Ustica sape

Trovare la via per “ripartire tutti insieme serenamente”.

 

 ripartire tutti insieme serenamenteEgr. Avv. Menallo, sottoscrivo nella forma e nel contenuto ogni parola di quanto scrive che è “musica” per le mie orecchie perché da tempo sostengo che il non sapersi o volersi liberare in loco dalla logica del “l’un contro l’altro armato” è e sarà sempre autolesionismo puro. Sedersi tutti attorno ad un tavolo, dirsele e darsele (metaforicamente) di santa ragione e ripartire tutti insieme serenamente, pur nella diversità ideologica, sarebbe la soluzione ideale. Mi piace illudermi che il suo intervento unito a quello di Mino Di Girolamo, al mio ed eventualmente di tanti altri induca gli interessati a quella riflessione che lei giustamente auspica. Avverrà ?

Mario Oddo

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COMMENTO

Da Palermo Mario Oddo

Salvatore, qualcuno, il Dott. Rizzuto, tanto per non fare nomi, a suo tempo pontificò che la lista unica altro sarebbe stata, ricordo il termine , “un’accozzaglia”; peccato poi che i fatti stiano dimostrando persino a livello nazionale che certe fusioni pur nella loro anomalia ideologica se servono bisogna avere il coraggio e la forza di realizzarle. Resto della convinzione che ad Ustica la “lista unica”, ovviamente non nella forma ma nella sostanza, oggi sarebbe possibile; basterebbe volerlo …

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Da Ustica Salvatore Tranchina

Lo avevo prospettato prima delle elezioni ma qualcuno alzò delle barricate dicendo che i punti di vista erano troppo diversi. Di lista unica non se ne poteva parlare, eppure molte persone lo chiesero a viva voce. Forse, oggi si sarebbe ad un altro punto. Mi ero convinto che solo un buon Presente poteva preparare ad un Futuro migliore, senza pensare più al Passato che fu. Purtroppo non fondendo le due compagini e non lavorando tutti insieme si è arrivati al punto in cui siamo……e ancora non è finita.

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Da Palermo Adolfo Patricolo

auguro che con l’insieme di voci, ad Ustica si possa raggiungere quella comprensione e collaborazione reciproca che da anni si è smarrita, pur restando le parti ognuno con le proprie idee

 

Ogni occasione può essere utile per riflettere… pensateci.


 

ogni occasione è buona per ruflettereOgni occasione può essere utile per riflettere, capire qual’e’ la via migliore e come percorrerla assieme ad altri.
La solitudine – soprattutto quando si sta nella stessa barca- e’ terribile.
Comunicare il proprio punto di vista suscitando l’interesse dell’ascoltatore e’ un’arte.
Gli insulti – diretti, indiretti, articolati o semplici, in dialetto od in lingua – non sono mai un buon modo di avviare una conversazione ed Ustica ha bisogno di parlarsi e di fare sentire la sua musica sin sulla terraferma.
Con semplicità, chiarezza e fermezza. Senza retro pensieri, senza odii, più o meno repressi. Non serve a nessuno. Le difficolta’ ed il dolore, che prima o poi tocca tutti, dovrebbero avvicinare gli uomini non separarli.
Ed è l’intelligenza ad imporlo.

Pensateci.

Francesco Menallo

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COMMENTO

Da Milano Mino De Girolamo

Gentile Sig. Menallo il suo pensiero e’ condivisibile in toto e penso anche da parte di tutti.Sono decenni che vincitori e vinti dopo la fine delle competizioni elettorali cercano la pace sociale tra la polazione , ma puntualmente tutte le aspettative strada facendo vengono meno e si ricomincia con la solita solfa fatta di paroloni ,offese e chi piu’ ne ha ne metta . Purtroppo tra il dire ed il fare c’e’ di mezzo il mare , ed e’ un mare forza 9 !! La saluto cordialmente Mino De Girolamo

Un feudale rispetto alla lettera di “occhio per occhio”…


 

????????????????????Le “intelligenze” si distinguono per il silenzio con cui riescono ad arrivare al cuore e alle menti altrui.

Le “intelligenze” sono quelle che riescono con poco ad esprimere le idee, le passioni, le opinioni, i sogni e i desideri di una nazione!! Non credo che il sig. Riccio, dirigente comunale del 5° settore, con le sue battute poco rispettose e particolarmente offensive sia riuscito a scuotere le “nostre intelligenze” abituate a ben altri valori, ma siano riuscite a confermare la sua presunzione e lo scarso interesse nei confronti di un paese in ginocchio. Diciamo che il “feudale occhio per occhio” lei lo rispetta proprio alla lettera!!

Per quanto riguarda le puzzole, sono animaletti vivaci che reagiscono emanando cattivo odore quando si sentono in pericolo. Le posso garantire che quelle puzzole che le stanno attorno e che si sentono minacciate e in pericolo, stanno facendo semplicemente quello che la natura gli ha insegnato e le posso assicurare che i cittadini cominciano a sentire la puzza anche da una notevole distanza.

Angelo Tranchina

Le “puzzole” d’importazione che vivono mangiano ad Ustica


 

lettera in risposta Si leggono post di buona mattina che sarebbe bene non scrivere assolutamente: “ Verga scrisse le miserie di una Sicilia che dopo cent’anni ritroviamo ancora in inquietanti fenomeni di ignoranza umana. Altro che il feudale occhio per occhio …qui siamo alla fine delle intelligenze per dare spazio alle puzzole.

Alcune “intelligenze” presenti ad Ustica sono d’importazione in un contesto di “puzzole” nel quale si mescolano e ci mangiano.

Addirittura si disturba Verga per indicare sotto metafora una propria visione del nostro stato sociale.

