Ieri uno dei miei fratelli si è recato al Cimitero per una visita a mia madre, tumulata il 15 settembre 1972 (quindi non ancora cinquantenne!) ed ha trovato il loculo vuoto!
Se ben ricordo l’attuale Amministrazione comunale con un’ordinanza del 2018 ? avvisava i cittadini che dopo 50 anni si sarebbero estumulate le salme dei familiari.
Ho ritenuto che a questa prima comunicazione ne seguissero altre di invito personalizzato ai familiari, per eventualmente presenziarvi. Alla prova dei fatti la mia è stata pura ingenuità o, se vogliamo, una professione di fede. Non avevo fatto i conti con alcuni usticesi che mi vanto di conoscere profondamente nonostante un’assenza che perdura da ben 61 anni!
Mi spiace molto che l’attuale Amministrazione, su cui contavo molto, si sia comportata così dimostrando in questa circostanza una grande insensibilità umana. Voglio citare Alessandro Manzoni che nel suo sublime “I promessi sposi” quando il tremebondo Don Abbondio, dopo le minacce ricevute dai bravi di Don Rodrigo, gli fa dire: ” il coraggio uno se non ce l’ha non se lo può dare”. Sia chiaro quando parlo di coraggio mi riferisco al fatto che un maggior rigore intellettuale da parte di tutti – a tutti i livelli – avrebbe evitato a me ed ai miei fratelli, una così dolorosa conclusione. Ricordo che da ragazzino ogni volta che mi recavo al Cimitero mi soffermavo incuriosito a leggere il contenuto delle
due lapidi poste all’ingresso e mi soffermavo sempre su quella che riporta: la civiltà dei popoli si riconosce dal culto dei morti. Ugo Foscolo, l’autore della frase, avrebbe di che ridire sul culto dei morti che viene loro riservato ad Ustica. Mi auguro che questa mia nota serva ad evitare ad altri questa amara sorpresa.
dott. Giuseppe Giuffria
Dall’agenzia Naviservice riceviamo comunicazioni che questa mattina il Catamarano Garagonay alle ore 07,00 partirà per Ustica con riserva (se durante la traversata le condizioni del mare dovessero essere tali da non poter raggiungere Ustica ritornerà nel porto di Palermo).
P.S. ore 07,54 – Dall’agenzia Naviservice riceviamo comunicazioni che questa mattina la nave Antonello Da Messina alle ore 09,00 partirà regolarmente per Ustica
P.S. ore 14,03 – Dall’agenzia Naviservice riceviamo comunicazioni che questo pomeriggio l’aliscafo Fiammetta effettuerà regolarmente la corsa delle ore 15,00.
L’aliscafo Fiammetta dopo lo sbarco dei passeggeri rientrerà a Palermo
Al Sindaco di Ustica
e, p.c. Usticasape
OGGETTO: Località Mezzaluna completamente al buio
Il sottoscritto Giovanni Zanca nato ad Ustica il 10-07-1922 (94 anni) la sera, dopo il tramonto, non può uscire più di casa in quanto la località MEZZALUNA è completamente priva di illuminazione.
Poco prima di Natale ho rappresentato il problema al Sindaco Licciardi il quale mi ha detto: “ in giornata manderò gli operai…”. Da allora ancora aspetto e non solo io.
Alla mia età è brutto essere preso in giro…
Alla mezzaluna c’è gente anziana come me e che sta anche poco bene e spesso siamo costretti a chiamare la guardia medica che ha difficoltà ad intervenire.
Nella speranza di un sollecito riscontro
Distintamente saluta
f.to Giovanni Zanca
COMMENTO
Dalla California, Marlene, Robershaw Manfrè
Thank you Pietro for recording with your camera one of the most inportant moments of my life. PLaying the organ at the San Ferdinando Re Church in Ustica. I will never forget it.
Marlene Robershaw, Manfre
Grazie Pietro per aver filmato con la tua fotocamera uno dei momenti più grandi della mia vit. L’onore di suonare il vecchio organo della Chiesa di San Ferdinando Re in Ustica. Non lo dimenticherò mai.
Marlene Robershaw, Manfre
Argomento Trattato al punto 7 – “approvazione regolamento Gestione Museo Archeologico di Ustica”;
Il Presidente del consiglio dopo aver fatto rilevare che anche questo punto non poteva essere trattato per mancanza del Capo Area passa la parola, su richiesta, ad alcuni consiglieri che volevano rappresentare il loro disappunto per un comportamento poco responsabile, nei vari livelli di gestione amministrativa…
Consigliere Zanca rivolgendosi alla Segretaria: “Io vorrei sapere come mai ogni volta che vi sono delle proposte con l’approvazione di regolamenti e il consiglio ha necessità di avere delle delucidazione né i responsabili degli uffici competenti né chi di competenza è in aula. A me piacerebbe sentire da Lei qual’è la procedura che potrebbe essere attuata per ovviare a queste carenze…
Segretaria: “Per quanto concerne i Capi Aria c’è qualcuno che, per motivi personali, non se la sentono di venire in aula mentre altri sono sempre presenti quando vengono trattati problematiche di loro competenza”.
