Facoltà dichiarare città di nascita bambino
E’ in dirittura d’arrivo anche in Sicilia il recepimento della legge nazionale che dà facoltà di scelta ai genitori di stabilire, anche per lo stato civile , la città di nascita del loro bambino. In definitiva allorquando un neonato, figlio di usticesi, nascerà ad esempio a Palermo, i genitori potranno dichiarare quale città di nascita, se lo desiderano, Ustica. Ovviamente non potranno dichiarare in questo caso, per esempio, Roma o Torino.
” Da tempo i cittadini usticesi mi avevano segnalato il problema, in particolare il consigliere comunale Giovanni Palmisano. Ne avevo informato l’allora capogruppo, oggi Presidente del Senato, Sen Renato Schifani e la cosa andò avanti. Oggi sembra concludersi con il recepimento di legge in Sicilia.
Pensate che l’ultimo ” nato di Ustica ” credo sia stato nel 1990, figlio di Tranchina. Prima di lui qualche caso sporadico. Poi tutti nati(giustamente dal punto di vista sanitario) a Palermo. Continuando così tra qualche decennio non ci sarebbero più state persone nate ad Ustica. Non diverso il problema a Trapani, in quanto l’ospedale cittadino è sito nel territorio del comune di Erice. Pertanto non solo molti trapanesi sono pertanto in quel comune ma anche la natalità di molti isolani delle Egadi risulta sempre essere ad Erice: in montagna.
Con questa legge si rispetta l’identità delle piccole comunità, specie delle isole minori. Domani su ” Repubblica” un ampio servizio di Antonella Romano”
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COMMENTO:
Da Ustica Tania
piccola precisione…solo perchè si tratta del mio stesso anno di nascita!
l’ ultimo nato ad Ustica è stato Danilo Forestieri, anno 1991
Una risposta
piccola precisione…solo perchè si tratta del mio stesso anno di nascita!
l’ ultimo nato ad Ustica è stato Danilo Forestieri, anno 1991.