Al Sig. Sindaco di Ustica
Sua Sede
OGGETTO: Dovuto omaggio ad Anna Notarbartolo
Sig. Sindaco,
mi rivolgo a te non per la frequente presenza su UsticaSAPE che ospita le mie esternazioni – espresse e spero lette sempre in chiave costruttiva – su ciò che mi piacerebbe potesse cambiare in meglio in quest’Isola ma come, ormai per età ed origini, vecchio appartenente alla comunità usticese; una comunità che qualche tempo fa ha subito lo smacco di veder fallire il tentativo fortemente sostenuto da te e dalla tua Amministrazione di dare alla locale scuola elementare il nome di Anna Notarbartolo di Sciara ma che non si è arresa né, spero, si arrenderà alla delusione subita.
Essa attende, ormai con impazienza e con il supporto fremente di numerosi concittadini anche d’oltre oceano, non una rivincita ma un gesto significativo della tua Amministrazione, il dovuto omaggio ad una memoria storica di alto interesse per Ustica e la sua popolazione.
Non sto qui a ricordare, elencandone i particolari dell’opera svolta, i meriti di questa figura che a Ustica tanto ha dato; ripeterei ciò che tu conosci per averne ascoltato le testimonianze e letto – anche recentemente su UsticaSAPE – le prove della sua incisiva presenza amministrativa e umana protrattasi sull’isola per oltre un decennio.
La tua comunità attende che Ustica dia il doveroso risalto a questo grande esempio di dedizione personale e di impegno politico e sociale dedicati allo sviluppo dell’isola i cui effetti riverberano ancora oggi dopo oltre settanta anni e sono divenuti simboli della rinascita.
Anna Notarbartolo, per ragioni a tutti note, non ha potuto dare il proprio nome ad una scuola ideata e sorta per sua volontà ma la necessità che la sua impronta testimoni nel tempo l’opera svolta rimane ed è pressante. Non una targa, non una via, nulla che la gente possa leggere per alimentare il ricordo. Le Amministrazioni che a Ustica da allora- si sono avvicendate in tutti questi lunghi anni sembra abbiano ufficialmente e deliberatamente voluto dimenticarla: Nulla ad Ustica esprime la testimonianza che non sia stata dimenticata!
\E’ necessaria una nuova iniziativa che faccia giustizia di tanta disattenzione, una iniziativa che sia di collegamento al suo nome anche per le generazioni che non la conobbero ma che godono oggi della sua intelligenza politica, del suo indefesso impegno amministrativo, della sia illuminata visione del futuro.
E’ per questo, Sig. Sindaco, che, per le prerogative che ho indicato in premessa, mi faccio portatore del suggerimento/proposta di sostituire il nome al molo di attracco oggi impersonalmente quanto lugubremente chiamato “banchina Cimitero” con il più storicamente compatibile “banchina Notarbartolo”.
Si sanerebbe un “vulnus” protrattosi per tanto, troppo tempo e il nome di quella grande donna – Sindaco per oltre un decennio e una delle prime in Italia a ricoprire quella carica – tornerebbe a riecheggiare tra la gente restituendo, così, lustro e attualità alla sua storia ed alla sua gigantesca opera in soccorso di Ustica.
Naturalmente questa soluzione, da considerare di alto pregio e primariamente da assumere, non è, né può essere da me indicata come esclusiva. E’, infatti, potestà del Consiglio comunale, su proposta del Sindaco, identificare ed adottare la soluzione moralmente e tecnicamente idonea al fine che si intende raggiungere.
Spero, caro Salvatore, che questo appello non soltanto mio ma, da come ufficialmente risulta, di una comunità diffusa sull’isola e fuori da essa nel mondo, ti trovi disponibile ad accoglierlo con interesse, da Usticese, al fine di sottoporlo senza indugi al Consiglio comunale per una approvazione auspicabilmente unanime. UsticaSAPE, come per tutte le iniziative in favore dell’isola e, quindi, della comunità cui si pregia di dar voce, sarà ancora al tuo fianco sostenendo – come fu per la scuola – questa che sarà tua dando il dovuto risalto alla disponibilità ed all’impegno che vorrai ad essa dedicare.
In attesa di una tua cortese ed auspicabilmente positiva risposta e disponibile – sempre che tu lo ritenga opportuno – ad incontrarti per eventuali approfondimenti, ti saluto con la consueta ed immutabile amicizia.
Sergio Fisco
Ustica 18 agosto 2025















2 risposte
Gentile Sig. Fisco,
mi permetto di risponderLe personalmente alla Sua domanda, in quanto ho avuto modo di approfondire il grande valore che la figura della Sig.ra Notabartolo rappresenta per la nostra comunità.
Lo scorso inverno ho condotto una ricerca dettagliata su di lei e, proprio per questo, posso confermare con cognizione di causa l’impegno di questa Amministrazione. A nome di tutti, Le assicuro che la signora Notabartolo non è e non sarà mai dimenticata.
Siamo già al lavoro per tributare il giusto omaggio a una figura storica di tale importanza. Il suo ricordo e il suo contributo verranno celebrati e onorati pubblicamente.
Assessore Patrizia Lupo
Per conto di Sergio Fisco
Gentile Assessore Lupo,
è per sentito e gradito dovere che La ringrazio per le Sua cortese risposta ed è, altresì, con piacere che ho letto le Sue rassicuranti parole in ordine a quanto manifestato al Sindaco con la lettera a lui indirizzata. Ne prendo atto, auspicando di poterlo fare anche per conto di quanti, come me, ambiscono onorare degnamente la figura e la memoria della “Sindachessa” Notarbartolo e lo faccio per la doverosa fiducia che ho sempre riposto nelle Istituzioni per mia formazione culturale e per dovere civico, almeno fino alla prova contraria.
Un solo consiglio mi permetto di darLe, confidando nella Sua tolleranza nei miei confronti, frutto della mia esperienza politica e, purtroppo, della mia tarda
età: non lasci che il tempo continui ulteriormente nella sua azione perversa di cancellazione della volontà e dell’impegno di affrontare e risolvere questo problema.
Faccia sì che su questa inconcepibilmente annosa vicenda non continui a depositarsi la polvere grigia della distrazione o della noncuranza. La cittadinanza anch’essa prende atto delle assicurazione da Lei fornite e, come me, ha fiducia nell’assunzione di responsabilità morale insita nell’impegno da Lei manifestato con precise parole.
Una malaugurata delusione loro susseguente, adesso, potrebbe configurare quella prova contraria di cui sopra ed essere giudicata dalla comunità intollerabile ed imperdonabile.
La saluto con viva cordialità.
Sergio Fisco