Il sindaco di Ustica con lettera n. 7251 del 27/11/09 aveva invitato i consiglieri comunali ad un “incontro organizzato al fine di pianificare le manovre finanziarie consiliari e programmatico”, in quanto la sentenza del TAR, che ha annullato il decreto n. 673 dell’11/09/09 con il quale l’Assessore Regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali aveva sciolto il consiglio comunale di Ustica , potrebbe annullare tutti gli atti prodotti dal Commissario ad acta.
All’incontro, però, si sono presentati soltanto due consiglieri su dodici.
La nostra impressione è che i consiglieri (maggioranza e opposizione) hanno voluto mandare un forte messaggio al Sindaco: “non vogliono sentirsi dei robot, comandati a distanza, ma parte integrante di un sistema amministrativo che decide, insieme, esclusivamente per il bene di TUTTO il paese”.
È ovvio che i consiglieri comunali non hanno gradito l’”emarginazione” nell’incontro che il Sindaco ha avuto con gli operatori turistici, per decidere la programmazione delle attività per il 2010.