Il Sindaco finalmente, anche se quasi a fine mandato, su alcuni argomenti , sta prediligendo il fare che al dire …
Anche il silenzio può essere una “buona risposta”: anzi ottima!
Credo che ognuno di noi debba fare il proprio lavoro e non sostituirsi ad altri e, ancor peggio, alle Istituzioni: in tal modo siamo tutti a perderne in credibilità.
Se le inchieste giornalistiche servono principalmente al “giornale” queste restano fini a se stesse qualora non intervengano le “istituzioni” all’uopo demandate anche se un loro eventuale intervento sembrerebbe come una dichiarazione di “inefficienza”.
E purtroppo casi di inefficienze ce ne sono tanti: basta seguire semplicemente Striscia la Notizia ,che credo sia insostituibile, per averne prontezza.
Ed Ustica, ma non solo, non è esente da questo fenomeno indegno: sia nell’attuazione sia nel controllo.
Il mio intervento non vuole essere né una critica, né tanto meno una indicazione ma solo una constatazione sulla nostra catastrofica situazione generale ( diretta ed indiretta) alimentata – molto spesso – anche da “internet” e dai suoi fruitori.
Non è un problema di “omertà” o che si voglia prediligere la strada “del non dire o del non denunciare” ma credo che ultimamente “internet” ( arma micidiale per la sua ramificazione) sia stato usato molto impropriamente e principalmente per notizie “falsate, travisate o non veritiere” creando allarmismo e cattiva pubblicità al buon nome dell’Isola di Ustica.
Accenno brevemente alla disgrazia fatta passare inizialmente come una “ruberia”; a dei controlli che hanno dato luogo a delle irregolarità – talvolta solo amministrative – facendole veicolare su internet come se nell’Isola vi fossero solo “cattivi ristoratori”, facendo di tutta un’erba un fascio; al fatto che sull’Isola vi siano degli “abusivi” non accennando invece sui tanti in regola ecc. ecc.: ecco ciò è causa dell’uso improprio di “internet” e talvolta anche delle leggerezze operate da taluni che fuorviano il “Cliente”.
Vero è che la cattiva notizia attrae (basta guardare un telegiornale qualsiasi per vedere solo disgrazie, omicidi e furti) mentre la buona passa quasi inosservata. Quindi, utilizziamo si “internet” , ma facciamone – io per primo – buon uso.
Non tralasciando tutto quello di positivo che ci da internet, pensiamo cosa sarebbe – oggi – una settimana senza “internet”…Saremmo sicuramente più’ tranquilli e sereni.
Vi anticipo che nessun ulteriore commento o risposta sarà data – per coerenza – ad altri eventuali interventi su tale argomento.
2 risposte
Faccio mie le osservazioni del sig. Militello, in quanto ho notato una sorta di “caccia alle streghe” sui commercianti non in regola a Ustica.
In un blog (non questo) che tutti conoscono, relativo alla nostra isola, il capo redazione è entrato in aperto contrasto con il titolare di un’attività ricettiva non iscritta al comune. Niente da obiettare, per carità, la legge è legge. Ho trovato però VERGOGNOSO che lo stesso capo redazione non ha pubblicato una mia mail dove lo invitavo a non sbattere il mostro in prima pagina, cioè non pubblicare nome e cognome di chi si firma con un alias. Se uno si firma X, perchè deve ritrovarsi il vero nome pubblicato?
Ho quindi capito che quella “testata” online, che tutti conosciamo, ha poco o nulla di democratico, in quanto il suo capo redattore ha pubblicato tutte le mail di solidarietà ricevute in suo appoggio, senza pubblicare la mia, dove chiedevo semplicemente rispetto e DEMOCRAZIA nel pubblicare anche una mail da chi dissente.