Intervento del Sindaco Aldo Messina in merito alla polemica circa l’organizzazione di Ustica Dreams e dell’arrivo della nave da crociera VISTAMAR…
“Da Milano, dove mi trovo quale docente ad un corso di aggiornamento per specialisti otoneurologi, leggendo su internet della polemica sull’organizzazione dell’Ustica Dreams e della visita di alcuni crocieristi, avevo pensato di non intervenire. Oggi notando che la polemica continua, credo sia il caso di intervenire.
Premetto che quanti, a qualsiasi titolo, si occupino d’informazione lo fanno assumendosi la responsabilità delle proprie opinioni ed ovviamente non devono chiedere il permesso a nessuno se pubblicare o meno una notizia ( Vedi non tanto la legge italiana quanto la Costituzione che “forse” è anche più importante).
Dall’altro lato però vorrei dire che democrazia è sì libertà di esprimere le proprie opinioni ma anche libertà di candidarsi alle elezioni e provarci in prima persona ad amministrare. E tra due anni, forse meno, ad Ustica si vota. Certamente ci sarà chi saprà fare meglio.
Ciò premesso.
Ustica Dreams considerando non solo il maltempo ma soprattutto una spaccatura all’interno del comitato organizzatore deve essere considerato un successo. Al maltempo l’ospitalità dei nostri concittadini ha posto rimedio offrendo spazi chiusi di ristoranti e locali. Diverso il problema legato ai dissidi nel contesto del comitato organizzatore. Nelle precedenti edizioni l’organizzazione aveva due patron: Vito Armato e Toti Longo. Per motivi di non nostro interesse i due hanno avuto delle divergenze ed hanno ritenuto di organizzare nello stesso giorno Vito Armato l’incontro di Ustica e Toti Longo quello di Lipari. Va da sé che le due manifestazioni si sono fatte concorrenza con il risultato evidente della riduzione delle presenze. Pertanto se il problema è stato solo quello delle presenze diciamo che è stato, per le premesse, non solo un successo ma un trionfo. E questo detto dai partecipanti e dagli organizzatori, come riportato sulle testate online.
Sulla nave da crociera il discorso è ancor più semplice.
Chi autorizza a supporre che l’Amministrazione fosse stata a conoscenza da tempo della venuta della nave? A conferma della risposta negativa vi ricordo che lo scrivente ogni settimana informa amministratori organi d’informazione, tramite un crono-programma, sui fatti più importanti in agenda. Non ho fatto cenno della notizia per il semplice fatto che non la conoscevo e pertanto non potevo avvisare per tempo i commercianti di un fatto che non sapevo. Al tempo stesso non c’era il tempo di fare un’ordinanza di blocco della circolazione (seppur per qualche ora) che richiede pareri amministrativi, organizzazione del servizio dei VVUU e posizionamento di segnaletica. A riprova il fatto che la famosa ordinanza sul divieto di Sosta in Piazza della Vittoria e limitrofe è in vigore forse da oggi, dopo circa tre giorni. Rimane il problema dell’erba nel paese (ho detto erba, nulla di grave, credo!) la cui rimozione richiede un impegno economico con un bilancio che deve ancora essere approvato e con i limiti di assunzione di personale sui quali, sempre come già pubblicato, la Corte dei Conti ci ha già bacchettato.
Concordo pertanto con il Vice sindaco, Giuseppe Caminita, perché, considerando le premesse legate ai tempi di organizzazione ed alle risorse di uomini e mezzi economici disponibili, è stato un successo.
In ogni caso è stata pubblicata la nota dei diretti interessati crocieristi che sono rimasti soddisfatti della nostra ospitalità. E questo è quello che conta.
Magari l’unico neo di questa amministrazione fosse l’erba alta. Magari.
Per l’evento crociera un grazie particolare a Salvatore Militello.
L’informazione prevede che si dica tutto questo, forse a questo punto andava subito fatto un contraddittorio ed il giornalista avrebbe dovuto fare il suo articolo ed al tempo stesso intervistare gli amministratori. Ma dobbiamo crescere tutti: gli amministratori, i cittadini e, perché no?, anche gli organi d’informazione. In realtà è da poco tempo che tutti gli atti del Comune vengono pubblicati On Line e che esistono dei mezzi d’informazione locali. E di questo ringraziamo le testate ma anche un’amministrazione (che non è solo giunta ma anche consiglio e dipendenti comunali) che non ha nulla da nascondere.
