COMUNE di USTICA

Probabilmente c’è qualcosa che o non capisco o mi sfugge.

Ieri è stato convocato un consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno e si è deliberato di rinviare a settembre il ritorno gestionale dell’AMP Isola di Ustica Al Comune dell’isola.

Prima nella stessa seduta e successivamente sui siti ci si è affrettati a comunicare che non corrispondeva al vero la mia affermazione secondo la quale era ormai certo il passaggio di consegne della AMP Capitaneria- Comune.

Ma se la mia affermazione non era  veritiera perché deliberare in Consiglio di ritardare il passaggio?

Evidentemente c’è qualche passaggio che non va. Ma andiamo per ordine.

Il Ministero comunica “la volontà politica” di affidare al Comune l’AMP e mi invita, unitamente ad altri responsabili, a sottoscrivere il 28 marzo a Roma gli atti propedeutici al passaggio. Io, dopo il consiglio, comunico che andrò comunque anche se la delibera consiliare appena approvata mi invita a fare diversamente. Pertanto non ho nascosto che sussistano ancora degli atti da formalizzare se no andavo a Roma a che fare? D’altronde so pefettamente che quando, quasi trent’anni fa, è stata istituita la Riserva, è passato del tempo tra la formalizzazione al Comune(volontà politica trasferita agli uffici) e l’affidamento vero e proprio.

Un motivo in più per non rinviare nulla ed andare avanti con la sottoscrizione degli atti. Tanto non credo che prima di settembre il percorso sarà completato.

Nulla a che vedere con la vicenda portualità e catenarie che può andare avanti per la sua strada. L’attuale responsabile dell’AMP, con il quale mi sono incontrato più volte sul tema sin dal luglio scorso, come è stato confermato al precedente consiglio, può chiedere l’autorizzazione al Ministero a realizzare l’opera, poi dovrà essere autorizzato dalla Capitaneria di Porto e dall’assessorato Regionale Territorio ed Ambiente ed infine nuovamente il Ministero dovrà autorizzare il prelievo delle somme che attualmente sono depositate al Comune. Se tutto questo dovesse avvenire prima del passaggio Capitaneria- Comune bene, viceversa anche questa pratica farà parte degli atti transitori di gestione. Ricordo a me stesso che avevo proposto l’argomento Catenarie a luglio per il Consiglio che ha pensato bene di rinviarlo sino a quando non era tropo tardi.

Non vedo il problema di assumere la gestione della AMP. A meno che..

Si, a meno che gli obiettivi che qualcuno( ovvio, non tutto il consiglio) vuole raggiungere non siano diversi e cioè:

a) Non volere fare raggiungere questo risultato a questa amministrazione e rinviare tutto a dopo maggio 2013. D’altronde è da un po’ che si delibera solo per “bloccare” e non per favorire.

b) Rinviare a dopo maggio 2013 per consentire a qualche consigliere, divenuto intanto libero da cariche consiliari, di proporsi ( ma occorre per legge la laurea) come direttore.

c) Rinviare a dopo maggio 2013 perché questo Consiglio comunale non si ritiene in grado di gestire un bilancio che includa le spese dell’AMP e non abbia il coraggio di ammetterlo.

d) Tutte le tre ipotesi insieme

Ricordo inoltre a me stesso che il 26 prossimo(quindi prima del 28) ho organizzato un incontro, pubblicizzato anche sul Web( non faccio incontri “privati”, sono altri che usano questi metodi) con il direttore generale dell’Assessorato Infrastrutture, Dr Vincenzo Falgares, e avere invitato anche la commissione Portualità e la Capitaneria di Porto. In quella sede si evidenzieranno le eventuali risorse economiche per mettere in sicurezza il porto( senza le quali parliamo di aria fritta condita con fumo di Londra) e la possibilità che la Regione finanzi l’installazione di boe e /o catenarie. Si capirà anche( fatto importantissimo) il ruolo che dovrebbe essere ricoperto dal genio civile opere Marittime. Ricordiamo che l’ultima proposta di questo Ente, che mi risulta la Commissione ha gradito, parlava di un porto a mio avviso utopistico simile a quello di Montecarlo. Benissimo, ma va chiarito se sarà il Genio opere Marittime a redigere il progetto e se ci sono le econiomie. Inoltre il progetto dovrò essere conforme alle prescrizioni della sovrintendenza del 2006, che esistono, sono state trovate ed i consiglieri ne hanno preso visione.. Pertanto non se le era inventate il sindaco.

E’ legittimo continuare a riunire una commissione senza rispondere alla domanda chi (Genio civile opere Marittime? Non credo) fa che cosa, quando e con quali risorse economiche?

Al tempo stesso è possibile che la Regione finanzi la messa in posa di opere per la messa in sicurezza tra cui anche corpi morti e/o catenarie?

Perchè non lavorare in parallelo con le due ipotesi, Regione e AMP, sperando che almeno una vada …in porto?

In ogni caso – se l’incontro del 26 non slitterà- il 28 avremo le idee chiare((quasi)

Per tornare al tema principale non si comprende bene la fretta nel convocare questo consiglio se…non è vero che l’AMP sta tornando al Comune.

Un consiglio convocato nonostante l’assenza prevista sia del segretario comunale che dello scrivente sindaco. Come è noto mi premuro di inviare a tutti i miei impegni professionali congressuali. Nel caso specifico aveva già preannunziato più di dieci giorni fa che Domenica sarei partito per Francia(da dove invio questa mail) sempre per impegni professionali. Questo impegno lo avevo confermato in una nota spedita ai consiglieri e pubblicata sui siti. Si è convocato lo stesso un consiglio che non aveva nessun carattere d’urgenza per decidere prendendo per vera una mia comunicazione ritenuta falsa!!!

Ciononostante, per nulla risentito, successivamente al consiglio, mi sono premurato di comunicare che sull’AMP non avrei fermato né ritardato nessun atto e che mi sarei ricreduto solo su “iniziativa popolare”. Infatti un atto viene abrogato da un atto uguale e contrario. Corrisponde al vero che sono state raccolte le quasi 1000 firme dei cittadini che chiedevano al sindaco il rapido ritorno dell’AMP? Bene se ne raccolgano 1000 che chiedono di rinviare il percorso, consapevoli che si corre il rischio che a maggio 2013 il nuovo governo non ne faccia più nulla( come nel 2005!!) ed io obbedirò. Cosa ho detto di strano?

Ai cittadini la risposta.

IL SINDACO

Dr Aldo Messina