Ustica sape

Isole Egadi, novità per le “Liberty card” e i servizi di collegamento

Ustica, Gara internazionale di pesca subacquea


Gara internazionale di pesca subacquea

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


Se hai un problema che deve essere risolto da una burocrazia, ti conviene cambiare problema.
Arthur Bloch,

Buon Compleanno


A  Marie Buckel

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Oggi si festeggia S. Costanzo.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.

 

Ustica anno 1961 – villaggio mezzaluna con casa Lenzi


Ustica, villaggio, mezzaluna

Stop a tariffe scontate per le isole minori, i proprietari di casa a Ustica: “Come può Liberty Lines decidere in autonomia pur avendo finanziamenti pubblici?”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta inviata alla Regione Siciliana dal signor Claudio Bellomo assieme ad un gruppo di cittadini, proprietari di casa a Ustica ma non residenti, per denunciare la decisione presa dalla compagnia di navigazione Liberty Lines di non rinnovare più le Liberty Card, ossia le tessere che davano a pendolari e frequentatori assidui delle isole minori la possibilità di usufruire di tariffe scontate per gli spostamenti in aliscafo.

Egregio assessore Falcone e.p.c caro sindaco Militello,
invio il seguente testo per rappresentare l’enorme disagio a cui noi proprietari di casa ad Ustica, ma non residenti, andremo incontro sia in termini economici che in generale, a seguito della decisione della Liberty Lines di non rinnovare più le ”Liberty Card”: tessere che ci consentivano di pagare il biglietto dell’aliscafo allo stesso prezzo dei residenti. Ebbene, al di là del fatto che – a nostro modesto avviso – la società, forse, non è capace di fare un po’ di conti in quanto questa politica, potrebbe comportare una diminuzione del traffico passeggeri, allora mi chiedo: ma come può una società privata permettersi di prendere in totale autonomia certe decisioni quando dal pubblico viene abbondantemente finanziata? Loro obietteranno che non ce la fanno con i costi, bene escano da questo mercato, le isole minori siciliane, e si vadano a cercare sbocchi più remunerativi.

Claudio Bellomo

Lo scorso 12 gennaio, Liberty Lines in una nota divulgata agli organi di stampa aveva motivato così la nuova politica tariffaria:

“Liberty Lines opera secondo regole di mercato, in un contesto regolatorio eurounitario secondo le norme dei contratti di servizio che esegue. L’azienda, al pari di tutti, sta inoltre subendo le gravi conseguenze dell’emergenza sanitaria tuttora in corso. Liberty Lines garantisce la sicurezza dei propri dipendenti, dei passeggeri e dei terzi, nel rispetto delle prerogative e degli interessi di coloro con i quali entra in relazione e secondo le direttive e le indicazioni delle autorità amministrative. Il nuovo sistema di tariffazione agevolata Liberty Express – esaurientemente illustrato sul sito Internet aziendale – è frutto di legittime decisioni assunte nel totale rispetto delle previsioni contrattuali. Liberty Lines comprende perfettamente le legittime esigenze ed aspettative delle comunità dei territori in cui opera, in favore dei quali ha peraltro predisposto piani tariffari compresi all’interno del nuovo sistema Liberty Express, ma non intende tollerare attacchi dal contenuto non veritiero che ne ledano l’immagine. E’ utile infine ricordare che le Liberty Card ancora in circolazione (circa 11 mila), continueranno ad essere valide fino alla loro data di scadenza: semplicemente non potranno essere rinnovate e non ne verranno emesse di nuove. La compagnia continuerà a servire tutti i territori con piena coscienza dell’importanza del proprio ruolo, proseguendo nei rapporti di fattiva collaborazione con tutte le autorità locali, con le quali il dialogo, franco e trasparente, è costante”.

Fonte: https://www.palermotoday.it/social/segnalazioni/isole-minori-abolizione-liberty-card-lettera-proprietari-casa-ustica-non-residenti.html

Ustica anni ’60 – Carmelo e la sua prima foto tessera


Ustica, Carmelo e la sua prima foto tessera

Collegamenti marittimi regolari oggi da e per Ustica

L’aliscafo Zibibbo alle ore 15.00 partirà regolarmente ma dopo l’arrivo ad Ustica ripartirà per Palermo a causa previsioni meteo marine avverse


Ustica, foto con San Bartolocchio


Ustica, foto con San Bartolocchio

Ustica anni ’60 – familiari assistono alla messa di matrimonio


Ustica, familiari assistono alla messa di matrimonio

Aforisma, Riflessione, Proverbio… del giorno


Nessun problema può resistere all’assalto di una riflessione approfondita
(Voltaire)

Buon Compleanno


A Salvatore Martello
a   Daniela Anello i migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Tommaso D’Aquino.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.