Da Milano, un abbraccio a tutti e 1.300 più i giornalisti”.
Aldo Messina
Ovviamente a chi non è addetto ai lavori viene facile fare ” riflessioni a posteriori ” ma chi organizza sa veramente bene cosa c’è dietro allo scalo: non ultimo il fatto di aver dovuto cambiare giorno d’approdo nell’arco di 24 ore oltre il tentativo, ben riuscito, dell’approdo in banchina, tenendo anche presente le esigenze delle altre Compagnie all’utilizzo delle banchine stesse ( e per questo voglio anche ringraziare le Autorità – Marittime e Carabinieri – per la massima collaborazione da loro prestata per l’approdo).
Certo ha ragione Frances quando dice che dobbiamo “raccordarci” ma non bisogna aspettare la nave da crociera per farlo..?, ed accorgersi che ci sono molte auto parcheggiate nell’unica piazzetta dell’isola (e non solo!), e che magari i minibus non funzionano per come dovrebbero?.., o di eventuali altri disservizi presenti nell’isola..? ed in ogni caso, e comunque, ognuno di noi dovrebbe mettere del suo e non aspettare sempre che altri facciano, magari commettendo errori , mentre si sta a guardare e pronti a criticare.
La mia non vuole essere polemica ma autocritica.. faccio parte anch’io dell’ingranaggio isolano arrugginito!
Il fulcro del problema è la “portualità” : oggi l’approdo è andato benissimo grazie alla capacità dello “Staff Captain” ma principalmente grazie al buon Dio che ci ha regalato in mattinata delle ore “quasi di calma totale”, che ci ha fatto superare la “sfida approdo” per cercare in futuro di entrare nei previsti scali crocieristici dell’Organizzazione.
Ma la portualità è quella che ci potrà garantire, oltre i collegamenti giornalieri, anche quelli occasionali come le navi da Crociera e visto che un “porto” sicuro non lo si avrà mai bisognerebbe pensare molto seriamente a “scali alternativi” anche “offendendo”, nel minor modo possibile, l’ambiente.
Ma tornando alla organizzazione dell’approdo e la relativa pubblicità dello stesso, per quanto mi riguarda e per quanto ne sappia, è stata data agli Esercenti, oltre che personalmente da me, anche da parte del Comune tramite i 2 siti “dell’isola”. Proprio il sito “buongiorno ustica” ha pubblicato la notizia il 03/5 con una nota del vice Sindaco Caminita. Il Comune, inoltre, ha messo a disposizione gratuitamente agli escursionisti (entusiasti) il Museo con la relativa guida.
Del resto solo in 3 ore di sosta sono davvero poche le cose che si possono proporre, se non proposte, e se proponibili.
Oggi per noi era una nuova “prova” che è stata superata e suffragata da una email speditami dal Comandante in persona della M/V VISTAMAR e diretta anche agli Organizzatori della Crociera oltre che all’Armatore e che testualmente trascrivo:
“Ustica un isola stupenda che merita di essere visitata, gli isolani gentilissimi e disponibili.
saluti
master
M/V VISTAMAR “
Alla luce di ciò, con tutti i ns. limiti ed errori dei quali ne faccio tesoro, credo che la “prova approdo” l’abbiamo superata auspicando però che altrettanto facciano anche gli altri cercando, intanto, di pubblicare ciò che di positivo c’è in un “evento” e non enfatizzando tutto ciò che magari funziona non troppo bene.
Dovremmo incominciare a guardare il “bicchiere mezzo pieno”.. non mezzo vuoto.
Chiedo scusa se ho dato l’impressione di essere polemico e ringrazio per lo spazio che mi vorrà dedicare.
Salvatore Militello
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P.S. – Riceviamo, in aggiunta a quanto sopra, e comunichiamo
Egregio Dottor Rizzuto,
Intanto mi corre obbligo ringraziarla per lo spazio concessomi e per la sua celere risposta.
Non voleva essere assolutamente una mia critica nella persona di Frances che fa il suo “lavoro” di reporter per il suo giornale, anzi, per come lei stesso scrive, va elogiata essendo l’unica usticese che ha risposto al suo appello di collaborazione e che in ogni articolo pubblicato ci mette la faccia.
