E’ ormai sotto gli occhi di tutti che l’intervento di recupero e risanamento conservativo del plesso scolastico di Ustica, finanziato dal CIPE per un importo di Euro 4.330.000,00, è molto lontano dall’essere completato.
Per la realizzazione dei lavori è risultata affidataria la ditta Spallina Lucio S.r.l., con sede a Gangi (PA), con un ribasso del 36,6974 % per l’importo di Euro 2.676.949,39 oltre IVA.
La data stabilita per il termine dei lavori era il già trascorso 24-01-2017 e la gente vorrebbe chiedere a chi sa, a chi ne è a conoscenza (sindaco, capo dell’U.T.C,/RUP, minoranza, Commissione d’inchiesta, responsabile della ditta appaltatrice) i “reali” motivi che hanno determinato lo stop dei lavori.
A noi tutti, sin dal primo momento, e successivamente anche ai senatori Campanella e Bocchino che hanno presentato una interrogazione parlamentare, della quale si sono perse le tracce, è sembrato “anomalo che il CIPE abbia finanziato un’opera di ristrutturazione più costosa di una integrale ricostruzione”.
PB
Una risposta
Il silenzio prosegue!
Daltronde cosa ci si aspettava?