E se proprio vogliamo disturbare ancora Verga mi è venuto in mente un commento di un certo Guerino Nisticò che ha fatto una sua disamina sui personaggi dei “Malavoglia”:

Nei “Malavoglia” sono descritti ancora i rancori, le pene, le miserie, le speranze, le lacrime di un intero villaggio di pescatori. Son tutti, chi più chi meno, povera gente che soffre, sempre pericolante sull’orlo della sventura e della fame.

I personaggi dei “Malavoglia” risultano una misera umanità di diseredati e di afflitti, di umiliati e di offesi, senza alcuna “aurora” di riscatto sociale.

E se qualcuno, più astuto e tenace, riesce ad impadronirsi del “giuoco delle leggi economiche” e salire al “rango dei dominatori”, quella è vittoria effimera che si risolve in una più tragica sconfitta (è il caso di mastro don Gesualdo che da umile manovale qual era , giunge a competere con i pezzi grossi del paese e quasi a dominarli, per tutti quegli interessi minacciati contro di lui.)

Coi “Malavoglia” Verga era approdato ormai alla sua aspra e dichiarata visione economica della vita dove tutta la fitta rete delle manifestazioni e dei rapporti umani gli appariva governata da inesorabili leggi economiche, che mortificavano e soffocavano anche i sentimenti più puri.

Così tra il mondo delle chiacchiere più o meno interessate e il mondo della realtà, e cioè quello del lavoro duro degli umili che tien su tutta la baracca, c’era una differenza incolmabile ed insanabile.

Verga non vede nella “giustizia” l’applicazione di una legge di equità universale, ma un misero e ottuso meccanismo organizzato spesso a difesa degli interessi della classe dominante.

Ecco questa è un’altra visione sotto metafora ….  per i buoni intenditori.

Salvatore Militello

Oldest Usticesi descendant in the world- Vecchi usticesi discendenti nel mondo


 

No doubt that at age 104, Carmelia Gates Costa of St Louis Missouri claims the esteemed title of oldest living Usticesi descendant. And doesn’t she look great! The surname Gates is a variation of the Usticesi surname Caezza, and Carmelia is the daughter of Tommaso Caezza (Gaezzo/Gates) who was born in Ustica on April 3, 1854. Tommaso came to New Orleans with his parents, Giuseppe Caezza and Caterina Picone, and at some point in the late 1800’s, he resttled in St Louis and raised a family. The grainy photo is of Giuseppe Caezza and Caterina Picone, taken sometime before Caterina’s death in New Orleans in 1895. CSBA member, Kerry Byrne, posted it to the CSBA facebook page in 2010. I sent both of these photos on to Vito Ailara in Ustica and he returned another of the large group of women taken in 1906. The woman to the left seated with child is Vito’s grandmother Cristina Rando, and the woman at her shoulder is her mother Maria Caezza Rando, the sister of Carmelia’s dad, Tommaso Caezza. That makes Vito and Carmelia 2nd cousins once removed. As Vito put it – what a small world! And I’ll add – how great it is that our community can pull together such a great archive of our families. Best wishes to Carmelia as she approaches her 105th birthday on February 19th and to her care givers, her daughters Madalene Costa and Josie Costa Bieler and her grandaughter Sister Carmen Koch.

Chris Caravella
President of San Bartolomeo Society, Descendants of Ustica, Italy

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COMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

A very happy birthday to Carmela, and at 104, yes, she looks great !!! God has certainly blessed her !!
About that group picture from Vito. I have that picture also, from Vito, but I thought it was older than 1906. He had sent it to me because he said that the young girl seated on the ground on the right, was a Manfre, possibly one of my Manfre’s. Of course the Manfre family was part of the Rando family also.

Like I always say, if you are Usticesi, you have a whole Island of Cousins !!!!!

Carmelia Gates CostaCristina RandoGiuseppe Caezza and Caterina

Risposta a Salvatore Militello – Gestione errata vicenda catamarano


 

Risposta s Salvatore MilitelloPer rispondere a Salvatore Militello, forse è utile riportare le considerazioni da cui sono partita , postate, all’interno di un gruppo facebook “Chiedo sia all’Amministrazione in carica che ho votato e al gruppo consiliare l’isola, a cui spetta un ruolo di vigilanza, dove eravate mentre il bando scadeva e nessuno alla Regione si preoccupava di scrivere e finanziare per tempo quello pluriennale? Perché non avete informato i cittadini e sollevato il problema prima che arrivassimo a questo punto senza ritorno?”

Giusto per chiarire, quando pongo questioni a chi ha responsabilità politiche, non cerco consenso, né approvazione, rispondo alla mia coscienza e non ho strategie politiche, anche se qualcuno si diverte a insinuarle. Sono di sinistra e ho votato l’Amministrazione in carica, ma il partito democratico non è mai stato il mio riferimento politico. Mantengo sempre la mia autonomia e il mio diritto di critica .

Sulla questione “catamarano” ritengo un errore il modo in cui l’ Amministrazione  ha gestito tutta la vicenda. E’ intervenuta con gravissimo ritardo, riducendosi a cercare soluzioni emergenziali finora impraticabili. Non riconosce alcuna responsabilità politica della Regione, punto nevralgico della questione, e anzi si preoccupa di difendere ogni  scelta del governo e dei dirigenti dell’Assessorato competente, ribaltando la realtà e plaudendo al vergognoso articolo di Repubblica.

Detto questo, per rispondere a Salvatore, ritengo che l’opposizione oltre a vigilare sugli atti della giunta abbia  il dovere di interessarsi e stimolare il dibattito su tutti gli argomenti che interessano il nostro Comune, a maggior ragione su ciò che per un’isola è vitale, i collegamenti con la terraferma. Solo il  3 Dicembre 2014, scaduti i 5 anni del bando , il mese di proroga,  dopo il primo bando temporaneo andato deserto e dopo l’apertura del secondo, è stato evidenziato il problema in modo ufficiale con la seduta del Consiglio Comunale. Tutto quello che avete detto non cancella il fatto che eravate oltre tempo massimo.

