E’ strano…

Perdere quello spicchio di mare, che tanta vita ha visto e vede, tra partenze lacrimose gioiosi arrivi, è celare, per distrazione o volontà, un quadro prezioso.

Cosa bisogna nascondere di tanta vita presente e futura?

Anche uno scorcio di spiaggia anonima può calarsi nella storia, ma, soprattutto, è capace di disegnare quel breve tratto di presente che a molti manca, stando lontani dall’isola.

Che sia chiaro, perché, ora come ora, di chiaro c’è ben poco…

 

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Responsabile Associazione Turistica – Arrivo nave stracolma di turisti


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COMMENTO

Dalla California Agostino Caserta

Il carissimo Tanino Santaniello ( detto Amadei ), e che in Svizzera gioco’ al calcio in leghe semi professioniste, responsabile attento del via vai turistico forse membro della Pro Loco appena formata, gia’ da giovane con il piglio dell’imprenditore Turistico, carriera poi intrapresa con successo all’estero. Sullo sfondo si nota il Piroscafo che attraccava alla fonda, con i passeggeri che scendevano uno per uno attraverso una piccola scaletta in barca e quindi venivano trasportati nella Banchina ( Barresi ), in cui si trova Tanino, e che a quei tempi aveva dimenzioni minime e senza frangionde. Il Piroscafo e’ il “Mazara” che veniva ad Ustica solo in casi speciali, come per trasportare il Cardinale, o per San Bartolo, oppure in gite estive domenicali, come nel caso della foto, quando nella ” Nuova Ustica ” non c’erano abbastanza posti per soddisfare le richieste di biglietti.

Sistemazione e riqualificazione ambientale ai fini della valorizzazione turistica…


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Maiori mozzafiato nel francobollo di promozione turistica delle Poste


[ id=13254 w=320 h=240 float=left] L’iniziativa di Poste Italiane per promuovere il turismo. Nella serie anche Baveno, Montecassino e Ustica

SALERNO – C’è anche Maiori, una delle perle della costiera amalfitana, tra le quatto località scelta da Poste Italiane per la serie annuale di francobolli di propaganda turistica del Belpaese. La cittadina sul mare è in ottima compagnia con Baveno, Montecassino e Ustica. I francobolli, che avranno ciascuno il valore di 60 centesimi e saranno autoadesivi, saranno accompagnati da un ulteriore valore che riprodurrà un vecchio manifesto dell’Enit del 1955. Secondo le immagini diffuse oggi da Poste Italiane, le vignette dei francobolli mostreranno: per Baveno, un panorama della cittadina piemontese con le montagne e il Lago Maggiore; per Montecassino, una veduta dall’alto del complesso dell’ antichissima Abbazia benedettina fondata intorno al 529 da San Benedetto da Norcia; per Maiori, uno scorcio della cittadina con il complesso architettonico della Collegiata di Santa Maria a Mare e sullo sfondo una veduta della costiera amalfitana; per Ustica, uno scorcio dell’isola con il suo caratteristico borgo e il porticciolo.

LE ILLUSTRAZIONI – Il bollettino illustrativo dell’emissione conterrà articoli di Massimo Zoppi, Sindaco di Baveno (Verbania), di Don Pietro Vittorelli, Abate di Montecassino, di Giuseppe Golini Petrarcone, Sindaco di Cassino (Frosinone), di Antonio Della Pietra, Sindaco di Maiori (Salerno), di Aldo Messina, Sindaco di Ustica (Palermo), di Franco Foresta Martin, Presidente del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica e di Pier Luigi Celli, Presidente Enit, Agenzia nazionale del turismo.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno.it

 

Inaugurazione Punto Informazione Turistica – Infopoint (4)


[ id=13065 w=320 h=240 float=left] Intervento Ass. Mistretta

Mi sembra una cosa molto bella quella che si sta facendo oggi, cioè di istituire un centro di accoglienza nella bellissima piazza di Ustica. Secondo me, è una cosa importantissima dal punto di vista proprio dell’accoglienza che l’isola deve riservare ai turisti e della possibilità di comunicare tutto ciò che di meraviglioso Ustica offre. Entrando qua dentro si ha la certezza di quello che Ustica offre.