 

Ustica anni ’60 – festeggiamenti di compleanno al comune


Ustica, festeggiamenti di compleanno al comune

Le isole della Sicilia tra Covid e solitudine

L’impatto della pandemia si è aggiunto a tante criticità croniche che da sempre preoccupano le varie Amministrazioni. Se la stagione estiva 2020 può essere giudicata in ogni caso positiva, restano le preoccupazioni per l’anno in corso.

Ognuna è un microcosmo da cui cogliere la specialità, con sfumature che seguono il ritmo delle stagioni. Ci sono i colori dell’estate, che accompagnano le navi piene di turisti, e quelli dell’inverno, che portano mareggiate e l’isolamento dalla terraferma, che poi è comunque un’altra Isola. Dal mare vengono la forza, ma anche le limitazioni e le isole minori della Sicilia, conosciute in tutto il mondo, adesso sono alle prese con un’altra stagione e altri colori, quelli del Covid, che hanno reso ancora più insopportabili le criticità che da tempo le comunità isolane denunciano e che esigono ormai interventi strutturali.

Gli otto sindaci che amministrano le Eolie, (Lipari, Stromboli, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Panarea, Salina) le Egadi, (Favignana, Levanzo, Marettimo) le Pelagie (Lampedusa, Linosa, Lampione), Ustica e Pantelleria, vogliono un altro approccio nei confronti dei loro territori, che da poche migliaia di abitanti in inverno passano a cinquanta/sessantamila presenze in estate, mentre la struttura organizzativa rimane quella dei piccoli Comuni.

Dopo il primo smarrimento, i sindaci hanno retto il contraccolpo dell’emergenza sanitaria prima e di quella economica dopo. Alcune isole il virus non lo hanno proprio conosciuto, in altri casi i focolai esplosi sono stati circoscritti pur con i limiti della sanità locale. Favignana quest’inverno ha anche aumentato la sua popolazione, perché in molti dal Nord l’hanno scelta per sfuggire al virus.

 

Le ripercussioni economiche della pandemia, invece, non hanno risparmiato nessuna località, anche perché esse vivono essenzialmente di turismo, anche se non si è mai spenta la passione verso le coltivazioni tipiche di prodotti d’eccellenza. A maggio i sindaci avevano scritto alle istituzioni nazionali e regionali chiedendo sostegni. “L’incertezza – hanno sottolineato – sta portando molti operatori turistici a decidere di non aprire le loro strutture e quindi non avviare le manutenzioni e non assumere di conseguenza il personale”. Sono arrivati i ristori a compensare qualche perdita, cui si sono aggiunti i contributi messi a disposizione dai Comuni che hanno attinto dalle risorse messe da parte per eventi e manifestazioni che non si sono potute tenere. Soprattutto, però, è arrivata l’estate e una stagione turistica, certo breve e senza gli stranieri – i quali consentono di tenere le strutture ricettive aperte da aprile a ottobre – ma che nessuno si aspettava.

Abbiamo avuto un afflusso di turisti – dice Salvatore Militello, sindaco di Ustica, isola del Tirreno che è riuscita a rimanere Covid free – che non si registrava dagli anni Ottanta. Di solito le strutture lavorano sette mesi, quest’anno tutto si è concentrato in poche settimane. A giugno abbiamo fatto una convenzione con la Croce rossa italiana, quando le compagnie di navigazione non erano ancora pronte, per effettuare il controllo della temperatura su tutti i passeggeri in transito. Abbiamo anche ottenuto un presidio Usca e promosso diverse campagne di screening sulla popolazione e lavoratori”.

L’Area marina protetta in cui è immersa l’isola attrae migliaia di appassionati per le immersioni e dall’anno scorso l’isola è anche attrezzata di camera iperbarica.

 

Collegamenti penalizzanti e inadeguati, così è impossibile rilanciare l’economia

Corse limitate e molto spesso effettuate da mezzi obsoleti e ai limiti della sicurezza senza certezze nel campo della mobilità attirare investimenti sembra molto difficile

Traghetti con corse limitate, navi obsolete – che non partono per guasti o per avverse condizioni meteo – tariffe penalizzanti e strutture portuali non sempre agibili. Per Pantelleria e Lampedusa ci sono gli aerei, ma i costi sono spesso proibitivi. La continuità territoriale e i collegamenti da e per le isole minori restano il problema più grave da affrontare. …

 

Ustica, come Pantelleria, non consente il pendolarismo quindi chi lavora su queste isole deve mettere in conto i costi aggiuntivi di un pernottamento o di una casa in affitto. “La Liberty Lines – afferma il sindaco di Ustica, Salvatore Militello – ha cambiato sistema di agevolazioni. Ho avuto interlocuzione con la compagnia e ho suggerito nei periodi di minore traffico di prevedere un abbonamento famiglia e uno per i dipendenti delle ditte che effettuano lavori sull’isola. Tutto ciò agevolerebbe l’accesso movimentando anche l’economia. Caronte & Tourist, ex Siremar, e Liberty Lines, che hanno il servizio in forza di un bando fatto in malo modo nel 2015, non prevedono agevolazioni e quindi tutto quello che è stato fatto in questi anni è grazie alla vecchia compagnia, che aveva previsto una sorta di card che faceva accedere a tariffe agevolate per residenti”.