Nessuno si è  allertato quando era possibile intervenire per accelerare il bando pluriennale, la cui mancanza ancora oggi, determina la mancanza del servizio e l’assenza di prospettiva. Nessuno ha informato i cittadini sullo stallo in cui versava la Regione (per incapacità o per volontà , questo non mi è chiaro). Io credo che la situazione sia stata gravemente sottovalutata dalla giunta e da tutti i Consiglieri che avevano il dovere di accorgersi in tempo di quello che stava accadendo. Questa è la responsabilità che addebito.

Nessuno, tranne una consigliera che ha riconosciuto la sua inerzia a riguardo, si è assunto alcuna responsabilità. Infine la beffa ai cittadini a cui toccano da un lato le bacchettate dal Sindaco , con diffide  e insopportabili invasioni dei profili fb in cui vengono richieste scuse per aver dubitato dell’efficientissima e tempestiva Regione Siciliana e dall’altro le accuse dall’opposizione di  mancata partecipazione. In tanti ci sforziamo di alimentare il dibattito politico nelle assemblee pubbliche e sul web e ognuno ha il diritto  di partecipare come e quando vuole e può fare. Per il resto ci sono rappresentanti democraticamente eletti, che si devono assumere oneri e onori.

Margherita Longo

Vietato disturbare il manovratore


 

L'isola 1

 

Gruppo Consiliare di Minoranza

Così si leggeva un tempo nelle targhette dei tram o dei filobus perché in caso contrario si potrebbe mettere a rischio la conclusione del percorso. Oggi questi divieti non si leggono più ma, ad Ustica il tempo sembra essere tornato indietro e tra gli assordanti silenzi e le minacce esplicite, a chi liberamente decide di farsi carico di informare la gente, è vietato disturbare il manovratore anche se, ci sta portando a sbattere più o meno consapevolmente. Il riferimento, per chi non lo avesse compreso è a quanto sta avvenendo in merito alla vicenda del collegamento integrativo Ustica/Palermo dove attoniti stiamo assistendo ad una commedia surreale a puntate. Ed allora facciamo un breve riassunto delle puntate precedenti. Durante la seduta dell’ultimo Consiglio, richiesto con procedura d’urgenza da noi consiglieri di minoranza, abbiamo visto bocciare la nostra mozione che rivolgeva un appello alle forze politiche affinché, superando gli ostacoli tecnico/burocratici, fosse ripristinato il servizio di collegamento. Di contro la maggioranza ha votato, approvandolo, un documento di ringraziamento e di plauso, per il lavoro svolto e l’impegno profuso, sia ai funzionari della Regione Siciliana che ai politici che, a loro dire, si sono interessati alla vicenda. In una precedente nota avevamo manifestato il nostro stupore e la nostra meraviglia per quanto avvenuto in Consiglio e sinceramente non riuscivamo a capirne le ragioni. Oggi per fortuna abbiamo le idee più chiare e lo dobbiamo alla sensibilità della corrispondente da Ustica della testata giornalistica Buongiorno Ustica che ha sagacemente ricostruito i passaggi della vicenda portando alla luce il fatto che tutto meritavano i nostri solerti funzionari della regione tranne che un plauso visto la loro incapacità a redigere un bando ad evidenza europea. Bugie dietro bugie per nascondere la verità che come sempre è più semplice del previsto. Avevamo questo sospetto e non fidandoci di quanto riferito in Consiglio dal Sindaco abbiamo deciso di muoverci in autonomia incontrando in delegazione il Comandante Morace, armatore della Ustica Lines, per capire le ragioni che stanno alla base della rinuncia a partecipare al bando di gara. Incontri che proseguiranno con il Dott. Lauro, armatore della Compagnia delle Isole, e con l’Assessore Regionale ai Trasporti portando a conoscenza di tutti gli usticesi i reali motivi che hanno portato alla interruzione del servizio che per la nostra isola è di vitale importanza. Lo facciamo in sostituzione a chi, investito della massima responsabilità, sembra infastidito da tutta questa vicenda dimostrando di non avere a cuore i disagi dei suoi concittadini.

Il Gruppo “L’Isola”

 

Ustica, riqualificazione centro urbano (sic!) – Non posso tacere!…


 

Piazzetta, come eravamoMolti mi chiedono maggiori informazioni  in merito alle “responsabilità dello scempio delle villette” del centro storico di Ustica. Cercherò sinteticamente, per quanto possibile, di trascrivere quanto a mia conoscenza in modo che ognuno, alla fine, si farà la propria opinione.

PREMESSA

Il comune di Ustica era/è beneficiario di un finanziamento, da parte del Ministero Affari Regionali Turismo e Sport del 20-02-2012,  per l’attuazione  del “Progetto di riqualificazione urbana mediante il rifacimento delle pavimentazioni stradali, degli impianti interrati e opere di arredo urbano – I° stralcio funzionale: Largo Armeria e aree  limitrofe”.

 FATTI ed  ATTI e non parole!…

La passata amministrazione, sindaco Aldo Messina, ha approvato il citato progetto – con  le deliberazioni di Giunta n. 60  del  22/11/2012 e n. 62 del 23-11 – redatto dall’arch. Vita Giostra che così concludeva la sua relazione generale: “L’intervento mira alla salvaguardia dell’ambiente, sceglie materiali e tecniche costruttive  compatibili con le condizioni locali, tenendo conto del valore estetico, delle prestazioni in termini di residenza e sicurezza e dell’economicità di manutenzione e gestione, e costituisce miglioramento alla fruizione turistica del patrimonio monumentale, storico-artistico e ambientale”.
Il RUP era l’Arch. Vincenzo Rubbio.

L’attuale amministrazione, sindaco Attilio Licciardi aveva la possibilità, a seguito di reiterate note di (altro…)

Grave errore la (s)vendita del distributore di carburante


 

Nini CasertaCome è noto il distributore di carburante è stato alienato senza avere rispetto delle più elementari regole e prassi da seguire (vedi anche relazione del Segretario Comunale Avv.. Giudo Ingrassia). Il bene è stato (s)venduto per volere del Sindaco e dell’ Assessore della passata Amministrazione.

