Il 18 agosto scorso UsticaSAPE mi usò la cortesia di pubblicare il testo di una lettera al Sindaco Militello (ottenutone il consenso) in cui mi permettevo di interpretare un sentimento vivamente presente nella comunità usticese: Mi sono rivolto a lui, infatti, per poter contare ancora una volta sulla sua partecipazione e sul suo impegno di Usticese e di Amministratore nel definire una volta per tutte ed onorevolmente il problema del riconoscimento ufficiale di Anna Notarbartolo, Sindaco benemerito di Ustica.
Un problema non problema, perduta la battaglia dialettica e legale con l’Autorità scolastica, potendo l’Amministrazione attribuire a quella alta figura un bene pubblico dal valore significativo privo di intestazione. Ho citato il vecchio Municipio dove la Notarbartolo operò con tanto ardore e la banchina oggi lugubremente chiamata “del Cimitero”.
Ricevetti una risposta, privata, che non posso che definire di notevole simpatia e condivisione alla mia iniziativa e di sincero e produttivo impegno.
Non essendo possibile, per ovvi motivi di spazio, riproporre la citata documentazione, suggerisco a quanti ne avessero la curiosità di cliccare il seguente link. per prendere visione del testo da me scritto e, cosa forse più illuminante, l’allegato commento dedicatomi dall’Assessore Patrizia Lupo con parole rassicuranti e dense di impegno: Varrà, ritengo, dedicare qualche minuto alla lettura della mia risposta a quelle parole; una risposta con cui, pur esprimendo fiducia nell’Amministrazione, come è doveroso che sia, non nascondevo già allora la mia preoccupazione in ordine alla rapidità delle decisioni da assumere ed alle conseguenze di un irreparabile fallimento.
Per rinfocolare la brace sempre a rischio di spegnimento, occorreva ricevere un richiamo dalla lontana America dove, forse, per gli Usticesi d’oltremare gli impegni sono più cogenti.
Sono già trascorsi quasi due mesi di totale silenzio sull’argomento da quel 18 agosto:
“Tempus fugit” diceva il poeta Virgilio, il tempo vola via e, aggiungo molto più modestamente io, “non vorrei che con lui volassero via anche i buoni propositi.
Sergio Fisco















4 risposte
Mi unisco all’appello !!! Sarebbe bellissimo rendere omaggio alla Sindaca, che tanto fece in un’epoca in cui le sindache erano davvero pochissime. Ed avere un luogo importante come il secondo approdo dedicato ad una donna, mi sembra un grande valore aggiunto per la nostra isola!!! Sono certa che l’interesse di Lupo, passata l’affannosa stagione estiva, porterà risultati. Roberta Messina
Mi unisco anch’io all’appello !!! Mi aspetto sopratutto tante condivisioni, degli usticesi in primis, manifestative della chiara e corale volontà di portare a termine la lodevole iniziativa di un riconoscimento che la Sindaca, figura istituzionale femminile all’epoca in loco fortemente innovativa, per riconosciuti valori umani e di ruolo meriterebbe ampiamente. Scrivo questo non a caso: sono infatti un “testimone auricolare”; sentivo spesso mia mamma, Lina Martin, parlare di Anna Notarbartolo, del suo come e quanto si spendeva per il bene dell’isola. Solo parole di meriti..
È inutile dire che chi fa del bene viene dimenticato, mentre viene ricordato di più chi fa del male.
Secondo me la persona che merita di più delle altre, a memoria d’uomo, è proprio la Signora Notarbartolo ex sindaca di Ustica anni ’50.
Non tanto per le opere da Lei realizzate o per la sua lungimiranza, ma più che altro per la sua determinazione e volontà.
Secondo me bisogna pensare al periodo in cui si è mossa ed adoperata, alle risorse economiche del paese, e soprattutto la sordità delle istituzioni di allora.
Grazie sindaca Notarbartolo per i Suoi pugni sbattuti sui tavoli dei vari enti, e grazie per essere nata DONNA ed essere diventata “Prima Signora” di Ustica.
Sono sicuro che il popolo usticese si mobiliterà per intitolare il secondo approdo (cimitero) a Suo nome, molto importante per lo scarico di mezzi pesanti e non fruibili dal paese.
Un saluto a tutti Pietro Fiorito.
A me in aprile di quest’anno l’ass.re Lupo ha dato questa risposta. : ” Grazie sig Caserta
Sono a conoscenza dei suoi post e degli scritti del sig Marchese e
ne ho fatto tesoro nello stilare la biografia della Notabartolo, citando chiaramente la fonte. Quest’anno non abbiamo ricevuto menzione per la sua biografia nel concorso fatto dal ministero delle pari opportunità nella giornata dell’8 marzo. Ma ho intenzione di ritornare alla carica il prossimo anno. Certamente non andrà nel dimenticatoio…. Cercherò di darle il lustro che merita con qualche manifestazione a lei dedicata. Grazie mille per la sua segnalazione “.
Capisco ma non capisco. Hanno sbagliato indirizzo ? per la dedica di una Strada, Piazza si fa domanda alla Prefettura ed entro un mese al massimo si ha la rispota con il responso. Io penso che la Baronessa merita di essere ricordata in maniera duratura con la dedica di un sito importante tangibile, visibile e toccabile e non con una eventuale pergamena, che intanto sembra anche una chimera, e/o una manifestazione soggette ad evaporare in 48 0re.