A REAL
Il mio cane è morto. .. si unirà con me un giorno.
Ormai se ne è andato col suo pelame, il suo naso freddo.
Ed io, materialista che non crede nel celeste cielo promesso
per nessun umano, per questo cane o per ogni cane
credo nel cielo dove io non entrerò, però mi attende
ondulando la sua coda di ventaglio
perché io al giungere abbia amicizie.
Ahi, non dirò la tristezza sulla terra
di non averlo più per compagno
perché mai fu per me un servitore.
Ahi quante volte volli avere coda
andando unito a lui per le rive
del mare, nell’inverno di Isla Negra,
nella grande solitudine e il mio cane che saltava,
irsuto, colmo di voltaggio marino in movimento:
il mio cane vagabondo e fiutante inalberando la sua coda dorata
fronte a fronte all’Oceano e alla sua spuma.
Non c’è addio al mio cane che è morto.
E non ci fu mai menzogna tra di noi,
già se ne andò e questo era tutto.
Pablo Neruda