Esaminiamo ora i danni arrecati alle casse comunali e quindi ai cittadini di Ustica con tale (s)vendita.

Giorni fa a Palermo, ho fatto il pieno alla mia autovettura nella colonnina “fai da te” pagando per 40 litri di benzina 64 euro (1,60 litro.); ad Ustica per lo stesso quantitativo avrei pagato 84 euro (2,11 litro.). Ecco il danno per gli Usticesi! Veniamo invece al danno per le casse comunali: il Comune praticava un incremento intorno al 5% a litro sul prezzo consentito dal fornitore, mentre gli attuali proprietari praticano un incremento intorno al 50%  e quindi su una vendita annua presumibile di 600.000 litri di carburante ottengono un margine lordo di guadagno di 300.000 euro, contro i 30.000 che avrebbe avuto il Comune. Uno studio della precedente Giunta sulla questione mostrava l’accumulo di debiti spaventosi, in particolar modo negli anni 2005 e 2007, e non utili, ma non siamo mai riusciti a conoscere le motivazioni di tali perdite, in considerazione  che nell’ultimo esercizio e con prezzi cosi detti “consentiti” si sono avuti utili per 34.000 euro. Con questi prezzi, fuori da ogni logica, quanto avrebbe guadagnato ora il comune?prezzo del carburante

Una politica amministrativa più oculata, più attenta, nell’interesse di Ustica e dei suoi abitanti che fanno largo uso di carburante per il loro lavoro (es: pescatori, imprenditori edili ecc.), una volta individuate le cause delle perdite/ammanchi avrebbe trovato altre soluzioni di gestione in ambito comunale o, in alternativa, avrebbe potuto concedere la gestione del distributore in “comodato d’uso”, facendo restare l’utile in qualche nostra famiglia ed al Comune.
Pensate quante cose si sarebbero potute fare nel periodo estivo con il denaro proveniente dal distributore! Ustica, turisticamente parlando, langue e nulla può essere fatto per il risveglio in quanto mancano le risorse e noi le risorse le abbiamo regalate ad altri.

Ora perviene una richiesta di acquisizione del suolo dove opera il distributore in modo che quando ci sarà restituito l’impianto, perché così andrà a finire, visto che la vicenda è ancora in fase di istruttoria presso la Procura di Palermo, saremo nell’impossibilità di operare per via della concessione del suolo marittimo in possesso di altri; e poi chi non pensa che questa non sia un’astuzia per poterci creare difficoltà e mantenere l’impianto?

Allora che fare? Opporsi in tutti i modi possibili al rilascio della concessione con la motivazione del procedimento in corso per l’annullamento della vendita,  fatta in modo del tutto arbitrario ed autoritario e poi sollecitarne la restituzione, a chi di competenza, perché Ustica ha bisogno di mettere nelle proprie casse almeno 100.000 euro degli utili derivanti dall’attività del distributore, che un signore venuto da fuori ha ritenuto, invece, di fare affluire nelle tasche di altri, sempre forestieri.

 

Gaetano CASERTA, ex Consigliere

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COMMENTO

Da Ustica Salvo Tranchina

Nulla di peggiore di quando un ragioniere per far quadrare i conti immette numeri senza criterio. Non mi soffermo piu’ ne sulle motivazione che hanno portato alla vendita, ne sugli introiti comunali che ne scaturivano. Basta e’ offensivo intellettualmente!!! Inoltre, la situazione che l’ex consigliere continua a sostenere rischia di incorrere in qualcosa di penalmente perseguibile, anche se mi ero ripromesso di farlo cuocere nel suo brodo. La tolleranza per un pensiero espresso da una persona anziana ha anche un limite. Invito lo stesso, pertanto a ponderare i suoi pareri nei confronti della passata amministrazione la quale ha valutato oculatamente ed economicamente la vendita dell’unico impianto di carburanti gestito da un Comune (in tutto il territorio nazionale). I conti che dovevano quadrare erano quelli delle casse comunali, non quelli suoi e del suo pieno.

 

 

Riceviamo e pubblichiamo in merito al “flop” delle bici elettriche che non funzionano


 

ustica-bici-elettrichePer fare chiarezza riguardo all’articolo sulle bici elettriche, pubblicato sul Giornale di Sicilia il 5/11/2014 e ripreso  successivamente da “usticasape”,  che dà la sensazione di uno spreco di denaro pubblico per il fallimento di un progetto che, come quello dei bus elettrici e dei motocicli elettrici, resterebbe al palo, mi sento in dovere, in qualità di ex Capo Area della viabilità della Provincia Regionale di Palermo (in pensione ormai da un anno), di fare alcune considerazioni.

Bisogna premettere che la (altro…)

Ustica: Estratto dall’assemblea cittadina del 17/10/2014 – Velenoso attacco del sindaco al Tecnico del 1994 – 98

