Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno
Chiedere è la vergogna di un attimo, non chiedere è la vergogna di una vita.
(Proverbio)
Chiedere è la vergogna di un attimo, non chiedere è la vergogna di una vita.
(Proverbio)
Purtroppo questa mattina il Comandante dell’aliscafo Carlo M alle ore 07,00 è partito regolarmente da Palermo ma giunto ad Ustica all’ingresso del porticciolo ha trovati una risacca, non certamente proibitiva all’ingresso del porticciolo ed è ritornato a Palermo, senza aver fatto sbarcare i passeggeri. Certamente una situazione spiacevole, anche per coloro che non soffrono il mare, per ovvi motivi.
Speriamo che, anche questa volta, da parte dei nostri Amministratori, la notizia non passerà in sordina!
Abbiamo più volte attenzionato che Ustica ha un servizio pessimo nei collegamenti marittimi in quanto vengono impiegati mezzi non idonei a coprire la nostra lunga e difficile tratta, sia per la distanza che per la diffidenza di qualche comandante nutre nell’imboccare Cala Santa Maria, anche con una leggera risacca.
Ricordiamo un caso, ma non è stato certamente il solo… E’ il 22 febbraio del 2018 su Usticasape potevamo la seguente notizia corredata da un commento e da 2 foto di allora e una di questa mattina:-
23/02/2018 1 commento
COMMENTO
Da Ustica Salvatore Compagno
Sarebbe stato il caso di accompagnare l’immagine con la musica di Baglione “Capitani coraggiosi” io aggiungerei anche bravi
Non mi sorprendo di vedere gli uomini malvagi, ma spesso mi sorprendo di non veder vergogna in loro.
(Jonathan Swift)
Non mi sorprendo di vedere gli uomini malvagi, ma spesso mi sorprendo di non veder vergogna in loro.
(Jonathan Swift)
Dire le bugie è un difetto, e le bugie sono sempre inutili perché, prima o poi, si sa la verità e ci si guadagna solo la vergogna di averle dette.
(Jules Renard)
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Dalla California Marlene Robershaw
So sad, no entrata, a picture of me and Pietro in 2014, enjoying the Roman artifacts. will Ustica have to pay for a guard to be at the Roman ruins.
—-
così triste, senza entrata, una foto di me e Pietro nel 2014, godendo dei manufatti romani. Ustica dovrà pagare una guardia per essere presso le rovine romane.
Marlene Robershaw, Manfre
Non mi sorprendo di vedere gli uomini malvagi, ma spesso mi sorprendo di non veder vergogna in loro.
(Jonathan Swift)
Non mi sorprendo di vedere gli uomini malvagi, ma spesso mi sorprendo di non veder vergogna in loro.
(Jonathan Swift)
Non mi sorprendo di vedere gli uomini malvagi, ma spesso mi sorprendo di non veder vergogna in loro.
(Jonathan Swift)
Uno dei problemi chiave di oggi è che la politica è una vergogna, la gente per bene non va al governo.
Vergogna per chi deride la Bandiera. Amare la Bandiera non significa approvare tutto ciò che fa’ il Paese e la sua popolazione: è solo gratitudine per la Libertà.”
Non mi sorprendo di vedere gli uomini malvagi, ma spesso mi sorprendo di non veder vergogna in loro.
(Jonathan Swift)
E’ a dir poco vergognoso arrivare alla data odierna impreparati con il servizio di minibus.
Le persone non pensavano mai di dovere fare i conti con una storia del genere.
Come operatore turistico mi vergogno.
La giunta Messina ha comprato 4 minibus nuovi, che fine hanno fatto ???
Meno male che adesso c’è anche un responsabile del servizio……..
Le persone tutte a piedi con l’isola piena per questo week end.
Salvo Tranchina
E’ questa la sensazione che ho provato vedendo la foto postata su Ustica sape, che, in modo impietoso, immortalava il tributo che l’amministrazione in carica ha saputo riconoscere ai nostri caduti in guerra.
E, mi chiedo se anche loro non abbiano provato la stessa sensazione nel deporre ai piedi del monumento in memoria ai caduti quel “fac-simile” di corona funebre.
Mi chiedo se si sono resi conto che quella offensiva corona doveva essere posta ai piedi del monumento che ricorda, a noi ed alle generazioni future, che è grazie al sacrificio della vita dei nostri caduti che oggi improvvisate classi dirigenti possono fregiarsi dell’appellativo di amministratori del bene pubblico, compresa la tutela della memoria storica.
Non riesco ad immaginare da quale mente eccelsa possa essere scaturita l’idea di onorare la memoria dei caduti in guerra con una ciambella di salvataggio in plastica colorata malamente di verde, adornata con sparuti rami di alloro distribuiti in modo superficiale ed abbelliti da un nastrino tricolore tolto da una medaglia dimenticata in qualche scatolone.
Mi chiedo e chiedo a “lor signori” se non abbiano provato un sincero sentimento di vergogna per l’atto irrispettoso e sacrilego che hanno compiuto.
Sarebbe stato meglio se avessero fatto come l’anno scorso dimenticandosi completamente dell’anniversario, almeno non avrebbero sommato all’indifferenza l’umiliazione di un atto infelice.
Sono Michele Manzitti, Vice Presidente A.N.M.I.G (ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI DI GUERRA) Sezione Provinciale di Torino.
Sono sconcertato, scandalizzato da una vessazione sacrilega che si perpetua nei confronti del simbolo istituzionale quale la “BANDIERA ITALIANA”.
Noto che tale condizione osservata, segnalata già in precedenza ai preposti, durante i brevi periodi di permanenza su questa splendida isola di Ustica, non è nuova. E pensare che sicuramente esiste una persona delegata a curare la condizione della Bandiera.
Addirittura osservo che una BANDIERA è legata, forse per nascondere ulteriore scempio. Osservando il misfatto che si perpetua mi vergognerei, se fossi nei panni di chi la dovrebbe rappresentare.
Nell ‘ambito della fattispecie mi riservo di segnalare la problematica all’ autorità competente per i relativi provvedimenti.
Michele Manzitti
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COMMENTO
Da Ustica Angelo Tranchina
A memoria se non ricordo male, per le bandiere, c’è delegato e pagato a soldoni un dipendente comunale che certamente legge i commenti su facebook, sul blog Usticasape e sul blog l’Isola ma non fa niente per rimediare all’insulto del nostro simbolo nazionale, “la bandiera tricolore!”
Non è la prima volta che mi trovo a segnalare le pessime condizioni in cui si trovano le Bandiere che sventolano sulla balconata del nostro municipio e in particolare la Bandiera Italiana.
Una bandiera strappata, a brandelli oltre a rappresentare una scarsa sensibilità istituzionale evidenzia il senso dell’abbandono che questa martoriata Isola vive da troppo tempo e le motivazioni sono riconducibili ad una cattiva gestione della cosa pubblica, frutto di incompetenza…
Il simbolo che dovrebbe essere l’orgoglio di un paese diventa un negativo biglietto di visita.
Segue…
“Vergogna per chi deride la Bandiera. Amare la Bandiera non significa approvare tutto ciò che fa’ il Paese e la sua popolazione: è solo gratitudine per la Libertà.”
JOHN FITZGERALD KENNEDY