Ustica sape

Lettera aperta Urgente


Al Sindaco del comune – Ustica
Al Presidente del Consiglio  – Ustica
All’Assessore Pillitteri  – Ustica
Al Capo Ufficio Tecnico  – Ustica

e,p.c. www.usticasape.it

OGGETTO: (S)vendita distributore di Carburante.

Distributore di benzinaDevo confessare che ho provato un misto di delusione e di indignazione nel leggere la deliberazione del Consiglio Comunale di Ustica n.14 del 3 febbraio 2010 in merito alla (s)vendita del distributore di carburante. Il ritardo con cui intervengo non è certo dipeso dalla mia volontà, bensì nella difficoltà a venire in possesso di documenti ufficiali. Ho letto attentamente il Verbale del consiglio comunale e la relazione allegata e ho notato che molte procedure sono state affrontate con superficialità e molti punti non sono per niente “trasparenti” a cominciare dall’annullamento della gara “celebrata” in data 29-09-2009 per l’alienazione dell’impianto (“in quanto le due ditte avevano violato l’Art. 38 della L. 163/2006”) e finendo con la mancata pubblicazione del bando (atto molto importante) sul sito del comune e/o su un giornale locale, come previsto per legge. Siccome sono della convinzione che spesso tacere è controproducente chiedo, rispettosamente, al sindaco, all’assessore delegato Pillitteri, e al presidente del consiglio se:

a) – hanno approfondito le cause delle perdite del distributore di carburante degli anni precedenti ed eventualmente, come sono state valutate dagli organi competenti.
Faccio notare che la cattiva gestione del “patrimonio” comunale dovrebbe essere oggetto delle osservazioni del revisore dei conti che, nei suoi pareri, avrebbe dovuto sottolineare il mancato profitto del distributore (così come è avvenuto in precedenza per gli impianti sportivi) che, al contrario, avrebbe dovuto garantire dei legittimi introiti per le casse comunali.

b) – non era il caso, invece di svendere un “gioiello di famiglia”, di sensibilizzare e affidare ad una cooperativa di giovani usticesi la gestione del distributore, in modo che i profitti, che sicuramente si ricavano con una “normale” gestione, ancora una volta non vanno “oltre il mare”.

Chiedo, altresì, al presidente del consiglio comunale di nominare con urgenza quella commissione di indagine, da lui tanto richiesta in precedenza, composta da persone competenti anche esterne al consiglio comunale, in modo da definire, in questo caso:

1) quali accertamenti sono stati fatti per verificare che le due ditte, escluse dalla gara del 29-09-09, erano collegate tra loro in violazione degli Art. 38 della L. 16372006;

2) come mai la ditta che avrebbe violato l’Art. 38 (m-quater) della L. 29-09-09 è stata riammessa al bando successivo del 4 dicembre, (… se è vero che le due ditte erano collegate tra loro, si è data la possibilità – di farli uscire dalla finestra ed entrare dalla porta – facendo loro risparmiare Euro 63.000,00 che è la differenza dei 200.000,00 Euro offerti dalla Ditta G.P. Srl e le 136.000,00 offerti dalla Ditta Eco Energy, non trascurando i 50.000,00 Euro di lavori che il Comune dovrà effettuare per ammodernare l’impianto);

3) Perché l’asta fissata per il 22 dicembre è stata spostata al 29 dicembre e quali comunicazioni sono state fatte;

4) Se gli uffici preposti hanno accertato le motivazioni delle perdite;

5) Se il bando (cosa molto importante) ha seguito l’iter della pubblicazione sul sito del comune e/o su un giornale locale, come previsto per legge;

Per quanto sopra esposto, in attesa di accertamenti, si chiede al Sindaco e al Capo Ufficio Tecnico, in autotutela, di annullare la gara.

02-Marzo 2010                                                                  Pietro Bertucci

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Di seguito la deliberazione del consiglio e la relazione (proposta) del Consigliere Caserta Gaetano.

Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 3 febbraio 2010 si è presa in esame l’allegata relazione del Consigliere Gaetano Caserta, contrario alla vendita del distributore di carburante.

Consiglieri presenti: Palmisano Giovanni, Ciaccio Angelita, Tranchina Girolamo, Martello Bartola, Picone Alessandro, Caserta Gaetano, Natale Martina, Cannilla Leonardo, Badagliacco Felice, Giuffria Giampiero.

Consiglieri assenti: Bertacci Silvana, Zanza Alessandro…     (clicca sotto su “continue reading” per continuare)

Relazione Consigliere Caserta sulla VENDITA DISTRIBUTORE DI BENZINA

Ho preso a cuore quest’argomento e mi batto affinchè questo impianto, di certo remunerativo, non vada tolto agli Usticesi per farne un regalo ai privati. A questo impianto, molti anni fa, hanno dedicato anima e corpo Sindaci, Assessori e Capo dell’Ufficio Tecnico perché ritenevano necessario dotare Ustica di un distributore di benzina, pur con mille difficoltà per il trasporto del carburante (allora i privati non erano interessati all’operazione). Ora invece l’unico obiettivo è di disfarsene e per quale motivo non si è capito ancora. Per questa mia battaglia ho avuto tanti apprezzamenti e incitamenti a portare avanti il discorso contro la vendita e solo da qualche nominativo lezioni sulla bontà dell’operazione di dismissione. Acquistiamo 600.000 euro di carburante e con lo o,10 di aggio sulla vendita, dovremmo avere una plusvalenza annua non inferiore a 60.000 euro ( 45.000 con quello suggerito dalla compagnia API-IP). Credetemi sono soldi che possiamo benissimo utilizzare per dare lavoro a qualche nostro giovane. Il servizio in questi anni è stato abbandonato a se stesso e ha fatto registrare perdite allucinanti che nessuno ha mai preso in considerazione. Noi Consiglieri al riguardo siamo responsabili di queste perdite quanto lo sono i membri dell’esecutivo. La relazione “Pillitteri” ha evidenziato perdite di 50.000 euro nel 2005 e di 80.000 nel 2007, perdite che noi Consiglieri abbiamo digerito senza neppure chiedere il perché. Analoga cosa ha fatto pure l’Assessore Pillitteri che al riguardo si è limitato soltanto a evidenziare le perdite senza approfondirne le cause.

