Aforisma, Citazione, Proverbio…del giorno
“Sii sempre pronto a dire quello che pensi, e il vile ti eviterà.”
“Sii sempre pronto a dire quello che pensi, e il vile ti eviterà.”
WILLIAM BLAKE
La natura dell’uomo superbo e vile è di mostrarsi insolente nella prosperità e abietto e umile nelle avversità.
(Niccolò Machiavelli)
OLTRAGGIARE LA MEMORIA DI CHI PER IDEALI HA SACRIFICATO LA PROPRIA VITA E’ IL GESTO PIU’ VILE CHE ESSERE UMANO (?) POSSA COMPIERE.
NON UNO, USTICESE E NON, CHE NELL’APPRENDERLO, INCREDULO CHE POSSA ESSERE SUCCESSO QUESTO, NON SIA RIMASTO LETTERALMENTE DI SASSO.
A USTICA IN QUESTE ORE LO STUPITO PENSIERO VA A IGNOTI “CADUTI”. A LORO SARA’ DEDICATO NON UN MONUMENTO MA UNANIME DISPREZZO PER CHI E’ CADUTO SI, MA TANTO IN BASSO …
Mario Oddo
Non chiamiamo l’incoscienza coraggio, e non confondiamo il rispetto con la paura, poiché così facendo faremmo di un’incosciente un valoroso, di un saggio un vile e di uno spietato tiranno una rispettabile persona.
Xavier Wheel
“La natura dell’uomo superbo è vile e di mostrarsi insolente nella prosperità e abietto e umile nelle avversità.”
NICCOLÒ MACHIAVELLI
Ustica 07.07.11 Prot 3609
Capitaneria di Porto di Palermo c.a. Amm Francesco Carpinteri
Delegazione Spiaggia Ustica
E p.c. Sig assessori – Sig Presidente del Consiglio
OGGETTO: Solidarietà per il vile atto intimidatorio alla Capitaneria di Porto di Palermo.
Esimio Ammiraglio, gentile Comandante,
desidero esprimere, a nome della cittadinanza, dell’amministrazione e mio personale, la nostra solidarietà alla Capitaneria di Porto di Palermo ed alla locale Delegazione, per il vile atto intimidatorio che riteniamo essere opera di singoli cittadini e non certamente della collettività.
Condanniamo fermamente questo attacco alle Istituzioni che consideriamo di notevole gravità in quanto rivolto contro lo Stato e vile per la sua modalità.
Siamo certi che un democratico confronto con la nostra cittadinanza, già programmato per il prossimo giorno 12, possa essere l’occasione migliore per manifestare il nostro rincrescimento e per studiare congiuntamente percorsi di legalità.
IL SINDACO
dr Aldo Messina
COMMENTO:
Da Ustica Luigi Palmisano
Chi semina vento raccoglie tempesta…
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In merito alla nota del sindaco “solidarietà vile atto di intimidazione” mi sento cittadino offeso dalle parole del sindaco in quanto i fatti da lui riportati non risultano supportati da un’indagine di polizia ne risultano riscontri immediati che attestino la colpevolezza dei miei concittadini. pertanto pur condividendo la solidarietà alla locale delegazione di spiaggia, resto perplesso comunque sulla affermazione che questo possa essere immediatamente identificato quale atto vandalico o ancor peggio con valenza intimidatoria nei confronti dell’autorità locale.
Mi preme ricordare, a tale proposito, che alcuni mesi fa venne data la notizia di un furto con scasso presso la banca locale, per poi successivamente constatare che si trattava di un malfunzionamento della porta di accesso al servizio bancomat. Alla solerzia della pubblicazione della notizia di furto non fu mai pubblicata alcuna smentita a seguito dei fatti realmente accaduti.
P.S. (ore 20,11)
Forse il Sindaco sa qualcosa in più è il caso di dire :”Excusatio non petita, accusatio manifesta.
Con queste parole, avendo partecipato con il consigliere comunale Ninì Caserta alla seduta straordinaria del consiglio comunale di Isola delle Femmine convocato dal Presidente, Giuseppe Giucastro, per condannare il vile atto di violenza contro il sindaco Gaspare Portobello, ho voluto stigmatizzare quanti, inveendo inutilmente contro i sindaci, di fatto incitano i cittadini a ritenere il capo dell’amministrazione colpevole di ogni loro difficoltà.
Da sindaco infatti mi è successo di tutto. E non mi riferisco solo alle cose più o meno normali, alle richieste non sempre di nostra responsabilità (sanità, lavoro, nave che deve partire agli orari che fanno più comodo ad ognuno e con le condizioni di mare che noi riteniamo idonee, al pubblico ufficiale che ci ha fatto un verbale ecc…) ma anche alle cose più strane a carattere personale per non dire sessuale.
E se non si riesce a dare una risposta al cittadino ci sarà sempre un altro cittadino pronto ad esasperarlo ulteriormente con frasi del tipo” va viritella cu du curnutu ru sinnacu” o ” u sinnacu e chiddu tou, chi boi ri mia?” o ” quannu c’era l’autru sinnacu si mittia a fascia e..”.
A quest’ultima affermazione mi sono sempre chiesto cosa facessero gli altri sindaci contro il maltempo o contro i problemi sessuali di coppia. Ma lasciamo perdere, non è questo il punto.
Le liti inutili, le invettive immotivate, le grida perchè tutti ci sentano, affermando tutto ed il contrario di tutto, servono solo ad esasperare gli animi di chi ci ascolta ed è debole, fa emergere in lui il male.
Sono le persone come queste i mandanti morali dei killers di Portobello, ma anche del sindaco di Caltanissetta (ucciso da un disoccupato), dell’ex di Favignana, Gaspare Ernandes , bastonato davanti ai suoi bambini da un pescatore al quale aveva fatto spostare la barca, di quelli attuali di San Giuseppe Jato , Borgetto(bruciata l’auto mentre la sua bambina festeggiava il compleanno), Partinico… e sono solo quelli che ricordo a memoria.
Questa Repubblica non ha più bisogno di capipopolo pronti a “banniare” e mai ad esporsi in prima persona, ma di persone disposte a mettersi al servizio del prossimo. La qualcosa non vuol dire che non debba esserci opposizione. Solo che deve essere una opposizione con toni dialettici degni di una democrazia matura.
Anche se a guardare l’esempio che ci viene dal parlamento…
Sempre in tema di esasperazione della gente, vorrei dire, pur temendo di essere frainteso, che la democrazia non ha bisogno neanche di sceriffi e di divise pronte a sanzionare tutto e tutti e più raramente preparate a programmare atti di educazione sociale. A proposito avete letto di quell’ambulante che , in viale delle Scienze si è tolto la vita perché troppo visitato, lui e la sua bancarella con tre limoni, dai vigili? E ieri, sempre a Palermo, di quel quindicenne, sempre extracomunitrario ovviamente!, che voleva togliersi la vita perché senza permesso di soggiorno?
Dobbiamo realmente arrivare sempre e solo al dramma per capire? Rileggiamo tutti il Vangelo e forse impareremo a comportarci.
Aldo Messina, Sindaco di Ustica
Resto attonito nell’apprendere la notizia del vile attentato nei confronti di un amministratore che so essere da sempre vicino alla sua comunità.
Il legame e la fiducia nel sindaco Portobello è tale che nell’ultima seduta il Consiglio Comunale di Ustica, su mia proposta, ha deliberato di procedere nel progetto di Unione tra i Comuni di Isola- Favignana ed Ustica.
All’amico Gaspare il nostro augurio di pronta guarigione
Aldo Messina
Sindaco di Ustica