avrei voluto telefonarti ma l’inevitabile impatto emotivo che ne sarebbe sicuramente derivato avrebbe molto probabilmente interrotto la nostra conversazione e allora in nome della nostra antica e cordiale amicizia affido a queste poche, semplici e sentite parole il compito di esternarti quanto profondo sia stato il mio dispiacere nell’apprendere la terribile notizia. Nel dolore Tuo, di Franca, di Alessia e Familiari vi sia di grandissimo conforto che la Comunità usticese, e lo avete toccato con mano, ma anche quanti come me sono legati ad Ustica ma ne vivono lontano, indistintamente, giovani e meno giovani, vicini e lontani anagraficamente, tutti abbiamo sentito e continueremo a sentire Gaetano come “NOSTRO”; tutti porteremo per sempre nel cuore il Suo nome, nella mente il Suo ricordo. Vi abbraccio.
Mario Oddo
(lettera all’Amico Giovanni Lo Nero)