Veniamo alla vendita:

– approvare (in dieci giorni si può esaminare un bilancio?) (E a chi chiedere 29 luglio 2009 convocazione Consiglio per il 12 agosto, con bilancio di previsione da chiarimenti?);

– 11 agosto 2009 diffida del Commissario per l’approvazione del bilancio di previsione entro il 19 agosto;

– 18 agosto la seduta conta solo tre consiglieri e quindi è sciolta.

– 20 agosto – 9 novembre Consiglio sospeso; approvazione bilancio per opera del Commissario e messa all’asta del distributore di benzina perché previsto in bilancio;

– 10 novembre ordinanza TAR con annullamento atti del Commissario (ordinanza notificata ai Consiglieri il 23 novembre);

– 4 dicembre determina dell’Ufficio tecnico per messa in vendita dell’impianto. Asta fissata per il 22 dicembre, poi sospesa per diffide pervenute al Sindaco e al tecnico o forse per il cattivo tempo. Asta poi ugualmente esperita il 29 dicembre 2009;

– 10 dicembre Consiglio Comunale per riapprovazione bilancio di previsione richiesto dal Sindaco con lettera ai Consiglieri datata 27 novembre 2009 per evitare paralisi amministrativa. Cosa regolarmente fatta e con spirito di vera collaborazione.

La conclusione del discorso è che la messa in vendita doveva avvenire dopo il 10 dicembre 2009 e non il 4 dicembre 2009, senza pubblicazione, tra l’altro, sui giornali e, cosa ancora più grave, senza darne, forse, comunicazione alla Società API – IP, titolare del diritto di prelazione in caso di vendita, cessione ecc. Mi domando e chiedo è stato ignorato tale obbligo verso l’API-IP ? Il 10 dicembre 2009 personalmente sapevo ancora che il bene era stato dismesso per 200 mila euro (ora aggiudicato per 130.000 euro meno lo sconto di 50.000 euro per lavori che andremo ad effettuare, quali sostituzione erogatori, pensiline ecc., insomma impianto che andremo a rimettere a nuovo per farne omaggio a dei signori non Usticesi, cosa veramente allucinante e fuori da ogni logica Amministrativa) e solo l’11 dicembre 2009 ho saputo del nuovo bando, leggendo la determina in bacheca. Da qui il mio impegno a non far vendere il bene.

Giorni or sono il responsabile del Settore, Gaetano Caminita, ci ha fatto pervenire il bilancio dell’esercizio 2009 i cui dati dicono tutto sul disavanzo e poco sulla sanzione di 20.000 euro gravata sul distributore, determinandone per l’appunto il dato negativo di 12.829 euro, in luogo di quello positivo di 7.250 euro (bilancio comprensivo di tasse, spese varie e personale interno ed esterno per 23.000 euro). Il distributore in sostanza è attivo ma si fa di tutto per renderlo passivo. Si poteva evitare la sanzione di 20.000 euro? Vediamo se si tratta di negligenze o superficialità da ricondurre a nostri funzionari Comunali o di vere e proprie vessazioni di dirigenti governativi. Resta inteso che il Comune non pagherà sanzioni o multe imputabili a strafottenze. Tale sanzione non è un pagamento fuori bilancio? Perché il Consiglio Comunale non si è occupato della liquidazione? Dobbiamo proprio rimanere all’oscuro di tutto?

Allora per chiudere il dibattito propongo:

– di non vendere il distributore (o come lo chiama l’assessore Pillitteri la concessione visto che non ci appartengono colonnine, chiosco e attrezzature varie) perché trattasi di attività commerciale che deve dare almeno 50/60.000 euro l’anno di plusvalenza con cui pagare personale, tasse, migliorie ecc.;

– di impegnare il Sindaco a richiedere per tempo il rinnovo delle concessioni in scadenza;

– di cominciare a pensare all’installazione di una colonnina self service fuori dal centro abitato;

– di nominare una commissione d’indagine e controllo sulle attività del Comune in modo che il Consiglio sia sempre informato di come vanno e sono organizzate le stesse nel nostro territorio.

Rag. Gaetano CASERTA, Consigliere

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Dopo una breve discussione ed una sospensione di cinque minuti la relazione (proposta) Caserta è stata messa ai voti.

I consiglieri presenti erano 9 in quanto Natale aveva abbandonato l’aula consiliare.

Hanno votato a favore del documento: Palmisano e Caserta.

Hanno votato contro: Tranchina, Picone e Ciaccio

Si sono Astenuti: Cannilla, Badagliacco Giuffria e Martello

La Relazione (proposta) Caserta è stata respinta.

Una risposta

  1. Usticasape, mi sai dire se qualcuno ha preso provvedimento per quanto riguarda il distributore di benzina? mi sai dire se questa nuova amministrazione ritiene di impugnare la documentazione che è stata espletata nel l’interesse del Comune? Calogero Pitruzzella.

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