Ustica sape

Saluto del Presidente del Consiglio di Ustica Francesco D’Arca al Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci


Sig. Presidente, Sig.ri Assessori a me l’onere e  il piacere  di darVi il benvenuto.

Non temo di cadere nella retorica nel dire che questo è un giorno che certamente rimarrà nella storia e nella memoria di questo Consiglio Comunale, non soltanto perché riceviamo nella nostra Isola la visita ufficiale del Presidente della Regione, con tutti gli Assessori che compongono la Giunta Regionale, ma principalmente perché  alla fine dei lavori, in questa aula,  la Giunta Regionale di Governo si riunirà e varerà  un provvedimento quadro  a vantaggio delle Isole minori della Regione Sicilia.
È un fatto di straordinaria importanza.
Non Le nascondo, Sig. Presidente, che quando abbiamo avuto la conferma della Sua visita e contestualmente quella dei Suoi Assessori non sono state poche le notti insonne  nel pensare cosa avrei potuto dire in una occasione così importante come questa, peraltro priva di precedenti. Alla fine ho pensato semplicemente che  le parole giuste erano: – Grazie, Grazie Sig. Presidente  per aver voluto testimoniare con la Sua presenza e con la presenza di tutta la Sua  Giunta una particolare attenzione alle nostre problematiche e ai nostri desideri, ma grazie soprattutto per averci  oggi fatto comprendere che siamo isolani ma non isolati.
Chi come noi ha la fortuna di vivere in un luogo che la natura ha voluto benevolmente dotare di particolari bellezze  è portato a considerare questo bene come un diritto dal quale fare discendere tutto il resto. In verità non è così – quello che possiamo fare  per  tutelare  questa fortuna  è saperlo conservare  per trasferirlo alle generazioni future, in condizioni possibilmente migliori di come noi l’abbiamo trovato.

Purtroppo però a  quello che è il nostro desiderio e la possibilità di realizzarlo si frappongono ostacoli che noi da soli difficilmente possiamo superare.
Primo tra tutti è che noi vorremmo essere sicuri di avere una generazione futura, ma sino a quando non saremo in grado di garantire il diritto allo studio, in questo momento fortemente compromesso, sino a quando non saremo in grado di garantire il diritto alla salute facilitando l’accesso ai servizi sanitari, sino a quando non saremo in grado di assicurare/facilitare i collegamenti soprattutto nei mesi invernali, sino a quando i nostri diritti saranno  anche i nostri problemi questo desiderio verrà a mancare. Ecco perché Onorevole Presidente,  a nome del Consiglio Comunale che mi onoro di rappresentare, quello che Le chiedo, quello che Le chiediamo è di poter  esserci, nel senso di potere partecipare a quello che è il programma di rinascita della nostra Regione,  che sta a guardare l’azione di governo Sua e dei Suoi Assessori, perché siamo certi che anche Ustica, se aiutata, diventerà bellissima, per citare una frase a Lei particolarmente cara.

Stare in un’Isola è una scelta ideale, una scelta di vita che chiunque può fare…  È anche un impegno morale che ognuno di noi può assumere impegnandosi a fare, a contribuire, a realizzare l’obiettivo che è quello di rendere questa nostra terra bellissima. È un testamento morale che ci è stato consegnato da chi ha scelto di sacrificare la propria vita per il bene comune e perché la nostra sociètà fosse migliore. Naturalmente il mio pensiero in questo momento va a Paolo Borsellino il cui sacrificio Suo personale e quello della Sua scorta; domani ne ricorre l’anniversario – 19 Luglio 1992.

Onorevole Presidente io sono sicuro che per quello che sino ad ora si è visto e per quello che continueremo a vedere Ustica porterà un ricordo indelebile come indelebile sarà il ricordo di questa giornata nella nostra mente e nei nostri cuori.

Grazie Presidente.

Francesco D’Arca

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