Ustica sape

Workshop Internazionale di Vulcanologia a Ustica (12 – 15 settembre), in quali strutture hanno pernottato i partecipanti… ?


SI CHIEDE AGLI ORGANIZZATORI DEI DUE WORKSHOP: IN QUALI STRUTTURE HANNO PERNOTTATO I PARTECIPANTI SIA ITALIANI CHE STRANIERI?
DOVE HANNO CONSUMATO I PASTI PER POTERSI TENERE IN FORMA E PARTECIPARE AI WORKSHOP?
POTREMMO FARE LA STESSA DOMANDA ALLA TRASMISSIONE CHI L’HA VISTO, CHE SICURAMENTE INVIANDO QUALCHE ADDETTO AI LAVORI DAREBBE UNA RISPOSTA PIU’ CHE SCONTATA.
ESISTONO SOLO DETERMINATE STRUTTURE AD USTICA O CI SONO I PRIVILEGGIATI?
DA UNA INDAGINE PRESSO ALTRE STRUTTURE, PRATICAMENTE NON ERANO PRESENTI OSPITI DI QUESTI WORKSHOP O SE ANDAVA BENE : DUE SINGOLE .
CERTAMENTE , POI, QUALCUNO SI PUO’ PRENDERE IL LUSSO DI DIRE : “AUMENTO DEL 20-30-40 %”.
RINGRAZIAMO GLI ORGANIZZATORI E GLI UFFICI ESTERNI AI QUALI SI SONO APPOGIATI PER LA SISTEMAZIONE E PER AVER LAVORATO A SENSO UNICO.
Angelo Tranchina

A Ustica a settembre un prestigioso workshop sul vulcanismo esplosivo nel Mediterraneo


Studiosi di Scienze della Terra, archeologi e storici si daranno un nuovo appuntamento internazionale ad Ustica dal 12 al 16 Settembre 2017 per un “workshop sul vulcanismo esplosivo nel Mediterraneo”. “Parte un’altra bella avventura” dichiara in proposito un euforico Franco Foresta Martin, tra i membri della commissione scientifica che conta prestigiosi “addetti ai lavori” come Sandro De Vita, Silvio Rotolo, Stefano Furlani, Maria Luisa Carapezza, Mauro A. De Vito, Guido Giordano, Roberto Sulpizio, Sebastiano Tusa, Francesca Spatafora, Salvatore Livreri Console, Vito Ailara e Mariella Barraco.

Chiedo al Direttore del Laboratorio Museo di Scienze della Terra:

L’AMP di Ustica, l’Osservatorio Vesuviano di Napoli dell’Istituto Nazionale di Geofisica, il tuo LabMust e il Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica hanno deciso di dare vita al Workshop Internazionale dal titolo: “Explosive Eruption and the Mediterranean Civilization through Prehistory and History” (Eruzioni esplosive e Civiltà Mediterranee attraverso la Preistoria e la Storia), quali i propositi dell’iniziativa?

Le grandi eruzioni vulcaniche costituiscono un tema in cui convergono non solo le ricerche di numerose discipline scientifiche, storiche e archeologiche; ma anche le attenzioni di chi è preposto alla sorveglianza del territorio e alla prevenzione dai disastri naturali. E ciò vale soprattutto nell’area Mediterranea, ed in quella Tirrenica in particolare, che presentano una notevole concentrazione di edifici vulcanici attivi, inseriti in contesti marini, costieri e continentali densamente antropizzati”.

Oltre a quello di Franco Foresta Martin, registro sull’argomento anche gli interventi di Salvatore Livreri Console, direttore dell’AMP Ustica e Sandro de Vita, vulcanologo dell’INGV, nella veste di co-ideatori di questa iniziativa:
Sulla scia del successo della Conferenza internazionale Geosub 2016, che l’anno scorso, in occasione del trentennale dell’AMP, ha richiamato a Ustica oltre 80 esperti in geologia marina, abbiamo pensato di riproporre anche quest’anno un incontro ad alta valenza scientifica e sociale, come quello dello studio dei vulcani esplosivi e del loro impatto ambientale”. E aggiungono: “Quale posto più adatto per un confronto scientifico interdisciplinare sui vulcani, se non l’isola di Ustica, di recente riconosciuta come sede di geo-siti d’importanza nazionale e internazionale, definita come uno dei più affascinanti ‘open-air volcanological museum’ ?”

Il Workshop si svolgerà a Ustica dal 12 al 16 Settembre 2017. Le iscrizioni per la partecipazione sono aperte dal 1° Febbraio 2017, secondo le modalità precisate nella locandina qui allegata. Per informazioni e adesioni scrivere a: convegni@ampustica.it

Ancora un evento di primordine, che arricchirà ulteriormente il calendario cultural-scientifico della stagione estiva 2017 e che registrerà nell’Isola la gradita presenza e partecipazione di geologi, vulcanologi, naturalisti, archeologi e storici di provata fama nazionale e internazionale in quella che, come è stato detto, si preannuncia fin da ora come “una nuova e bella avventura culturale”.

Mario Oddo

 

All’ Hotel Punta Spalmatore di Ustica si è aperto un workshop


All’ Hotel Villaggio Punta Spalmatore di Ustica si è aperto un  workshop  ​sulle tecnologie applicate alla tutela del patrimonio marino​ organizzato e promosso d​el​l’Icar-CNR

Il saluto dell’On. ​Cracolici  ai partecipanti al convegno”

Giro la Sicilia in lungo e in largo e c’è una frase che mi piace ripetere spesso: la Sicilia è migliore di come la raccontiamo. La nostra terra è piena di eccellenze nel campo agroalimentare, della ricerca e dell’innovazione. Abbiamo un solo gap che ci impedisce di fare il salto di qualità che ci serve: mettere a sistema queste eccellenze. Il protocollo tra L’Icar – CNR e il Comune di Ustica, sulla tutela della aree marine protette, rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra attori istituzionali e della ricerca scientifica. Come assessorato all’Agricoltura e Pesca Mediterranea, stiamo lavorando per dare decisi segnali di semplificazione amministrativa, volti ad incentivare investimenti e migliorare le performance di spesa dei fondi europei. Abbiamo impresso criteri nuovi al PSR, per favorire chi investe in innovazione, qualità e tracciabilità e aprendo il partenariato istituzionale dei gruppi di programmazione territoriale come i Gal e i Gac, ai portatori di interesse e di conoscenza. Il nostro mare custodisce un tesoro di biodiversità unico al mondo che abbiamo il dovere di preservare. Il valore della conoscenza ci permette di percorrere strade inesplorate e di scoprire nuovi approcci per ridurre l’impatto  negativo dell’uomo sulla natura.

La Sicilia non ha bisogno di ricette speciali per combattere la crisi economica, deve solo scrollarsi di dosso gli stereotipi del passato ed imparare a sfruttare al meglio l’immenso patrimonio naturalistico, culturale e produttivo che possiede: ridurre le sacche di  spesa improduttiva per liberare investimenti da destinare in ricerca, sviluppo e innovazione:  su questo obiettivo sto concentrando il mio impegno.