Comune

Sindaco – Sulla vicenda dell’Ufficio Tecnico, io sono completamente d’accordo con Giovanni  (Tranchina tacco) sul fatto che dovevamo rimuovere Rubbio  per  riattivare pratiche, situazioni e contratti di opere pubbliche ecc. fermi…
E’ normale che un’amministrazione cerca di ottenere dalla macchina comunale il massimo dell’impegno.
È facile dire che il sindaco non ha difeso l’assessore …  che i rapporti tra l’assessore e il capo Ufficio di riferimento potevano essere più semplici solo se ci fosse stato un intervento del sindaco a difesa del suo assessore…  Dire questo è troppo facile, è un alibi e non risponde alla verità.
Io ho fatto il sindaco nel  1994 e avevo contro l’Ufficio Tecnico, contro, contro … sapevo che l’avevo contro , sapevo che l’avevo contro…  c’erano  dissensi, ma  abbiamo concretizzato  opere…
Per quattro anni,  dal 1994 al 1998, pur avendo l’ufficio  Tecnico Contro, pur avendo contro il Capo dell’Ufficio Tecnico, e non nel senso in cui l’ha raccontato Giovanni,   i risultati li abbiamo ottenuti…. ”agghiuttennu  vuccati amari” (ingoiando dispiaceri), stando  molto attento a tutte le cose che firmavo e a tante altre  cose…
Quindi un punto d’incontro, la possibilità operativa  la si puoi trovare anche con un tuo avversario dichiarato, figurati con un tuo amico, uno che tu hai scelto e hai portato qui…
Il rapporto si costruisce… Il tuo, Giovanni, è un alibi il dire che sono stato io…
Abbiamo fatto, ripetuti incontri a tre – Giovanni, Attilio e Peppe – abbiamo fatto incontri di maggioranza per cercare di trovare il filo, abbiamo tenuto riunioni su argomenti stupidi , su bazzecole,  abbiamo perso serate  a discutere di  cazzate banali,  mentre potevamo affrontare problemi  strutturali…

Giovanni Tranchina tacco – Il Capo dell’Ufficio tecnico non andava d’accordo non solo con me  ma anche con il Direttore dell’Area Marina Protetta e con Valeria…

BP

Ustica: Estratto dall’assemblea cittadina del 17/10/2014 – Sindaco: perchè ho tolto la fiducia all’assessore Ajovalasit

Comune

Sindaco – …Io sono sempre dell’idea che quando le persone decidono di  discutere per trovare un punto d’incontro si cercano vicendevolmente e lo trovano…

Giovanni Tranchina (tacco)- Come mai tu con Valeria Ajovalasit  non hai trovato questo  punto d’incontro?… Perché con Valeria non sei riuscito a trovarlo…

Sindaco – Valeria era già stata sfiduciata dal Consiglio Comunale una sera di marzo quando, dopo una settimana di follia, dopo avere compiuto una serie di stupidaggini, tutte concentrate in una settimana, che hanno riguardato le telecamere, la RAI, la biblioteca e il rapporto con la minoranza il consiglio comunale ha fatto un processo nella stanza del sindaco, a marzo, che non è trapelato, ma che oggi voglio raccontare…
La Ajovalasit  stava facendo l’assessore malissimo occupandosi del suo orticello, avendo una metodologia di lavoro che non coinvolgeva nessuno, che tendeva a denigrare  le consigliere Clementina e Emanuela Vena  che interferiva con le competenze dei vari assessorati che entrava nelle cose che non erano di sua competenza e che si atteggiava in un modo che non aveva niente a che vedere con lo spirito di squadra.

È stato fatto un processo sulla base di atti concreti e tutto il consiglio (qui sono tutti presenti e lo possono raccontare), e stiamo parlando di marzo identificabile con la vicenda delle telecamere e poi ci fu la RAI, poi ci fu la biblioteca, poi ci fu il rapporto equivoco tenuto con la minoranza pur di portare avanti una  sua linea in conflitto con i consiglieri comunali della maggioranza e tutti i consiglieri all’unanimità le hanno detto che doveva cambiare registro…. A marzo!…
Se un sindaco vede tutti i consiglieri contro un assessore la prima cosa che fa, per tenere la maggioranza,  è quello di dire “assessore deve accomodarti” perché non sei in grado di tenere il gruppo, anzi hai lavorato contro il gruppo sperando di …  Addirittura, pur di ottenere il  suo risultato, si è messa  contro i suoi consiglieri e chiedere l’appoggio della  minoranza . Questi sono i fatti! Tutti i consiglieri qui presenti possono testimoniare che già a marzo il rapporto di fiducia tra il consiglio comunale e la Ajovalast si era rotto, concluso…
Raccontiamo tutta la verità… allora non abbiamo fatto trapelare niente…
(altro…)

Ustica: Estratto dall’assemblea cittadina del 17/10/2014 – L’affondo del sindaco all’ex Capo Ufficio Tecnico

Comune

Sindaco – La questione della discarica di  Contrada Arso, che la riapertura è l’obiettivo strategico perché ci consente di far partire la raccolta differenziata, ha fatto alcuni passi avanti e siamo arrivati ad un certo punto… Siamo arrivati ad un certo punto, anche su altre questioni…
Noi siamo partiti da un progetto appena siamo entrati, eravamo d’accordo io e Giovanni (Tranchina tacco) che il Capo dell’Ufficio Tecnico Vincenzo Rubbio “avi a satari” (deve andare via) perché è una cosa inutile. Vero ?

Giovanni Tranchina (tacco)Verissimo .

Sindaco – Uno dei problemi che l’amministrazione ha dovuto affrontare, subito, appena abbiamo iniziato, è stato  l’Ufficio Tecnico… era paralizzato!  “Rubbio è un pusillanime”… e chi più ne ha più ne metta…

Giovanni Tranchina, tacco – Su Rubbio io ho detto “incapace” e non pusillanime. Pusillanime non l’ho mai detto…
Anche Riccio ha fallito…  ha fallito… e tu hai preferito lui… devi dire le cose come stanno… ha fallito nelle cose preliminari …

Sindaco – Dobbiamo essere noi  obbiettivi e guardare a 360°. L’ufficio Tecnico era fermo, fermo nelle opere pubbliche, fermo nei finanziamenti … fermo … e non sapevamo come poterne uscire… era zero. Abbiamo detto che se noi volevamo provare a mettere in piedi un pò di attività era chiaro che, a capo dell’Ufficio Tecnico,  ci doveva essere una persona con  determinate caratteristiche, tant’è vero che sin dal mese di ottobre  noi avevamo individuato, assieme a Giovanni, l’ingegnere Giuseppe Riccio, persona con una certa personalità, come possibile sostituto di Rubbio…

