Caro Pietro, nell’augurarti ancora un buon Natale e Felice Anno Nuovo a te ed i tuoi cari ti invio per la pubblicazione………..
A tutti gli Usticesi che vivono a Ustica o all’estero, invio un augurio di felice Natale e tranquillo e sereno Anno Nuovo.
La poesia che segue l’ho scritta in aereo, mentre andavo in Australia, a trovare mia madre colpita da ictus.
La dedico a tutte le mamme del mondo, a loro con gioia, non certo con dolore ed in patrticolare a quei figli, che hanno la mamma lontano.
Pietro Manfrè
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ALLA MADRE LONTANA
Com’è bello il tuo nome, oggi, mamma,
che più d’ogni tempo, nominar mi piace.
Come è triste esser lontano, al finir del tuo giorno
ed ascoltare il nome mio.
Il mio cuor lo sente e solo l’anima mia parla;
e sento ancora i tuoi palpiti ed il tuo soffrire.
Tu che porti con te, gioie e dolori,
che di bontà sei fatta, illuminasti il mio cammino;
ed io, cosa ho fatto per te,
se pure al tramonto non ti sono vicino?
Si forte dunque, sei madre, aspetta,
ch’io possa dar luce al tuo tramonto.
Pietro Manfrè ‘85