(AGI) – Palermo, 11 set. – Avviato l’iter per lo scioglimento del Consiglio comunale di Ustica, isola in provincia di Palermo. Il decreto e’ stato firmato dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Caterina Chinnici, ed e’ motivato con la mancata approvazione del Bilancio di previsione del 2009. In attesa del decreto di scioglimento, che dovra’ essere firmato dal presidente della Regione, l’assessore ha disposto la sospensione del Consiglio comunale, e ha nominato commissario Angelo Sajeva. “Il mio -spiega l’assessore- e’ solo un atto dovuto a un automatismo della norma che prevede lo scioglimento del Consiglio comunale, in caso di inadempienza. E quindi non posso che adeguarmi. Tra l’altro, la legge prevedeva che i bilanci di previsione andassero approvati entro il 31 dicembre, data prorogata al 31 marzo e successivamente al 31 maggio. A fine luglio, l’assessorato e’ stato costretto a commissariare oltre 300 comuni dell’Isola ancora inadempienti. La mancata approvazione del bilancio -prosegue Chinnici- ha pesanti ricadute sugli stessi comuni perche’ la spesa viene di fatto bloccata anche per i servizi minimi essenziali e, quindi, a pagarne le conseguenze sono soprattutto i cittadini”. Ustica e’ il terzo Comune siciliano, dopo Erice (Trapani) e Catananuova (Enna), in cui la Regione dispone lo scioglimento del consiglio per inadempienze sugli strumenti contabili.
Aforisma. Citazione, Proverbio… del giorno
1. Col tempo, ogni posizione tende a essere occupata da un membro che è incompetente a svolgere quel lavoro. 2. Il lavoro viene svolto da