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Conflitto d’interessi: Replica a Militello


Gentile candidato sindaco Militello, anzitutto le faccio notare che la sua precedente replica in merito alla questione qui sollevata del conflitto d’interessi è stata pubblicata su “Buongiorno Ustica” in un post a se stante e non come commento, come da lei erroneamente affermato (http://buongiornoustica.wordpress.com/2013/03/05/ustica-conflitto-dinteressi-la-risposta-di-militello/).

Lei, nel ricostruire gli eventi in modo inesatto, ma certamente in buonafede, fa confusione con un altro articolo, in cui non si parlava del conflitto d’interessi: http://buongiornoustica.wordpress.com/2013/02/26/ustica-catenarie-consegnato-il-progetto-allassessorato-regionale-al-territorio/. In quest’altro caso, per ragioni di forma e non di contenuto, avevo deciso di inserire un suo contributo nella sezione dei commenti, piuttosto che come articolo a parte. Cosa che peraltro mi è capitato di fare in passato anche con alcuni contributi di altri lettori, come le spiegavo dettagliatamente nella mail di cui lei ha riportato soltanto una parte… Sono dunque io a chiedermi se lei abbia l’abitudine o meno di rileggersi prima di consegnare alla Rete ricostruzioni inesatte della realtà.

Detto questo, siamo tornati, come testata giornalistica e non come addetti dell’Agenzia dell’Entrate (non abbiamo tale pretesa), a occuparci del conflitto d’interessi che la riguarderebbe in caso di elezione a sindaco in quanto le sue affermazioni, rese in momenti diversi sull’argomento, ci sono sembrate contraddittorie e non del tutto chiarificatrici rispetto a un argomento assai delicato: capire oltre ogni ragionevole dubbio se un potenziale sindaco trarrà o meno un profitto dal trasporto dei rifiuti, converrà con me, è un argomento di pubblico interesse su cui non possono esistere dubbi. Immagini se Leoluca Orlando, Luigi De Magistris o Gianni Alemanno, oltre a essere i sindaci di Palermo, Napoli e Roma, fossero anche imprenditori a cui i rispettivi Comuni erogano regolarmente degli importi per l’espletamento di un servizio pubblico.

Ma torniamo a noi. Nella sua prima replica lei scriveva, tra l’altro, quanto segue: “Ciò che lei ha sempre ben evidenziato in alcuni articoli relativi alle liquidazioni di tale servizio altro non sono che la RESTITUZIONE delle somme da me anticipate (oserei dire: prestate) al Comune per il trasporto via mare (polizza di carico – leggasi “biglietto” che andrebbe pagato in contanti allo sportello) e della fattura per rimborso spese e prestazioni del raccomandatario marittimo che interviene per conto della nave”.

Dunque lei evidenziava in quella nota, a caratteri cubitali, la parola “restituzione”, lasciando intendere, almeno al lettore comune, che tale attività da lei svolta non comportasse per lei dei guadagni.

Commentando un articolo del 14 ottobre scorso, a proposito di alcune fatture liquidate dal Comune di Ustica alla sua azienda in riferimento al servizio di trasporto dei rifiuti, tuttavia, lei scriveva: “Nello specifico di questo articolo/comunicazione desidero precisare che le 14 fatture e l’importo a cui lei fa riferimento sono per un buon 60% somme che lo scrivente ha anticipato per conto del Comune per i trasporti degli autocompattatori e che come vede dal mese di agosto vengono restituite ad ottobre”.

Cosa rappresentasse il restante 40%, lei, non ha ritenuto di doverlo spiegare. Ecco perché siamo tornati a interpellarla sull’argomento, nella sua veste di candidato sindaco e non più di semplice imprenditore, che peraltro svolge il proprio lavoro, lo ribadiamo una volta di più, nel totale rispetto delle normative vigenti.

La sua nota più recente, che abbiamo pubblicato oggi, ci dispiace, ma non chiarisce l’argomento. Lei ripropone le stesse argomentazioni della precedente replica, sottolineando nuovamente il fatto che le liquidazioni relative a tale servizio siano da intendere come semplici “restituzioni” (scritto ancora a caratteri cubitali) di importi precedentemente “avanzati” per conto del Comune, salvo poi fare riferimento, poche righe dopo, in modo piuttosto generico, a tariffe (guadagni?) da lei applicate per le prestazioni da lei erogate nella qualità di raccomandatario marittimo.

Mi scusi, signor Militello, ma alla luce delle affermazioni alquanto contraddittorie da lei rese in momenti diversi sull’argomento, la sua ultima nota non soddisfa affatto gli interrogativi qui posti e non chiarisce in modo esaustivo, agli occhi dei cittadini-elettori, se la sua agenzia tragga o meno dei guadagni (ed eventualmente in che misura) dal trasporto marittimo dei rifiuti. Mi vorrà scusare se continuerò a rivolgermi a lei attraverso le pagine di questo giornale – e non tramite legali – per avere risposte chiare e univoche, scritte non in burocratese, da girare alla comunità usticese. Sarebbe alquanto triste immaginare che, per potersi interfacciare con un aspirante sindaco, occorra farlo per mezzo di avvocati.

Certo di un suo riscontro (da dare alla cittadinanza e non certo a me), porgo cordiali saluti,

Roberto Rizzuto

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Da Ustica Calogero Pitruzzella

Armatore Salvatore Militello: visto che sei candidato sindaco, potevi per correttezza informare la cittadinanza del conflitto di interesse. Ti chiedo: Sei tu Salvatore Militello armatore dei mezzi di trasporto Ustica – Palermo? E di Palermo, Ustica? Aspetto una risposta. Calogero Pitruzzella

 

Una risposta

  1. Armatore Salvatore Militello: visto che sei candidato sindaco, potevi per correttezza informare la cittadinanza del conflitto di interesse. Ti chiedo: Sei tu Salvatore Militello armatore dei mezzi di trasporto Ustica – Palermo? E di Palermo, Ustica? Aspetto una risposta. Calogero Pitruzzella.

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