L’ambasciatore in Italia della Repubblica Libica, S.E. Hafed Gaddur, ha inviato al sindaco di Ustica una nota con la quale si dichiara disponibile a finanziare una mostra documento-fotografica, itinerante Ustica- Isole Tremiti- Tripoli che rievochi il triste periodo della deportazione libica in Italia.
L’iniziativa si è resa possibile grazie al lavoro di ricerca portato avanti dal Centro Studi Isola di Ustica, presieduto dal dr Franco Foresta Martin, essendo il materiale documentario e fotografico relativo alla deportazione ad Ustica di proprietà dello stesso Centro Studi.
A seguito delle deportazioni, avvenute sia durante la prima che la seconda guerra mondiale( con destinazione prevalentemente Ustica e le Tremiti ma anche Favignana e Gaeta, molti libici sono deceduti ad Ustica ed una parte del cimitero comunale è destinata esclusivamente a questi defunti che il 28 ottobre di ogni anno vengono commemorati dai loro connazionali.
I deportati libici in Italia superarono i 4 mila nel solo mese di ottobre del 1911. In seguito le colonie penali italiane vedevano giungere altri confinati, dei quali però non è stato possibile tenere una precisa contabilità.
La mostra itinerante rappresenta pertanto non solo un momento di divulgazione di un periodo storico poco conosciuto ma anche un esempio di fratellanza tra i popoli del Mediterraneo e un ‘ occasione di monito per le giovani generazioni.