 

fonte quotidiano di sicilia

Sicilia: i vini da provare nel 2021

Negli anni Ottanta le grandi famiglie del vino siciliano (Tasca d’Almerita, Planeta e Rallo) diedero vita a quel processo che fu definito rinascimento enologico, grazie al quale oggi la regione può essere annoverata, a buon diritto, tra le migliori aree vinicole del mondo. Nel corso del tempo, accanto ai nomi blasonati si sono affiancati tanti giovani vigneron, LE ETICHETTE SICILIANE DA PROVARE DA GENNAIO A GIUGNO 2021tra cui moltissime donne, impegnati nel recupero e nella valorizzazione delle varietà autoctone (non solo Nero d’Avola) e sempre più attenti alla sostenibilità ambientale, sia in vigna che in cantina. C’è chi, per la vastità e la complessità dei terroir dell’Isola, ha definito la Sicilia come un continente: la viticoltura di mare praticata in prossimità della costa, quella di montagna nell’entroterra e alle pendici dell’Etna, e poi la viticoltura eroica delle Eolie, di Pantelleria e di Ustica. Tante espressioni differenti in una sola regione.

 

Il sito agrodolce ha selezionato 6 etichette siciliane da provare nel 2021, a partire da adesso e fino all’inizio dell’estate e per il mese di GIUGNO

: Zhabib – Hibiscus. Gli aromi fruttati dello Zhabib sono quelli tipici delle uve Moscato, varietà che in Sicilia prende il nome di Zibibbo. Questo vino passito – prodotto in sole 1300 bottiglie all’anno – è una vera chicca nel panorama enologico siciliano, così come le altre etichette dell’azienda agricola Hibiscus, unica realtà vinicola presente a Ustica, la piccola isola di origine vulcanica circondata dal Mar Tirreno e antistante la costa palermitana. A rendere speciale lo Zhabib di Margherita Longo – tra i promotori del riconoscimento Slow Food della lenticchia di Ustica – sono diverse componenti: innanzitutto i fertili terreni lavici dove crescono i filari, poi l’effetto benefico dato dalla vicinanza del mare per il microclima della vigna, e infine l’appassimento al sole e al vento dei grappoli disposti sui graticci all’aperto. Al palato sono evidenti le piacevoli sensazioni di mandorle, fichi secchi e miele, per un vino che già al primo sorso scalda il cuore e ricorda la dolce estate siciliana

Ustica anni ’60, Serafino Basile, foto tessera


Ustica, foto, tessera, Serafino

Intervento elisoccorso


Questo primo pomeriggio è arrivato l’elisoccorso.
Alla signora E. M.  i nostri migliori auguri di pronta guarigione

Ustica anni ’60 – Hotel Grotta Azzurra


Ustica, Hotel Grotta Azzurra

Ustica, il risveglio


Ustica, il risveglio

Collegamenti marittimi oggi da e per Ustica


Dall’agenzia Naviservice riceviamo comunicazione che questa mattina alle ore 07,00 il catamarano Garagonay partirà regolarmente per Ustica

L’aliscafo Zibibbo non effettuerà la corsa delle ore 07,00 da Ustica in quanto fermo a Palermo

P.S. ore 07,37 – Dall’agenzia Naviservice riceviamo comunicazione che il catamarano Garagonay, non potendo seguire la traversata in sicurezza per il mare troppo agitato, sta rientrando a Palermo.

P.S. ore 07,47 – Dall’Agenzia Naviservice riceviamo comunicazione che la nave Antonello  Da Messina partirà alle ore 08,30 per Ustica con RISERVA ( se durante il percorso dovesse incontrare mare da non lasciare navigare in sicurezza rientrerebbe a Palermo).

P.S. ore 08,08 – Dall’Agenzia Naviservice riceviamo ulteriore comunicazione che la nave Antonello  Da Messina non partirà per Ustica a causa condizioni meteo marine avverse

L’alijiumbo Zibibbo effettuerà regolarmente la corsa delle ore 15.00 per Ustica

 

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