Ustica sape

Turismo scientifico ad Ustica


A LUGLIO E AGOSTO I CORSI DEDICATI ALLE SCIENZE DELLA TERRA E DEL MARE RIVOLTI AD APPASSIONATI E STUDENTI

È possibile fare, alla lettera, una full immersion di archeologia subacquea, biologia e geologia marina, vulcanologia, astronomia e archeoastronomia, in un contesto di svago, divertimento e relax estivo?

La risposta è affermativa: la piccola e affascinante Isola di Ustica si propone come luogo ideale per coniugare cultura scientifica e vacanze, lanciando una serie di corsi dedicati alla contemplazione e allo studio della Natura e del Mare.

L’ambizioso progetto non scoraggi chi vorrebbe lanciarsi in questa avventura ma teme di non essere adeguato: i corsi sono aperti a tutti, dai semplici appassionati, agli studenti di ogni grado; dal turista occasionale che desidera riempire di emozioni culturali le lunghe ore della sua vacanza, agli insegnanti che ne vogliono approfittare per aggiornarsi divertendosi.

L’iniziativa – realizzata con il coinvolgimento del mondo della ricerca italiana – viene presentata all’Università di Roma Tre il 17 aprile alle ore 15,30 con il titolo “Terra, Aria, Acqua, Fuoco. Isola di Ustica” organizzata da Ustica Villaggio Letterario (i cui ideatori sono Franco Foresta Martin, Anna Russolillo, Marina Cappabianca, Lucia Vincenti, Anna Paparone, Alessandra De Caro, Marina Cappabianca, Franco Foresta Martin, Sergio Vespertino, Franco Andaloro, Giacomo Rizzo) e siamo alla IV edizione dedicata ad Enzo Maiorca con la collaborazione della Soprintendenza del Mare ed insieme all’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee e al Laboratorio Museo Scienza della Terra. Alla presentazione intervengono, Sebastiano Tusa neo Assessore dei Beni Culturali e dell’Identita’ Siciliana, Guido Giordano presidente dell’Associazione Italiana di Vulcanologia, Roberto Scandone ordinario di Fisica del Vulcanismo, Pippo Cappellano vice presidente dell’Accdemia di Scienze e Tecniche Subacquee e Franco Foresta Martin direttore del Laboratorio Museo di Scienze della Terra di Ustica. Gli interventi saranno coordinati dalla regista Marina Cappabianca.

In particolare i corsi di luglio sono rivolti a tutti gli appassionati e sono interessanti anche come orientamento universitario mentre quelli di agosto a cura dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee in collaborazione con la Soprintendenza del Mare  e con le associazioni di Ustica Villaggio Letterario sono rivolti a cultori della materia con la possibilità di ricevere crediti formativi universitari. Tutti i corsi alternano lezioni in aula ad una straordinaria varietà di attività ed esperienze pratiche: immersioni subacquee, itinerari archeologici sommersi, ricognizioni in barca, escursioni geo-vulcanologiche a terra, visite a musei e siti d’importanza storico-archeologici, osservazioni del cielo stellato a occhio nudo e con telescopi. Il tutto affidato a docenti universitari, ricercatori, comunicatori scientifici e divulgatori illustri, come il prof. Sebastiano Tusa, il biologo marino e dirigente di ricerca ISPRA Franco Andaloro, il geologo Franco Foresta direttore del Labmust, il prof. Eduardo Tortorici dell’Universita’ di Catania, la prof. ssa Paola Gianguzza della Università di Palermo, il prof. Massimo Capulli della Università di Udine, il prof. Marco Milazzo della Università di Palermo, il prof. Roberto Scandone dell’ Università di Roma, la prof. Lisetta Giacomelli dell’ Università di Roma, il prof. Gianfranco Purpura della Università di Palermo, il prof. Renato Chemello della Università di Palermo, il prof. Stefano Furlani dell’ Università di Trieste, il prof. Guido Magli del Politecnico di Milano, la biologa marina e ricercatrice ISPRA Manuela Farautano, il dott. Franco Italiano dell’INGV, il dott. Roberto La Rocca funzionario della Soprintendenza Archeologica, il dott. Marcello Barrale del Planetario di Palermo. Il tutto ideato e curato dal prof. Sebastiano Tusa, dall’arch. Anna Russolillo, dal biologo Franco Andaloro, dal geologo Franco Foresta Martin, da Maurizio Brandaleone funzionario della Soprintendenza del Mare. Curano la logistica al Villaggio Punta Spalmatore di Ustica Bruno Migliaccio, l’arch. Alessandra De Caro e la dott.ssa Lucia Vincenti. Le immersioni subacquee sono affidate e coordinate dal diving 5 stelle PADI di Roberto Fedele che si avvale della collaborazione dei nove diving presenti sull’isola.

Il contesto è quello di Ustica, piccola e solitaria isola della provincia di Palermo che detiene il primato di essere la prima riserva marina d’Italia 1986, definita dagli studiosi come un “Museo di Scienze della Terra e del Mare a cielo aperto”, per la varietà dei paesaggi naturalistici e geovulcanologici e per la ricchezza storia, cultura ed archeologia, che offre alla fruizione di appassionati e studiosi.
Raffaella De Rosa, Franco Foresta Martin, Anna Russolillo

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