La bacheca messa fuori dà la possibilità a tutti gli operatori di seguire cosa si sta organizzando ad Ustica e quindi questa bacheca fuori, che nasce proprio dalla disponibilità di questo locale che il comune ha messo a disposizione e grazie alla collaborazione di questi ragazzi che l’hanno reso così accogliente, secondo me rappresenta una cosa importantissima.

Questo evento, Aldo, è un evento molto importante che io guardo in propositivo.

Ovviamente io capisco i malumori perché la situazione che stiamo vivendo oggi è veramente molto brutta. La crisi che stiamo vivendo oggi non è paragonabile a quella che noi abbiamo studiato relativa al ’29.

Il nostro paese viene considerato più a rischio della Germania e della Francia, quindi il problema c’è.

Il problema che stiamo vivendo è grosso.

Certamente come assessore al turismo ho una serie di difficoltà perché fare l’assessore al turismo in questo contesto è molto difficile.

Qualche settimana fa c’è stata la regata velica delle Aree Marine Protette Palermo – Ustica. E’ stata una bella manifestazione che non si svolgeva da otto anni ed è stata una cosa molto bella ripristinarla. Sono intervenute 34 barche e sono arrivate all’isola seicento turisti e questo credo sia una cosa molto importante a dimostrazione che le cose si possono fare anche senza soldi.

La settimana prossima ci sarà il torneo di tenni e a settembre ce ne sarà un altro quindi questo significa che gli impianti sportivi che si sono realizzati servivano all’isola. La risposta è che in pochissimo tempo si sono organizzati due tornei di tennis e questo è una cosa molto importante a dimostrazione che lavorando bene si possono fare tante altre cose.

Perché la regata velica è molto importante e che ha una lunga tradizione, io la facevo quando avevo quattordici anni. La regata velica ha significato che siamo stati in grado di ospitare 34 barche e sappiamo che due mesi fa non aveva un ormeggio. Quindi abbiamo dimostrato che abbiamo lavorato, abbiamo avuto le autorizzazioni che necessitavano e abbiamo un progetto che è in itinere per quanto riguarda la concessione e gestione del porto . Questo è il fatto più importante che volevo dire perche, è inutile dirlo, in un’isola, dal porto si parte. Se non c’è il porto non abbiamo nulla di cui parlare.

La cosa importante è che la regata ha rappresentato che abbiamo la possibilità di ospitare delle imbarcazioni e quindi ospitare turisti e quindi questa è una cosa molto importante.

Quando si parla di cosa pubblica, Tonino, io dico questo – la cosa pubblica siamo noi e quindi quello che dici tu è molto importante e va declinato ancora di più.

Noi siamo talmente cosa pubblica che siamo noi direttamente gli attori e i responsabili del successo e del futuro della nostra isola e quindi credo che questa consapevolezza sia molto importante. Credo che il futuro dell’isola dipenda essenzialmente da questi.

In questo momento a me piace parlare di cose positive però la cosa importante che voglio lanciare, ma come auspicio, è una forte attenzione verso i giovani che rappresentano il futuro, una attenzione a quello che è il ruolo che i giovani debbono e possono dare a quest’isola, che è un potenziale inespresso enorme, enorme! Ustica è una meraviglia e quindi, secondo me, bisogna lavorare in modo diretto, ci vuole parlare, e quindi un confronto costruttivo e propositivo. Grazie

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COMMENTO:

Da Palermo Mario Oddo

Egr. Assessore, ho apprezzato molto il suo intervento anche per la parte dello sport che più Le stà a cuore; Le faccio sommessamente notare però che … non si vive di solo tennis e di sola vela. Non era questa forse un’occasione che non avrebbe dovuto perdere per spendere appena due paroline sullo stato avanzamento lavori del campo di calcio ?

