Dopo il periodo Festivo culminante con la Befana, l’anno nuovo ad Ustica riparte all’insegna del Calcio, con una doppietta. Due piatti prelibati, uno con una squadra di rango ( Europa Montelepre ) e l’altro ( partita di recupero ) con L’Atletico Giardinello squadra in crescendo. Due partite subito in 4 giorni, ed entrambe al “Mulino a Vento “. Giocando In casa contro squadre di un certo spessore probabilmente Vena adotterà una strategia conservativa con un 4-4-2. Una specie di catenaccio camuffato a centrocampo, una ragnatela in cui gli avversari si innervosiscono specie quando cominciano a scoprire che qualche cosa non va e non possono esprimere il loro gioco ma… a quel punto, di solito, sono sotto già di qualche gol !
Sugli spalti abbiamo notato, durante le partite dell’ Asd Ustica giocate in casa, pochissimi ragazzini dai 9 ai 15 anni ed e’ preoccupante, c’e’ da sospettare che il loro impegno è rivolto maggiormente agli oggetti tecnologici; ai nostri tempi le madri erano sempre impegnate a toglierci dalla strada e farci entrare in casa, oggi sembra il contrario. Quiz per i giovanissimi : Dalla classifica del vecchio 2010 con la prima Vittoria della squadra usticese e’ stato eliminato lo zero. Rimangono da eliminarne al “Mulino al Vento” ancora due risultati: – il primo pareggio e la prima vittoria. Quale dei due, secondo voi, sarà eliminato per primo ?
La partita con il Giardinello, che ultimamente ha fatto bene, probabilmente sarà affrontata dall’ Asd Ustica con una mentalità nuova, positiva : la prima vittoria ha iniettato alla squadra autostima, che indubbiamente è una dote positiva ma si deve rimanere con i piedi per terra perché ogni partita fa storia a se ed e’ una vera lotta e…. se si guarda il calendario si nota che fino ad ora si sono incontrate prettamente squadre di medio bassa classifica; gli impegni diventeranno più duri e allora si deve fare un’altro salto, sarà necessario usare non solo gambe e “polmoni” ma anche programmarsi meglio mentalmente, il gioco dovrà essere più “ragionato”: limitare gli errori mentali, non cadere nella trappola delle provocazioni, sfruttare bene le punizioni a favore, giocare anche senza palla tenendosi sempre smarcati coprendo il campo o la zona ecc..ecc.. inoltre continuiamo con la correttezza sportiva in campo e sugli spalti dove ci saranno molti pendolari usticesi ancora a casa per le Feste; il pubblico non può dimenticare che rappresenta il dodicesimo uomo in campo, ma l’arbitro ascoltare e annotare tutto. Spesso l’esito della partita è legato a due o tre episodi che diventano essenziali. Ragazzi avanti con determinazione, aggressività e concentrazione .
Agostino Caserta dalla California