Sarebbe interessante vedere un progetto che porterebbe alla trasformazione di questo posto in un “naturale” solarium adibito alla balneazione, tuffi e giochi vari per bambini, nascondendo o sostituendo quel cemento con il materiale di risulta dello stesso posto. All’occorrenza e/o eccezionalmente potrebbe essere adibito ad attracco alternativo, quando il “normale” vento/mare proveniente da Est, Sud-Est non permette l’attracco a Cala Santa Maria e al molo alternativo del Cimitero.
USTICA, IL MARE DEI RICORDI
di Mimmo Drago In risposta a Sergio Fisco che mi cita e che ringrazio, provo a trovare uno spunto per rispondergli, tenendo però sorridendo le mani