Una Mamma di Ustica in questi giorni sta vivendo il dramma peggiore che possa capitare ad una Mamma:perdere una giovane FIGLIA, portata a Palermo in elicottero in condizioni meteo terrificanti in un tentativo, purtroppo vano , di poterLa salvare. Al dramma della perdita si aggiunge quello altrettanto terribile di non poter dare un’ultima Carezza, di non poter piangere da vicino sul corpo della Figlia. L’ISOLA, tanto amata da chi vi e’ nato, talvolta riserva anche questi terribili drammi.

Episodi del genere credo debbano compattare la Comunita’, inducendoci ad abbassare i toni, ad abbassare le luci, a chiudere i microfoni, anche scritti, nel rispetto del dolore di una Mamma, di una Famiglia, di tutti Noi.

Angelo Longo

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Da Roberto Tripodi 

Una maestra è come una stella, che è il riferimento per i pescatori, per viandanti notturni, per i nomadi. La maestra è il riferimento per i suoi bambini. Come può cadere una stella in una sera d’estate, così può cadere una maestra in un giorno d’inverno, portata in cielo da un elicottero, quasi a diventare lei stessa una stella. Sarebbe bello se i bambini della sua classe la ricordassero proprio così, come una stella che trascurava se stessa per pensare ai suoi allievi,

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Da Palermo Eliana Dominici

Io sono una mamma e se accadesse la stessa cosa a mio figlio senza nemmeno la possibilità di stargli vicino nel suo ultimo momento e dopo, ne morirei interiormente….Sono vicina alla madre e molto triste per la mia amatissima isola così travagliata e maltrattata… comunque sono vicina alla mamma……