Consigliere Caserta: “Io invito il presidente a non portare in aula argomenti/richieste di deliberazioni senza il supporto in aula di chi ha originato la proposta, perché noi discutiamo senza riuscire a concludere niente e la gente si scoccia”.
Presidente: Metterò in votazione una proposta che – “sia fatto obbligo nel conferimento degli obbiettivi ai Capi Area la partecipazione alle sedute del consiglio comunale laddove esistono argomenti di loro pertinenza. Qualora questa non avvenga Lei Segretaria ha tutti i poteri per prendere provvedimenti, anche con la sanzione”.
La proposta, messa in votazione è stata approvata all’unanimità.
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Si passa poi al punto 8 che prevede la “Manutenzione Centro Radio Emergenza”;
Su questo argomento il presidente chiede informazioni al Capo ufficio tecnico
Arch. Rubbio: “L’ENAV vorrebbe installare un traliccio alto 8 metri per migliorare le comunicazioni radio per la sicurezza in volo, all’interno dell’area pertinente al Radar. Questo è un problema squisitamente tecnico e non credo che ci voglia un parere di regolarità tecnica o contabile. Noi non avremmo alcuna spesa a carico. È un mero problema di Ufficio Tecnico che io ho voluto portare alla vostra attenzione perché abbiamo una struttura che, comunque, emette onde elettromagnetiche.
Ho portato la problematica a conoscenza anche del sindaco chiedendo se, a suo avviso, la “sommazione” di tutte queste antenne che emettono onde elettromagnetiche, che insistono sul nostro territorio, non potessero danneggiare la salute dei cittadini. Ho fatto anche presente che questo traliccio con le varie componenti possiede le autorizzazioni di tutti gli enti competenti, compresa quella del comune di Ustica.
Il sindaco è stato compartecipe di questo problema e ha attivato l’ERPA per avere rassicurazione in merito. La risposta dell’ARPA è stata negativa. Nessun danno alla salute dei cittadini.
A questo punto, dopo un’ampia e articolata discussione, il presidente chiede qualche minuto di sospensione della seduta.
Al rientro in aula il consigliere Taranto ha proposto di chiedere “ l’intervento dell’ARPA o dell’Istituto Superiore della Sanità per misurare l’incidenza della sommatoria delle onde elettromagnetiche esistenti su tutta l’Isola”.
Consigliere Palmisano: “concordo con quanto detto dal consigliere Taranto e visto che sono sparse su tutto il territorio antenne di ogni tipo che emanano radiazioni, vedi per esempio Zona Crocevia, riterrei opportuno l’intervento dell’Istituto Superiore della Sanità per verificare se la sommatoria di tutte questi tralicci, che emettono radiazioni, sono dannosi alla nostra salute. Pertanto, in questo momento, non intendo aggiungere altre antenne sul territorio isolano”.
Consigliere Badagliacco. “Tutti i pareri che sono stati rilasciati vertono su simulazioni in base ai dati forniti dalla ditta costruttrice. Non abbiamo certezza, tra l’altro, che l’ARPA è venuta ad Ustica a misurare la sommatoria dello onde elettromagnetiche emesse dalle antenne, per verificare se rientrano nei parametri accettabili. A me risulta che l’ARPA ha controllato, su mia richiesta, l’antenna al centro del paese dopo aver letto la lettera dei Vigili del Fuoco che, a loro parere, l’antenna installata sopra era causa di interferenze alle loro comunicazioni. Secondo me l’ARPA, oltre questa, non è venuta a fare altre misurazioni ad Ustica, ma si è limitata a dare pareri su simulazioni di laboratorio.
A questo punto io chiedo di mettere ai voti una mia proposta: L’Arpa venga a fare una misurazione sul territorio isolano di tutte le antenne (Monte Guardia dei Turchi, Crocevia, Falconiera, centro Urbano ecc) in modo da avere una sommatoria di tutte le onde elettromagnetiche
Il Presidente: “raccolte le dichiarazioni dei Consiglieri Taranto, Palmisano, Zanca e Badagliacco mette in votazione la proposta esposta dal Consigliere Badagliacco” che viene approvata all’unanimità.