Quando devi parlare (solo bene ovviamente) di Domenico Drago ti trovi subito davanti a un problema, piacevole sia ben chiaro, di abbondanza; è di una attività così tanto poliedrica che non sai proprio da quale suo “lato” cominciare in quanto non ce n’è uno che sia meno interessante di un altro. Devo inoltre stare molto attento a che gli apprezzamenti da me esposti nei suoi confronti non sconfinino nella celebrazione in quanto, modesto per natura com’è, nel leggerli, sicuramente arrossirebbe e non desidero avere sulla coscienza sia pur momentanee mutazioni cromatiche sul suo volto di natura emotiva.
Mimmo, così per li amici, è un “incettatore” di premi; impressionante il numero presente nella “esposizione” domestica; così, tanto per aggiornare, cito l’ultimo successo mietuto: a Parigi ricevuta “Medaille d’or de la FPF” a conclusione della proiezione su schermo gigante del film dal titolo “La mer des souvenirs“; ennesima gratificazione materiale oltre che spirituale, crescente come si vede, ottenuta grazie a quel potente “carburante” in uso da lui, mix di passione, talento, competenza, impegno e continuità. C’è da scommettere infatti che, ottenuto l’ultimo riconoscimento, non passa molto tempo che pensa a come, dove e quando conquistarne ancora uno da aggiungere nella sua già vario-completa “stanza dei premi”.
Non c’è località al mondo dove da uno schermo, normale o maxi, non si sia assistito e non si continui ad assistere alla proiezione delle fantastiche immagini offerte dalla sua “multivisione”; dove non abbia conseguito una prestigiosa premiazione; dove le sequenze, rese ancor più godibili dalle parole e musiche che le accompagnano, non abbiano coinvolto emotivamente il pubblico.
Lo spettacolo che Mimmo assicura ovunque ad addetti ai lavori e spettatori è quello delle straordinarie bellezze sottomarine e terrene di Ustica; offrendole “anema e core” alla pubblica ed internazionale visione contemporaneamente mette in moto anche una non trascurabile promozione della sua “isla” come meglio forse una agenzia turistica o una ben posizionata webcam non potrebbero fare.
Mimmo, persona e anche personaggio, per meriti ininterrottamente acquisiti è e rimane un vanto popolare e istituzionale di Ustica; agli isolani sicuramente continuerà ad offrire occasioni su occasioni di essere orgogliosi di averlo assimilato a “Cittadino onorario”; nominato anni or sono è infatti portatore di questo prestigioso “status” vita natural durante … ma di mantenerlo “oltre” non se ne parla. Vuolsi così … Non scendo comunque in particolari dico solo che a me pare che questa storia abbia un evitabile finalino; la butto in metafora, capite a me: colà dove si puote insieme all’acqua sporca, incredibilmente, si è voluto buttare anche il bambino …
Mario Oddo – odmar@libero.it
3 risposte
Buongiorno a tutti, se fare i complimenti a Mimmo non è facile, farlo alle sue “multivisioni” è facilissimo.
Le opere che ci mostra, non sono altro che la vera rappresentazione della realtà marina di Ustica.
Lui ha quella grande capacità di prendere per mano e per il cuore lo spettatore, e prova ad immergerlo insieme a lui, nelle piu belle profondità dell’azzurro mare di Ustica, dove la vita pulsa ogni istante in modo rallentato e leggero.
Già gli scrissi, caro Mario, che: “La classe non è acqua”, mentre per lui questo detto gli si calza perfettamente come una muta.
Per il semplice fatto che “L’acqua di Mare usticese” è come se fosse il suo scopo di vita.
Caro Mimmo sono sicuro che per te amarla, rispettarla ed onorarla non è un dovere, bensì è un enorme piacere, per tanto mi sovviene dirti: “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa”, un grande abbraccio Pietro.
Caro Mimmo che dirti : SEI UN GRANDE
Caro Mimmo ti ringrazio tanto, sei troppo affettuoso e gentile! Abbracci!