Ciò di cui mi dolevo era solo il fatto che essendo “un giornale on-line” che ha sicuramente una certa valenza ritenevo che alcune notizie andrebbero riportare in una misura un tantino meno negativa.
Chi legge alcuni articoli, come me di tanto in tanto, e non conosce bene i fatti, se non addirittura li sconosce, o non li vive o non conosce le realtà locali, può farsi un’opinione deleteria sull’isola.
E credo che questo Ustica, in special modo oggi, non possa permetterselo.
Siamo in un periodo di crisi generale in tutti gli scomparti, vediamo quotidianamente che alcuni Esercenti chiudono o quelli “stagionali” aprono con ritardo e quelli aperti “arrancano”, che il Turismo diminuisce notevolmente sia nel numero sia nel periodo, che i servizi offerti – ovviamente – talvolta peccano di professionalità, che malgrado ci siano vari collegamenti marittimi non riusciamo compiutamente ad ottimizzarli ne tantomeno a promuoverli per diverse ragioni più o meno valide; e non solo si potrebbe continuare; ecco in una situazione generale siffatta credo sia opportuno dare le stesse notizie ma in modo un tantino diverso.
Ad esempio manifestazione Ustica Dreams:
io non conosco i fatti specifici, se non quello che comunque l’Isola si è messa a disposizione per sopperire al cattivo tempo, ma i numeri dei partecipanti li conosco ed effettivamente c’è stata una partecipazione inferiore rispetto l’anno scorso ma è altrettanto vero che non è un notevolissimo calo così come da voi pubblicato entrando in contraddizione con le dichiarazioni dell’Organizzazione dell’evento, che ha si i propri interessi ma potrebbe anche decidere di scegliere altri lidi.
Non sono un giornalista e non mi permetto di giudicare il vostro lavoro, ognuno fa il suo, ma credo che le stesse cose si potrebbero scrivere in modo da non dare ai lettori neofiti un impressione negativa dell’evento e dell’Isola. Di questo Ustica non è ha bisogno.
Sicuramente le “presenze generali” (e non solo dell’evento) sono state inferiori dovuto principalmente alle condizioni meteorologiche che come abbiamo visto tutti sono state molto negative e questo, purtroppo, è successo anche per le festività Pasquali.
Quindi ritengo che tale intervento sarebbe stato meglio pubblicarlo dividendo le “responsabilità” tra cattivo tempo e crisi: in poche parole dobbiamo fare, ognuno per la propria parte, pubblicità positiva all’Isola mostrando all’esterno il “bicchiere mezzo pieno”.
Lei certamente mi insegna che la stessa notizia può essere data in tante maniere.
Ovviamente i problemi ci sono, non sarebbe corretto disconoscerli, ma credo che debbano essere affrontati nei luoghi appropriati e nei termini meno dannosi possibili all’Isola e non certamente su “internet”.
L’arrivo della nave da crociera per l’Isola è quasi un “evento storico” che si cerca di farlo diventare un appuntamento puntale e non è certamente utile a nessuno evidenziare deficienze che sicuramente ci saranno state: l’importante è dare esternamente una buona impressione dello scalo correggendo laddove si potrebbe sbagliare.
L’isola, oltre che tale in quanto circondata dal mare, è fatta di persone che quotidianamente vivono l’insularità con tutti i pregi e difetti di questa e senza le persone l’Isola sarebbe uno scoglio: evitiamo di farla diventare lo “scoglio di Ustica” perché se diventa tale non esisterà più niente.. neanche internet !
La ringrazio ancora per avermi dato modo di esprimere il mio pensiero che non vuole essere né una verità assoluta, né una sentenza inappellabile, ma un umile consiglio di un suo, anche se sporadico, lettore, di un operatore dell’Isola ed un confronto costruttivo nel bene comune qual è l’Isola di Ustica.
Ovviamente sull’argomento non tornerò più. Grazie.
Cordiali saluti.
Salvatore Militello
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RINGRAZIAMENTI:
Cap. Mattera, Comandante del M/V Vistamar
“Ustica un’ isola stupenda che merita di essere visitata,
gli isolani gentilissimi e disponibili”.
saluti
master
M/V VISTAMAR