Giovanni Tranchina tacco – Non conoscevo Riccio e non lo avevo capito, almeno questo me lo concedi… perché non lo avevo visto mai… hai ragione… ti chiedo scusa… ti chiedo scusa…

Sindaco – Io devo dire che nel primo mese il rapporto tra Giovanni (Tranchina, tacco) e Peppe (Riccio)  è stato idilliaco quasi… straordinario. Non so cosa è successo e se era possibile intervenire non appena sono cominciati a rompersi i rapporti … Giovanni dice che io non l’ho coperto, che io non ho fatto niente…  è la sua interpretazione.
Devo dire che Riccio lo considero una bravissima persona, è una persona onesta e corretta. Come tutti è pieno di difetti. Credo che abbia dato un impulso ed ha sbloccato tante cose che Giovanni non cita e che non starò qui ad elencare perché ne ha sbloccate davvero tante rispetto ad un ufficio che era paralizzato per davvero.

BP

CONTINUA

 

 

Ustica: Estratto dall’assemblea cittadina del 17/10/2014 – Intervento Sindaco…

ComuneSindaco – Io penso che chi si assume la responsabilità di guidare un paese, si assume anche la responsabilità di indicare una strada.
Sono avvenuti dei passaggi traumatici, ed è giusto che in  questa assemblea cittadina organizzata dall’amministrazione comunale ci sia stata l’occasione in cui Giovanni ha manifestato alla cittadinanza il sui punto di vista su tutta questa vicenda, ci mancherebbe altro.
Io nel mio intervento e anche in tutti gli altri, abbiamo anche detto che comunque l’amministrazione comunale va avanti, sta sviluppando, ha conseguito, anche nelle ultime settimane, dei risultati importantissimi.
Ho potuto annunciare che qualcosa di difficile forse, forse,  ce lo siamo messi alle spalle  con la buona volontà di tutti, correggendo cose che ci sono state da correggere, però guardando nell’ insieme e non soffermandosi sempre  sulle stesse vicende. Noi abbiamo ovviamente la responsabilità, noi che siamo rimasti a guidare questo Paese, abbiamo la responsabilità non solo di chiarire il passato, rinvangare il passato, ma di indicare la strada e noi abbiamo indicato nella mia relazione, negli interventi che ci sono stati, negli assetti nuovi che ci siamo dati, abbiamo indicato la strada ed una serie di problematiche che affronteremo.  Il mondo non si ferma e non si è fermato e non si fermerà, nel senso che, chiarite alcune cose che è, come dire,  giusto sacrosanto che ognuno in tutte le circostanze possa esprimere e debba,  con calore, difendere le proprie ragioni.  Ed è giusto averlo fatto… infatti io ho ascoltato in silenzio e con grande attenzione tutto quello che si è detto, e  non ho mai interrotto, se non tre o quattro volte, perché obbligato!…
Ma quello che io vorrei uscisse fuori da questa assemblea è che comunque l’azione amministrativa è proseguita, anche nel corso di questa estate, dove  il sindaco si è trovato ad amministrare il paese senza  vice sindaco, ad affrontare una stagione complicata e difficile e potere dire, come abbiamo detto oggi, che alcuni dei problemi strutturali che sono state delle palle al piede, e quando dico palle al piede  intendo dire  le  vicende – rifiuti , depurazione, Arso, mattatoi che impegnano,  impegnano mentalmente, impegnano organizzativamente, impegnato con delibere e impegnano anche nei confronti dell’esterno perché il sindaco continua ad emettere un’ordinanze con la sua firma, con la sua faccia e con i suoi rischi.
Ed il mondo va avanti!..
Io vorrei che questa assemblea  fosse  in qualche modo propositiva  perché se continuiamo  a riferirci ai sacchetti di immondizia di fronte alla piazzetta che sono stati depositati il 15 maggio 2014…
Ora cerchiamo di capire se la situazione si è un pò  dinamizzata… Perfino la piazzetta, che fino all’altro ieri era solo un blocco di cemento adesso, con un po’ di colori… comincia a diventare un po’ più gradita … Fortunatamente le cose si evolvono e fortunatamente in tutta questa vicenda …  un mori nuddu!… (non muore nessuno)…  l’irreparabile non è avvenuto! …
Allora, finita la stagione, affrontata l’estate in queste condizioni, affrontata l’estate che noi per i dati che abbiamo rappresenta comunque un punto positivo per il riposizionamento dell’isola sul mercato turistico e ce lo dicono una serie di risultati e comunque c’è un trend che ci può consentire di ripartire.
Detta questa situazione… noi ci siamo sforzati di dire che probabilmente il comune di Ustica, i suoi uffici potranno  guardare come una cosa che è alle proprie spalle,  per esempio il funzionamento del depuratore. Probabilmente se prosegue l’indirizzo che stiamo svolgendo quindi  questo problema possiamo considerarlo superato, potremo concentrare i nostri sforzi e le nostre energie eccetera eccetera su altro…

BP

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Ustica: Estratto assemblea cittadina del 17/10/2014 – Lavori pubblici


 

Piazzetta mare bluIntervento ex V. Sindaco Giovanni Tranchina (tacco)

