Buona Santa Pasqua a tutti !
Ogni anno mi diventa sempre più difficile, non tanto rivolgerVi gli auguri che sono sempre cordiali e sinceri, ma trovare argomenti diversi da quelli che Vi ho esplicitato negli anni passati proprio per questa ricorrenza.
Ed è comunque immutato l’onore ad essere qui a rivolgere questo saluto augurale alla Comunità, come è immutata l’emozione che provo.
Il periodo pasquale porta tutti noi ad una riflessione interiore profonda, porta ad essere sinceri almeno con noi stessi ed a me porta anche ai ricordi quando da bambino, e qualche banco più indietro, si partecipava a questi riti sacri, forse non comprendendone profondamente il significato.
In questi giorni abbiamo assistito a grandi momenti di spiritualità cristiana che ci hanno condotti, tramite le preghiere e le simbologie, alla Resurrezione di Gesù.
Per la Chiesa e per noi cristiani, la Santa Pasqua è tra i momenti più grandi della nostra fede: è il culmine del calendario cristiano, da sempre simbolo di SPERANZA e PACE, fondamento della vita che sconfigge la morte.
La Santa Pasqua, nel suo triduo, rappresenta la morte e la vita, quindi un momento di sofferenza e di SPERANZA della quale abbiamo assolutamente bisogno nei momenti bui che la vita negli ultimi anni ci ha e ci sta riservando: prima con l’epidemia ed adesso con queste inconcepibili ed inutili guerre che lasciano strazio e morte ed appagano solo le velleità di dittatori criminali e sanguinari che uccidono civili, tra cui donne e bambini.
Ciò che giornalmente vediamo in televisione ci lascia sgomenti ed increduli che ancora oggi ci possano essere persone che causano quanto sta subendo il popolo Ucraino, ma anche quello in Medio Oriente: il tutto basato non solo su una brama espansionistica ma anche su una disputa ideologica anche di carattere religioso.
I nostri valori di libertà, solidarietà e fratellanza, che contraddistinguono la nostra democrazia, ed in questi giorni in particolare, ci portano col pensiero a chi è sotto le bombe, a chi vive da anni nei conflitti mai sanati e a chi trascorrerà questi giorni nel dolore per la perdita dei propri affetti e della propria casa, talvolta frutto di generazione di sacrifici.
E purtroppo non è solo la guerra nel mondo a lasciarci esterrefatti ma anche ciò che giornalmente ascoltiamo dai telegiornali coi femminicidi – da Misilmeri a Varese -, alle azioni di violenze giovanili con inaccettabili aggressioni, anche per futili motivi.
I nostri cuori, malgrado la gioia cristiana odierna per la resurrezione di Gesù, diventano tristi pensando a tutte queste persone, compresi i nostri cari, che sono morte; sono tristi pensando a quei Popoli, oggi nomadi, senza una meta e che hanno perso tutto; pensando a quei bambini in viaggio solo con un “peluche” in mano e le lacrime sul viso che non comprendono cosa stia accadendo attorno a loro; sono tristi pensando alle Famiglie distrutte da efferati atti di violenza.
In questi drammatici frangenti ci viene in aiuto la SPERANZA; la speranza che presto si torni alla Pace e dobbiamo essere tutti portatori di PACE, ma non a parole ma con i fatti: lo dobbiamo a noi stessi e per le generazioni che verranno.
Ecco, l’augurio che rivolgo a tutti noi è quello della Speranza portatrice di PACE; quella speranza che almeno la nostra piccola Comunità, nella sincerità, nella serenità e nell’ ”amore” reciproco, continui nella strada della coesione e della lealtà, per il bene comune quale vero ed unico obiettivo da raggiungere.
Con questa speranza faccio, a nome dell’ intera amministrazione che rappresento e a nome mio, un augurio di una serena Pasqua ai nostri graditi ospiti, agli Usticesi sparsi nel mondo, al nostro parroco Don Andrej ed alla sua famiglia qui presente, alle Forze dell’Ordine, a tutta la comunità usticese ed ai nostri giovani.
Rivolgo, infine, il mio augurio di una Santa Pasqua a tutte le persone anziane, agli ammalati, alle persone sole che in queste occasioni soffrono ancora di più la loro solitudine, ed un pensiero a tutti i nostri Cari che non sono più con noi.
Buona Pasqua.
Salvatore Militello