I meno giovani ricorderanno questa imponente manifestazione di protesta, anni ’60, che ha mobilitato tutta l’Isola, in difesa di giuste cause … Oggi inseriamo la sesta di 16 interessanti foto.
[ id=3030 w=320 h=240 float=center]I meno giovani ricorderanno questa imponente manifestazione di protesta, anni ’60, che ha mobilitato tutta l’Isola, in difesa di giuste cause … Oggi inseriamo la sesta di 16 interessanti foto.
[ id=3030 w=320 h=240 float=center]Politici incompetenti creano burocrati onnipotenti. OSCAR FARINETTI
A Giuseppina Caminita a Nancy Stone a Vito Zichichi a Sara Rufino a Mariaceleste Menditto ad Emma Militello i Migliori Auguri di
Una risposta
Foto interessanti e molto eloquenti. Sembra la meta’ anni 60 durante il periodo di transizione fra l’economia povera ma stabile dei confinati e quella piu’ promettente ma ancora allo stato acerbo del turismo . E c’e’ gia’ odore di ’68 : meno inibizioni e piu’ liberalismo .
Non ero ad Ustica ma i rumori dei malcontenti arrivavano fino a Palermo e mi ricordo di questo particolare :
Le proteste attirarono l’attenzione nazionale tanto che ando’ ad Ustica la troupe del Telegiornale ( a quei tempi c’era solo un canale RAI ) e alcuni inviati di una stazione radio siciliana .
Per come si legge da uno dei cartelloni esposti dai manifestanti ad Ustica non c’era piu’ la Farmacia , ma durante la trasmissione del Telegiornale il Farmacista Dr. Butturini da Verona fu testimone di un appello accorato di Totuccio Caserta ( Sigaro ), si commosse , fece le valigie, venne ad Ustica ,apri una Farmacia e ci rimase fino alla fine dei suoi giorni .
I trasporti erano il problema principale . In un cartellone si legge l’ingenua ma forte richiesta: ” Piroscafo piu’ veloce e 2 volte al giorno ” . Di aliscafi a quei tempi si parlava solo sporadicamente ma il sogno dei 2 viaggi al giorno ( con gli aliscafi ) divenne realta’ non molto tempo dopo .
Un altro cartello dice :” fateci seppellire i nostri morti ” , ed entro alcuni anni furono costruiti i loculi del lato sud del cimitero .
In verita’ non tutto fu cosi facile e automatico per come potrebbe sembrare da questa narrazione , fu una lotta, ci furono anche piccole scaramucce con le forze dell’ordine e alcuni Usticesi, in seguito ad una inchiesta della Magistratura , dovettero essere interrogati e furono denunziati ( fortunatamente furono tutti scagionati ) . E’ il prezzo che si paga per le conquiste sociali !
Una cosa che ricordo benissimo fu che la popolazione era unita , non fu una protesta contro L’Amm.ne Locale ma contro il Sistema che stava ignorando le esigenge dell’isola proiettata verso il Turismo. Questi fatti dimostrano che l’unione fa la forza e ,che quando si opera in armonia e tutti d’accordo ,nessun traguardo e’ irraggiungibile .