I lavori pubblici non erano di mia pertinenza,  te ne dovevi occupare tu Attilio…
A maggio  dopo la sospensione dei lavori nella piazzetta  (piazza mare blu)  da parte della ditta Martello abbiamo fatto una riunione dove era presente,  oltre il RUP, anche il progettista  Arch. Giostra . Bisognava trovare il modo di rendere parzialmente agibile la piazzetta per  evitare i disagi  che la sua chiusura  avrebbe dato ai cittadini e per permettere anche a Luca di lavorare…
Il tecnico si ostinava a dire che la piazzetta  non si poteva aprire per problemi di sicurezza…
E’ ovvio che non potevamo lasciare il posto, più importante dell’isola, in quelle condizioni per tutta l’estate…  Sono passate settimane per trovare il modo di risolvere questo problema di sicurezza che il tecnico aveva sollevato. Alla fine, in qualche modo, la piazzetta è stata parzialmente  aperta… In quel periodo, intanto, abbiamo  creato uno scontento e una situazione che ha danneggiato, ancora una volta, l’amministrazione.
Tu Attilio sai quanto disagi abbiamo avuto e quanti dispiaceri ci siamo presi per questa situazione…
Le responsabilità non erano nostre…
Tu non hai capito o non hai voluto capire i disagi che queste situazioni  mi procuravano. Tu non hai fatto mai capire al tuo interlocutore che il tuo vice sindaco aveva degli incarichi ben precisi.
Hai parlato di dare serenità al gruppo … Ma tu,  per dare serenità al gruppo,  volevi che io facessi un pupazzo?
Quando il tecnico nel 2014 ha preso tutte  quelle decisioni creando  quell’inferno,  quelle situazioni vergognose  tu non hai detto niente…
Oggi ci troviamo in una situazione dove il tecnico comunale ha più potere di un assessore, di un consigliere e questo te lo posso certificare.

PB

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Ustica: Estratto assemblea cittadina del 17/10/2014 – sequestro giudiziario depuratore


 

 Depurstore sotto sequestroIntervento ex V. Sindaco Giovanni Tranchina (tacco)

Il terzo punto riguarda il depuratore. Dopo esserci insediati  sono andato due volte al depuratore. La prima volta ero con Gherardo e la seconda volta con L’Arch. Giacomo Pignatone  e altri. Pignatone, più di ogni altro aveva seguito il depuratore. Abbiamo trovato lì  anche Aldo Cannella  e il depuratore funzionava ancora…  il circuito funzionava.
Noi ci siamo insediati a Giugno del 2013 e Aldo Cannella è andato via ad Aprile del 2014 e in quel periodo al depuratore non c’erano grossi problemi…
A Mia insaputa, io l’ho saputo dopo così come gli altri amministratori, il dirigente dell’Ufficio Tecnico ha fatto una nota sullo stato del depuratore,  indirizzata alla capitaneria…  A seguito di quella nota sono arrivati i controlli e conseguentemente, in piena estate, tutta l’area è stata sottoposta a sequestro giudiziario dalla Capitaneria per ordine della Procura.
Mi dispiace che tu, Attilio, anche questa sera hai usato parole come trasversali, insabbiare, occultare, coprire… che ti vuoi costituire parte civile… ma io, questa,  non l’ho votata… anche per una questione di dignità.
Attilio non mi piace quello che stai facendo…  Il 10 giugno, quando ci siamo insediati, l’amministrazione ha confermato i lavori alla ditta  Frisella, da quel momento dovevano cominciare i lavori…
Costituirsi parte civile, fare la caccia alle streghe, cercare i colpevoli, Attilio,  non produce nulla…
Quello che avete deciso, che io non ho condiviso perché bisognava trovare altre soluzioni, mi è sembrato un volere strafare…  Andare sui giornali in quel periodo ha danneggiato l’amministrazione e gli usticesi così come è avvenuto per la discarica al cimitero.

PB

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Margee Wohner e i suoi amici dal Mississippi: Ustica is beautiful


 

Pietro ,

So sorry I have not responded to you since our visit to ustica. We all are still talking about you and the beautiful island ,your friends ,and my family connection the Guiffrias.

I may be bringing my family from Mississippi next summer. My brother will marry in London next summer and the talk is to visit ustica after the wedding . I will let you know when this happens.

Ustica was the highlight of our trip!!! Our children thought it was the most spectacular part of the trip!!!!! Many thanks for greeting us at 8:00 that morning when we arrived on the hydrofoil ,and for taking care of us all day long. We appreciate you , Mr. Compagno and Umberto for introducing us to USTICA. Your friend , Margee Wohner from Mississippi

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Pietro,

Mi dispiace non  averti  risposto  dopo la nostra  visita a Ustica. Noi tutti stiamo ancora parlando di te e della splendida isola, i tuoi amici ed il collegamento della mia famiglia con i Giuffria.
è possibile che la prossima estate  porterò la mia famiglia dal  Mississippi. Mio fratello si sposerà a Londra la prossima estate e l’idea  è quella di visitare Ustica dopo il matrimonio. Ti farò sapere quando questo accadrà.

Ustica è stato il pezzo forte del nostro viaggio !!! I nostri ragazzi hanno detto  che è stata la parte più spettacolare del viaggio !!!!! Molte grazie per averci saluto alle 8:00 quella mattina, quando siamo arrivati ​​in aliscafo, e per prendersi cura di noi tutto il giorno. Abbiamo apprezzato te,  il signor Compagno e Umberto per averci fatto conoscere Ustica.. la tua amica, Margee Wohner  dal  Mississippi

Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi Your friend , Margee Wohner from Mississippi

 

Lettera al Sindaco – Disservizi nel porticciolo di Ustica


 

Disservizi nel porticciolo di UsticaSalve, sono un turista di passaggio nella vostra splendida Isola, vi invio in allegato una lettera che ho già inoltrato al sindaco alcuni giorni fà, aimè ancora in attesa di risposta o solo anche di considerazione, relativa ad alcuni disservizi patiti nel porto di Ustica quali mancanza di bagni, di zone d’ombra e quant’altro, me ne faccio portavoce unitamente agli altri miei compagni di viaggio nonché a tutti quelli che hanno condiviso con noi la stessa esperienza.

Devo dire inoltre, che l’isola , essendo bellissima non merita di avere una pecca tale da poterne offuscare minimamente il ricordo, abbiamo trovato un ambiente familiare ed un’accoglienza ottima.

Grazie per l’ospitalità, siamo in attesa di tornare.

