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Da Palermo Diego Altezza
Dalla gentile lettera che il Preside Prof. Giusto Catania ha avuto il piacere di condividere, si evince la preoccupazione circa l’esoso costo del biglietto Aliscafo tratta Palermo – Ustica e viceversa (circa 60 euro) che non consentirebbe ad insegnati e personale ATA, l’accettazione della cattedra d’insegnamento ad Ustica: “risulta poco conveniente, accettare di insegnare ad Ustica” – queste le parole del Preside.Parole chiare da parte del Preside Prof. Catania, il quale chiede al Presidente della Regione On.le Schifani “di intervenire affinché siano garantite tariffe agevolate per le lavoratrici e i lavoratori della scuola di Ustica così da consentire alle nostre studentesse e ai nostri studenti di non dover ulteriormente pagare, sulla loro formazione e sulla crescita culturale, il costo dell’insularità”. Condizioni difficili sul tema trasporti marittimi: in piena pandemia, quando il settore del turismo boccheggia e i lavoratori faticano a portare a casa uno stipendio, la compagnia Liberty Lines, che detiene il monopolio del trasporto rapido da e per le isole minori della Sicilia, comunicava di aver eliminato le “Liberty Cards”, che permettevano ai proprietari di case, ai lavoratori pendolari (docenti, forze dell’ordine, Medici di Base, Operatori Sanitari) ed ai nativi con residenza fuori dalle isole, di usufruire di tariffe agevolate per i frequenti, a volte anche giornalieri, trasferimenti. Servono misure urgenti affinché si torni ad avere tariffe agevolate per chi frequenta giornalmente le isole minori della Sicilia, tra cui Ustica.
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Dalla gentile lettera che il Preside Prof. Giusto Catania ha avuto il piacere di condividere, si evince la preoccupazione circa l’esoso costo del biglietto Aliscafo tratta Palermo – Ustica e viceversa (circa 60 euro) che non consentirebbe ad insegnati e personale ATA, l’accettazione della cattedra d’insegnamento ad Ustica: “risulta poco conveniente, accettare di insegnare ad Ustica” – queste le parole del Preside.Parole chiare da parte del Preside Prof. Catania, il quale chiede al Presidente della Regione On.le Schifani “di intervenire affinché siano garantite tariffe agevolate per le lavoratrici e i lavoratori della scuola di Ustica così da consentire alle nostre studentesse e ai nostri studenti di non dover ulteriormente pagare, sulla loro formazione e sulla crescita culturale, il costo dell’insularità”. Condizioni difficili sul tema trasporti marittimi: in piena pandemia, quando il settore del turismo boccheggia e i lavoratori faticano a portare a casa uno stipendio, la compagnia Liberty Lines, che detiene il monopolio del trasporto rapido da e per le isole minori della Sicilia, comunicava di aver eliminato le “Liberty Cards”, che permettevano ai proprietari di case, ai lavoratori pendolari (docenti, forze dell’ordine, Medici di Base, Operatori Sanitari) ed ai nativi con residenza fuori dalle isole, di usufruire di tariffe agevolate per i frequenti, a volte anche giornalieri, trasferimenti. Servono misure urgenti affinché si torni ad avere tariffe agevolate per chi frequenta giornalmente le isole minori della Sicilia, tra cui Ustica.
Egr.Prof. Giusto Catania,
Egr. Sig. Preside,
Benvenuto ad Ustica;
ho avuto il piacere di leggere un suo Post su facebook, prontamente da me commentato, dove la invitavo a partecipare, informare, proporre dei dibattiti e non solo, anche nella pagina facebook creata da alcuni genitori di Ustica “Salviamo le Scuole delle ISOLE”.
Un modo questo per stimolare il dialogo ed insieme alla Comunita’ usticese, laddove possibile, trovare delle soluzioni.
Se non ricordo male (anche in questo blog se ne dovrebbe trovare traccia), il Sindaco aveva proposto di mettere a disposizione dei docenti e personale scolastico la foresteria (o un immobile del Comune) per venire incontro (in parte) alle loro esigenze.
Volendo anche alcuni genitori, proprietari di strutture ricettive potrebbero trovare delle soluzioni, un modo per collaborare ed ognuno in base alle proprie possibilita’ offrire un contributo.
In attesa (sono passati decenni) che la politica faccia qualcosa, potrebbe gia’ farlo la Societa’ Civile.
Spero di trovare in Lei un valido interlocutore, dalla mentalita’ aperta e pronto ad ascoltare anche quegli usticesi come me che non risiedono ad Ustica.
Con Spirito collaborativo, colgo l’occasione per augurarLe buon lavoro e lasciare la mia e-mail : crozza8@hotmail.com
Jose’ Zagame