Ustica sape

Riceviamo e pubblichiamo. “Ustica poteva campare benissimo… Vergogna!”


 

Troppo, rumore, per una normalità Io rido quando leggo: Portati i viveri ad Ustica con elicotteri. Perché  mancavano viveri di prima necessità? Le cipolle, le patate, le mozzarelle, la frutta, la lattuga, sono viveri di prima necessità? D’accordo con FARMACI E LATTE  PER I BAMBINI!!!! Questa è la vera cattiva pubblicità per Ustica. Mi chiedo, se manca la carne, non credo Che Carlo vi chieda di far arrivare l’elicottero, basta chiudere due giorni, si campa lo stesso senza polli, senza pizza e senza carne e senza mozzarella e  senza frutta. I negozianti vendevano quello che avevano. Non mancava né pasta né pane, abbiamo le aziende agricole. INSOMMA, USTICA POTEVA CAMPARE BENISSIMO. Questi viaggi di elicotteri pieni di viveri superflui per Ustica  dovevano essere fatti verso quelle terre dimenticate, dove veramente ci sono bambini che non hanno nemmeno come dissetarsi. VERGOGNA!!!!!!

CONDIVIDO LATTE PER I BAMBINI E FARMACI. STOP.  LO STATO PAGA, ANZI NOI PAGHIAMO. ANZI SE CI FOSSE STATO ANCORA IL SERVIZIO DEL CATAMARANO, perché sicuramente qualche viaggio lo avrebbe fatto in tutti questi 12 giorni, chissà magari il comandante avrebbe permesso di far imbarcare qualcosa, se fosse stato necessario. E ripeto sempre VERGOGNA!!!!!
Si attivasse l’amministrazione di far viaggiare la nave quando le condizioni meteo permettono, al posto di farla oziare in porto.

Gabriella Bertacci

Maltempo a Ustica viveri in elicottero

cattivo tempo, antonello da Messina (ANSA) – PALERMO, 6 FEB – Sarà la protezione civile a portare viveri e medicine a Ustica, utilizzando l’elicottero della polizia. Dall’aeroporto palermitano di Boccadifalco verranno organizzati voli verso l’isola per portare i generi di prima necessità dopo che da 11 giorni il traghetto della Compagnia delle Isole non raggiunge Ustica a causa del maltempo. La decisione è stata presa in una riunione che si è svolta in prefettura. A richiedere l’intervento è stato il sindaco dell’isola Attilio Licciardi.