Alessandro Scoli

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Di seguito la lettera indirizzata al Sindaco

 Al Sindaco del Comune di Ustica
Dott. Attilio Licciardi

e, p.c.  Usticasape

 

Egregio Sindaco,

sono il sig. Alessandro Scoli e mi faccio portavoce, insieme ai miei compagni di vacanze ospiti della vostra isola nella scorsa settimana, nel segnalarle uno spiacevole disagio patito nel porto di Ustica che non rende onore a questa meravigliosa isola.

Siamo per la prima volta qui in vacanza, ed è peraltro un’esperienza che avremmo intenzione di rifare, ma le devo sottolineare che siamo sconcertati dalla mancanza del rispetto delle basilari norme igieniche alle quali sono costretti i frequentatori dei diving e quanti transitano per il porto, non esistono i servizi igienici pubblici, o perlomeno quelli per le donne visto che i signori uomini frequentano abitualmente gli scogli lasciando un puzzo insopportabile per quanti hanno la sfortuna di passare, non esistono ripari con zone d’ombra, basterebbe una semplice pensilina, dove trovare un minimo di refrigerio senza dovere ogni volta, viste le temperature, rischiare il malore, nonché, una sola panchina non può ritenersi un punto di sosta sufficiente per gli innumerevoli frequentatori dei diving e turisti in transito.

In questo particolare momento di crisi dove un grosso impegno economico viene chiesto a quanti cercano di svolgere al meglio le loro attività pensiamo sia un dovere delle amministrazioni cercare di fare la loro parte per agevolare quanti vogliono contribuire a dare un buon servizio e soprattutto rendere onore alle bellezze di questa isola che non merita di lasciare un ricordo piacevole alla vista, ma insopportabile nell’odore.

Cordiali saluti.

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COMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

Dear Alessandro; read your letter to mayor with interest. Do you live in  Italy ?? Do you know that the main train and bus terminal in Palermo, the Capital of Sicily, has no toilets !! Thanks to the McDonald Restaurant there, you can go to the bathroom and they even provide a very nice lady who keeps them clean, and you pay her just a few coins.

Also in one of the towns in the Cinque Terra in north west Italy, you are only provided a HOLE in the floor for the women’s toilet !!

It would sure bring up Ustica into the 21st century to provide bathroom facilities at the Port, but remember it also involves constant employees to keep it clean and usable. Public bathrooms are almost terrorized by some people.

I do hope the Mayor will consider your request, even if it has to be put on the “back burner” because of budget problems in Ustica.

Marlene Robershaw, Manfre, from California

 

Fermo 01.09.2014                                                                        (I firmatari)

 

Alessandro Scoli
Marzia Savini
Ivo Antinori
Gioia Antinori
Fabio Leccadito

 

Ustica Villaggio Punta Spalmatore – “un angolo di paradiso”


Sabina CarrubbaIl villaggio Spalmatore e’ un angolo di paradiso: candidi bungalows immersi nel verde dai cui terrazzini si puo’ godere del frinire delle cicale e del cinguettio dei passerotti, ad un passo dalla bella piscina di acqua di mare (tenuta sempre pulitissima) e a pochi minuti dal mare stesso. E che dire poi delle terrazze ristorante da cui si assiste a tramonti mozzafiato ogni sera diversi!!!

Il personale e’ molto garbato e disponibile ma sempre discreto.Piscina villaggio
La cucina, quella tipica siciliana, e’ ricca ed abbondante ma soprattutto molto buona. In sintesi: nonostante abbia preso  due chili in cinque giorni (!!!)… Sono  gia’ prenotata per la prossima estate!!!!
Maria Sabina Carrubba

Ustica: Cala Sidoti interdetta alla balneazione – Che tristezza!

 

    Cala SidotiCaro Franco, appena giunta ad Ustica, nel mio consueto annuale periplo di saluto all’Isola, ho appreso con rammarico che Cala Sidoti è stata chiusa alla balneazione per motivi di sicurezza.

Tuttavia la notizia non mi sorprende poiché ho sempre guardato con sospetto certi massi, credo che si tratti di bombe vulcaniche, incombenti soprattutto in alcuni punti della caletta. Non ti nascondo che ho sempre cercato di tenermene a debita distanza,  invidiando un po’ chi riuscisse ad avere il coraggio di spingersi fin sotto per godere della loro ombra nelle ore più calde.

Mi pare di ricordare che nella mostra realizzata come prodotto finale del Progetto ”Ustica Prima dell’Uomo” accennasti alla costituzione geologica anche di questo tratto di costa dove sono  evidenti gli strati  di lapilli e ceneri , nonché la presenza di tufo nero, ma dove è molto più evidente anche per l’occhio meno  competente che senza  l’erosione del mare la caletta sarebbe forse un anonimo tratto di falesia …

Ma voglio passare a te il testimone perché possa spiegare a tutti quanti la vera natura geologica di questo sito,  in attesa che al più presto venga riaperto alla balneazione. Si tratta, infatti, dell’unico tratto di costa dove sia possibile anche per i più piccoli e per chi non sia proprio esperto di mare non solo apprezzare la trasparenza dell’acqua di Ustica, ma anche vivere l’esperienza di “nuotare immersi in un acquario”.

… Auspicandomi che non si prolunghi il divieto, come è già avvenuto per un’altra zona dell’isola, non meno affascinante,  quella dei Faraglioni, dove non si è ancora intervenuti per metterla in sicurezza, dopo più di un ventennio!

Antonella Carrubba

 

Antonella Carrubba

 

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COMMENTO

Da Ustica Francesco di Trapani

Ma è proprio questo il problema……la natura geologica della spiaggia….non sono un geologo ma anche per me sono evidenti le criticità messe in evidenza.. Io un grande masso l’ho visto dal nulla spiaggia a luglio 2012 e poco prima ad aprile durante i campionenti dell’Università il masso non c’era. Adesso dopo aver lavorato con lo snorkeling li a calasidoti per sette anni arrivo con il mio bimbo e non posso usufruire di questa meraviglia……e un gran peccato ma pazienza…..