Apprendiamo in questo momento che giorno 29/12 è stato”svenduto”, senza vergogna, il distributore di carburante per la modica cifra di Euro 136.000,00 (centotrentaseimila), quando in precedenza era stato aggiudicato (sic!) per più di Euro 200.000,00 (duecentomila).
Facciamo presente che giorno 29/12, più o meno alla stessa ora (ore 10,00), era stato convocato il Consiglio Comunale, andato deserto per mancanza del Segretario Comunale.
Il 4 Dicembre scorso avevamo suggerito di verificare:
- il perché “dell’annullamento della gara del 29 Settembre;
- la “tempistica” della pubblicazione del bando di gara;
- se il bando era stato “pubblicizzato”, come per legge;
- se i consiglieri comunali erano propensi a vendere i “gioielli di famiglia”…
Purtroppo, ai sudditi, nessun ragguaglio è stato fornito…
Facciamo notare che i bandi di gara, per l’alienazione degli immobili comunali, devono essere pubblicati all’Albo Pretorio del Comune per un termine non inferiore a quindici giorni e, per il medesimo periodo, devono essere visionabili anche sul sito Internet dell’Amministrazione; devono altresì essere pubblicati, per estratto, su almeno un quotidiano a diffusione locale.
Ove ritenuto opportuno dal responsabile del procedimento, potrebbero essere adottate altre forme di pubblicità…
Basterebbe la mancanza di uno dei suddetti requisiti, senza andare oltre…, per invalidare un bando di gara…