 

Inaugurazione Punto Informazione Turistica – Infopoint – (2)


[ id=13062 w=320 h=240 float=left]  Interventi (2)

ELSA ZANCA – D) Sono presenti turisti e consiglio di evitare domande limitandoci solo all’inaugurazione del centro ( come a dire “i panni sporchi laviamoli in casa”…)

SINDACO – R) Molto spesso l’errore che si fa è di pensare che i problemi siano limitati all’Isola. L’isola è comunque espressione di un problema generale che la Regione Siciliana, che lo Stato, che l’Europa in questo momento. Non si può pensare che il problema sia qui perché questo è anacronistico e non funziona. Io non ho mai nascosto la mia enorme preoccupazione per il momento che stiamo vivendo… ci hanno tagliato i collegamenti ci hanno tagliato tutto … e non è finita…

ELSA ZANCA– D) e quindi cosa dobbiamo fare

SINCACO – R) dobbiamo lottare insieme perché le cose cambino. L’importante che non si pensi che sia un problema locale. L’isola è comunque espressione di un apparato più complicato perché è inestensibile. Ovviamente il momento economico penalizza di più una comunità come questa che è comunque limitata dal mare; voglio dire – se uno non può fare l’operaio edile a Palermo è anche possibile fare il falegname a Montelepre. Qui tutto è limitato dal mare, è una comunità inestensibile.

Non so quanti politici capiscano quali sono i veri problemi di un’isola. Proprio ieri parlando di trasporti, per ora ne ho avuto tantissimi, facevo questa considerazione, va bene… voi praticate questi tagli ai trasporti… ci sto… allora datemi gli ospedali, mi date le scuole, mi date tutto affinché io possa lavorare, ovviamente una provocazione… ma se non mi date gli ospedali e se io per fare un’analisi del sangue devo andare a Palermo… Nella finanziaria c’è una evidente contraddizione… da una parte da la possibilità ai sindaci delle isole minori di mettere un ticket per potere bilanciare i propri conti con la stessa legge però toglie i collegamenti con i quali il ticket dovrebbe essere disposto. Come si riscuote il ticket se non vi sono i collegamenti… è ovvio che è un non senso.

A partire da Dicembre 2011 stiamo lottando, e questo non lo dico io ma lo riporta la stampa, siamo all’avanguardia nell’affrontare questi problemi (trasporto merci pericolose, netturbe), sono gli altri che si sono ACCODATI a noi. Quando vuoi vieni e te lo dimostro…

ELSA ZANCA – D) loro stanno protestando per cercare di risolvere i problemi, noi no… anche io leggo i giornali. Comunque quanto dici non lo devi dimostrare a me ma agli altri.

SINDACO – R) (Risposta a qualcuno ha fatto notare l’assenza dei consiglieri) Per chi non è siciliano, e spero che sono molti, lo statuto della Regione Siciliana prevede un ordinamento diverso, in tutta Italia il sindaco è elemento del Consiglio Comunale, in Sicilia il sindaco è ospite in consiglio e non ha neanche diritto di voto. La parola gli viene data dal presidente se lo chiede e se il presidente lo ritiene opportuno, quindi se non ci sono consiglieri non mi riguarda…

Per quanto concerne la Nave, se questa porta merci pericolose, deve dimezzare il numero dei passeggeri per motivi di sicurezza (non sarebbe piacevole, tra l’altro viaggiare con la pattumiera e quindi un altro problema in più).

Mancano 7 milioni di Euro per il 2012 e 14 per il 2013 e il 2014. L’unica alternativa è un emendamento. La legge finanziaria già ha tagliato i provvedimenti ma io non sarò ad Ustica, a Pasqua non sarò ad Ustica… Il contratto è quinquennale e quest’anno da noi scade ed il prossimo anno nelle Isole eolie. Chi ha fatto scatenare il problema sono stato io nel dicembre del 2011, quando era possibile intervenire. Ho fatto una serie di incontri di proposte ma non hanno sortito alcun effetto. Purtroppo il problema economico della Regione lo sapete, siamo tutti ingessati per una serie di iniziative… e soldi ce ne sono pochi o niente. Questo il motivo per cui dovrebbe saltare il collegamento RORO per tutte le isole.

L’emendamento di cui parlavo è stato presentato ma non è stato approvato

 

Inaugurazione Punto Informazione Turistica – Infopoint (1)


[ id=13061 w=320 h=240 float=left]    Introduzione Sindaco

Oggi in questa sala le manifestazioni saranno due. L a prima è la presentazione del nuovo progetto che stiamo realizzando con gli amici – cosiddetti della partita IVA – e poi avremo una presentazione molto più corposa sul progetto “Isoleplus” che interessa tutte le isole delle Regione Sicilia. Noi abbiamo nominato dei nostri delegati il promo, naturalmente, è Vito Ailara che è la storia dell’Isola. ma c’è già la presenza di Salvatore Tranchina per rafforzare questo gruppo che porta il nostro nome per le isole in giro per la Sicilia.

