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Servizio di linea Palermo/Ustica e vv – Liberty Lines – aggiornamenti orari / frequenze corse dal 01/07 al 31/08


La Nave sino al 30 settembre partirà da 

Palermo alle ore  08,30 e 
da Ustica alle ore 16.00

“MIO FIGLIO. L’AMORE CHE NON HO FATTO IN TEMPO A DIRGLI” ARRIVA IN LIBRERIA  


Una lettura per figli, genitori e docenti

di M.T.
Dai primi giorni di giugno, in tutte le librerie, incluse le principali on line, è disponibile “Mio figlio. L’amore che non ho fatto in tempo a dirgli” di Marco Termenana (pseudonimo), edito da CSA di Castellana Grotte, Bari.

L’autore, con lo pseudonimo di El Grinta, sullo stesso argomento, ha già pubblicato GIUSEPPE.

Il romanzo è ispirato al suicidio realmente accaduto nella notte tra il 24 ed il 25 marzo 2014 a Milano, città in cui vive, di Giuseppe, il figlio all’epoca ventunenne (il primo di tre), quando cioè apre la finestra della sua camera, all’ottavo piano di un palazzo, e si lancia nel vuoto.

Si racconta il mal di vivere di un essere che si è sentito sin dall’adolescenza intrappolato nel proprio corpo e, infatti, è anche la storia di Noemi, alter ego femminile che assume contorni definiti nella vita dei genitori solo nel momento in cui si toglie la vita.

Tragedia non solo di mancata transessualità ma anche e soprattutto di sofferto e mortale isolamento, al secolo hikikomori.

Da novembre 2017 a novembre 2019, prima cioè che il covid fermasse l’attività in presenza delle scuole, l’autore ha presentato la storia per tutta Italia, in 24 Istituti Superiori e una di primo grado (solo alle terze), fino ad arrivare a novembre 2020, quando, attraverso questa testimonianza, l’Amministrazione Comunale di Viareggio ha voluto tenere anche un incontro on line, con un credito formativo riconosciuto dal MIUR, per i docenti che vi partecipavano.

E se questo la dice lunga sul pubblico, come critica letteraria, da agosto 2016 ad aprile 2019 (la prima edizione è di maggio 2016 e la seconda di maggio 2018), il racconto ha ricevuto 21 riconoscimenti in tutta Italia, tra cui vari primi Premio per la narrativa edita.

Ma perché un nuovo libro su Giuseppe e perché ancora questi temi? Non si rischia di essere banali e sdolcinati? Bruschezza a parte, quanti sono i figli che muoiono in incidenti o si suicidano perché non si sentono accettati o per il loro orientamento sessuale o anche per altro e quanti sono i libri, le poesie, i film o le canzoni che si scrivono su di loro? Perché leggere una storia del genere?

L’argomento non è affatto banale e sdolcinato e non è questo. O, forse meglio, non è solo questo. Il vero argomento è l’incomunicabilità tra genitori e figli. Il libro infatti, se letto correttamente, può unire figli e genitori: i figli perché, attraverso un esempio di vita vera, hanno modo di rendersi conto di quanto sono amati dai genitori e i genitori fin dove possono spingersi con i figli.  In più, l’autore è dotato di un talento naturale di cui probabilmente neanche lui si rende conto, tale che gli consente di raccontare i sentimenti e i fatti che ha vissuto, anche i più tragici, attraverso delle maglie poetiche, come già ha scritto qualche giornale, che rendono la sua lettura avvincente e convincente.

Parliamo come genitori: non sappiamo se davvero abbia delle colpe come padre e neanche lo vogliamo sapere, sta di fatto che quando si mette a scrivere, diventa un vero e proprio “berretto verde” della letteratura – da cui tutti noi possiamo prendere e apprendere – con il magico potere di modificare finanche il tempo e farlo diventare uno solo: il presente di ciò che narra.

Per questo siamo fermamente convinti che questo è il libro che tutti i ragazzi, a partire dalla scuola media, e i loro genitori e docenti dovrebbero leggere almeno una volta.

Ultimo ma non per ultimo, suggerito anche alle nonne, visto il rapporto che Giuseppe aveva con quella materna e teneramente narrato.

E allora, sotto ragazzi e in bocca al lupo Giuseppe!

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L’autore è contattabile attraverso la sua nuova pagina Facebook

Fonte: ilGiornalediRieti.it

Buon Compleanno


Ogni anno è una tappa nel viaggio
che affronti con coraggio

Che ti porta a scoprire nuove persone cose e sorprese
dove ci sono corse, soste e riprese

Eppure tu Maria non ti fermi mai
per scoprire cosa domani ai tuoi ricordi aggiungerai

Buon viaggio e buona vita
a te che sei sempre al nostro cuore  unita

Floriana, Davide, Elena, Sara, Celeste e Pietro

 

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Non potevi mancare tu alla lista di coloro che su questo sito vengono menzionati nei giorni più significativi della loro vita.
Un altro anno è passato, ma è come se per te il tempo si sia fermato.
Sei sempre la stessa e per te gli anni sembrano non passare mai.
Continua a rallegrarci con il tuo sorriso e il tuo modo di fare che è quello che ti ha contraddistinto e che ti ha permesso di essere circondata da persone che ti vogliono un mondo di bene.
Un bacio e un augurio speciale per una persona speciale da parte di

Gianfranco, Antonella, Pietro e Antonio

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AUGURI

Dalla California Agostino Caserta

Cara Maria, sei sempre giovanile, ti auguro un Bellissimo Compleanno anche da parte di Michelle

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D Ustica Giovanni Martucci

Non puo’ trascorrere l’estate senza la vivacita’ della tua presenza. Arricampati
Un saluto e un abbraccio affettuoso

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Da Palermo Gaetano Nava

ti auguriamo un mondo di felicita’ buon compleanno ” signorinella”
Gaetano, Maria Grazia, Marilena, Marco , Alessia , Gabriele e Roberto

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Da Ustica Daniele Nava

Tanti Auguri Maria e arrivederci a presto

 

 

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


“La mente dell’uomo superiore ha familiarità con la giustizia; la mente dell’uomo mediocre ha familiarità con il guadagno.”
CONFUCIO

Buon Compleanno


A Michele Botta
a   Salvatore Tesauro
a  Carmelo Maglio
ad Alessia Marinelli
i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Vigilio.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.

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AUGURI

Da Ustica Daniele Nava

Ad Alessia, la compagna del collega e grande Amico mio, i migliori Auguri di Buon Compleanno