redazione web quotidiano di Sicilia
Il programma per tutta la Sicilia. Un’operazione in cui il Sud supera il Nord. E subito arrivano le recriminazioni: il governatore del Piemonte Cirio, chiede che lo stesso trattamento per la montagna
L’operazione isole minori Covid free è partita ieri da Salina, nell’arcipelago delle Eolie, in provincia di Messina, e da Capraia (Livorno) nell’Arcipelago Toscano.
E subito il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha chiesto che lo stesso trattamento venga riservato alle zone di montagna, come del resto era stato ipotizzato dallo stesso Commissariato per l’emergenza Covid.
Tornando a Salina, le vaccinazioni anticovid saranno per tutti, a cominciare dai 18 anni.
Ieri, nel primo giorno della campagna, nella seconda delle Eolie per abitanti, i vaccinati sono stati trecento. E si punta ad arrivare a 1200-1300 persone fino a domani.
Si proseguirà oggi e domani e poi da lunedi in tutte le altre isole delle Eolie: l’equipe medica diretta dal Giuseppe Zampagna si sposterà ad Alicudi e Filicudi, martedì a Panarea, mercoledì a Stromboli e Ginostra, giovedì e, presumibilmente, anche venerdì a Vulcano; sabato sarà la volta di Lipari, al palacongressi.
In quindici giorni vaccinati tutti gli eoliani
Nelle isole dell’arcipelago, 14 mila residenti, saranno vaccinati tutti in 15 giorni, ma 3 mila, tra personale scolastico e sanitario, sono già stati vaccinati”.
“E’ un passo importante per avviare una ripresa del distretto turistico delle Eolie – ha detto il commissario per l’emergenza Covid di Messina, Alberto Firenze -, è essenziale tutelare le località che vivono di turismo e non possono essere considerate marginali per la Sicilia”.
Riparte anche Lampedusa
Sempre in Sicilia, a Lampedusa da oggi la campagna vaccinale proseguirà senza soluzione di continuità, con la somministrazione delle dosi a tutta la restante popolazione over 18.
Le squadre di medici e infermieri già presenti nell’isola da martedì scorso sono state integrate da altro personale.
Egadi, Pantelleria e Ustica
Da lunedì cominceranno, curate dall’Asp trapanese, le vaccinazioni alle Egadi e a Pantelleria.
Gli abitanti delle isole potranno ricevere il vaccino dalle 9 alle 18, tutti i giorni, domenica compresa, rispettivamente nelle sedi di Pantelleria, nella Mediateca in via San Leonardo, e di Favignana, alla Tonnara Florio.
Anche a Ustica, isola palermitana, le vaccinazioni di massa cominceranno la prossima settimana.
Il Sud supera il Nord
Insomma, in quest’operazione il Sud ha decisamente superato il Nord e infatti sono arrivate immediatamente le prime recriminazioni.
“Se si ritiene giusto vaccinare gli abitanti delle isole minori, che soffrono una carenza di ospedali e strutture sanitarie – ha spiegato Cirio incontrando un gruppo di lavoratori stagionali valsusini che ha inscenato una mini-protesta davanti alla Regione a Torino -, lo stesso dovrebbe valere anche per le aree montane, che non sono in una situazione molto diversa”.
Obiettivo, ha aggiunto, è “vaccinare gli abitanti e gli operatori delle montagne piemontesi, creando così delle bolle covid-free sul modello di quanto è stato proposto per le isole italiane e far ripartire il turismo”.
fonte: Quotidiano di Sicilia
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(inviato da Salvio Foglia)