Per quanto concerne il primo progetto come sapete, probabilmente, è nato sull’isola con aria nuova che ovviamente non può che trarne la condivisione di qualsiasi pubblico amministratore; cioè la volontà di alcuni cittadini di cominciare ad autogestirsi. Lo sappiamo tutti che l’epoca di “zio pantalone” che eroga contributi è finita da tempo e quindi è tempo di rimboccarsi le maniche. Quindi ognuno di noi, ogni cittadino deve rimboccarsi le maniche. Quello che nasce in questo momento ad Ustica è un momento di aria nuova, di autogestione del proprio territorio e non è un’offesa per nessuno, è cambiato il sistema… tutto qui. Quindi, quando è nato questo nuovo movimento cosiddetto “ movimento delle Partite IVA di professionisti e di imprenditori che volevano gestire il proprio territorio, la mia amministrazione non ha potuto fare altro che sposare questa iniziativa, perché è così che si fa. Quando è nato questo movimento mi è venuta l’idea di collaborare e di proporre un servizio in questi locali comunali da tenere aperto quale centro di accoglienza con personale e materiale fornito da questi volenterosi cittadini (sulla base di iniziativa pubblica/privata). Quindi, riaprire il centro accoglienza che per tanti anni è rimasto chiuso.

Potrei anche approfittarne per dire che ieri mi hanno chiamato per comunicarmi che il Ministro ha firmato sull’AMP, si attende solo la firma delle dell’autorizzazione della revoca della registrazione … e quindi anche questa iniziativa nasce secondo gli auspici …

Tutto è nato anche con un colloquio con Fabio quando è venuto da me in comune, abbiamo collaborato e costruito questa iniziativa. Ci sarà una persona che terrà aperto questo locale, sarà competente anche in lingue straniere, altro problema che dobbiamo sicuramente risolvere, e quindi potremo dare assistenza ai turisti come abbiamo sempre chiesto.

Naturalmente sono progetti che vanno a crescere ed altre iniziative possono essere portate avanti e l’amministrazione pubblica può concedere perché contributi non ne può dare, quanto meno che dia un po’ di assistenza, i locali ci sono e questo è il minimo che si possa fare. Iniziative come queste devono essere raddoppiate.

Qualsiasi iniziativa di questo tipo io sono ben lieto di accoglierla purché non comporti impegni economici in quanto il periodo è quello che è.

Il sindaco chiede ai presenti se vi sono domande, problemi prima di cominciare la seconda parte…

A questo punto interviene Elsa Zanca scoraggiando eventuali interventi e limitarsi solamente all’inaugurazione del Centro precisando che “ vi sono turisti … “ come a dire i panni sporchi laviamoli in casa”… Il sindaco dice che non ha niente in contrario e che può “parlare avanti a tutti di qualsiasi cosa… io passo il microfono a chiunque vuole parlare, come sempre…”

(Segue… a dopo con le domande)

 

Inaugurazione nuovo “punto informazione turistica”


Dopo la benedizione del nuovo “punto informazione turistica” impartita dal parroco Padre Andres Martimez ha preso la parola il sindaco che ha parlato dei momenti difficili che abbiamo dovuto affrontare e che, probabilmente, sono destinati a continuare.

Hanno fatto seguito, su richiesta del sindaco, alcuni interventi abbastanza critici sull’operato del sindaco e sulla risoluzione delle problematiche in particolar modo riferite ai trasporti.

Interessante, alla fine, è stato l’intervento della Dottoressa Francesca Conti che ha illustrato il progetto “Isolaplus”, a cura della Regione Sicilia, mostrando le potenzialità della nostra Isola e come è possibile valorizzarle a vantaggio del turismo.

Quanto prima verrà redatta un’ampia sintesi dei singoli interventi.

PB

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Bando pubblico Promozione Immagine Turistica Regione Sicilia


Dipartimento Turismo – Linea di intervento 3.3.1.2  . Bando pubblico per la selezione di progetti di promozione dell’immagine turistica della Regione ed interventi a sostegno della commercializzazione di prodotti turistici.

il Bando e gli allegati sono consultabili e si possono scaricare da:

www.euroinfosicilia.it

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