Ustica non è solo un’isola con un mare di cristallo ricco di flora e fauna, non è solo un’area di notevole interesse naturalistico, Ustica ha anche tanti tesori relativi ad un epoca lontana da noi che sono stati riportati alla luce e tanti che sono ancora da far riemergere dalle profondità del mare o dalle profondità della terra. E’ con grande gioia che ho appreso che si sono riavviati i lavori di ricerca archeologica inerenti il villaggio preistorico dei faraglioni e del ritrovamento dell’anfora nei fondali del porto. Questo può sembrare marginale rispetto a quanto offerto dall’isola relativamente ad attività turistiche piu’ appetibili, ma il turismo archeologico oggi ha subito dei mutamenti non solo quantitativi ma anche qualitativi che lo hanno portato ad essere turismo di massa tanto che si sono modificati anche i modi di promuoverlo e distribuirlo. Spesso si pensa che il binomio cultura commercio non sia conciliabile ma il turismo archeologico ci dimostra invece l’esatto contrario. L’incontro tra l’archeologia e la civitas deve produrre dei risultati in termini culturali ma anche economici. Un suggerimento a questa e alla prossima amministrazione : Puntare sul turismo archeologico.
A questo proposito invito gli amministratori presenti e futuri di Ustica a recarsi alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si terra’ a Paestum da Giovedi’ 27 a domenica 30 Ottobre 2022.
Caro Sindaco Militello il folklore è importante ma è sulla cultura che si basano le fondamenta di una società civile. Questo è cio’ che dobbiamo insegnare alle giovani generazioni.
Spero che nel programma elettorale di coloro che si presenteranno per ambire alla carica di sindaco di Ustica sia presente questo aspetto dell’isola che per sua fortuna ha anche questi tesori.
Saluto sempre con affetto tutti gli isolani.
Ornella Picetti
3 risposte
Grazie Ornella,
le sue osservazioni sull’importanza del turismo culturale e Archeologico, in particolare, sono molto importanti e stimolanti. Fino a qualche anno fa si è cercato di puntare su questo segmento proprio per i motivi che ha evidenziato. In pochi anni si era riusciti a mettere in rete tutti i nostri beni archeologici con servizi aggiuntivi e visibilità anche fuori dal territorio isolano. Apertura costante e continuativa, con personale qualificato del Museo Civico Archeologico, inaugurazione della sezione dei ritrovamenti sottomarini presso Torre Santa Maria, apertura del sito archeologico del villaggio Preistorico dei Faraglioni, visite guidate degli ipogei, inaugurazione e fruizione del Laboratorio Museo di Scienze della Terra. La invito a visionare la pagina Facebook del Museo Civico Archeologico di Ustica. Scorrendo i post si renderà conto delle innumerevoli attività di promozione e fruizione realizzate fino al 2018, compresa la partecipazione a fiere come TourismA. Augurandomi, proprio come lei, che in un futuro prossimo si possa rilanciare tutto ciò e che la nuova amministrazione dia un’attenzione maggiore a questo immenso patrimonio la saluto.
Vittoria Salerno
Salve Sig.ra Picetti,
Leggo sempre con interesse cio’ che scrive.
Spero che il suo entusiasmo possa presto coinvolgere tanti altri usticesi e non solo; essere da stimolo per la prossima amministrazione.
Appena ieri, 12 Settembre, sono rientrato da Ustica, e per quanto visto, con rammarico posso confermare che la nostra Comunita’, la nostra Isola versa in uno stato di abbandono e degrado.
Scarsa l’offerta di attrattive e servizi; molto discutibile la stessa qualita’ e professionalita’ di alcuni locali, strutture ricettive.
Quanto attenzionato anche da Lei, rende ancora piu’ desolante la reale situazione in cui si trova oggi la nostra Isola.
Incomprensibile che non si riesca a rendere fruibile cio’ che e’ gia’ presente in loco.
Sembra quasi che ci sia una volonta’ (imposta) affinche’ tutto rimanga cosi’ com’e’.
Mi permetto di concludere ripetendomi…
Facciamo in modo di creare al piu’ presto un Gruppo di discussione che si ponga come obiettivo quello di creare una coscienza civica;
essere in grado anche di poter indicare una lista di candidati capaci a poter amministrare in futuro la nostra Comunita’/Isola.
Con Spirito collaborativo,
Jose’ Zagame usticese non residente.
Grazie Sig.ra Salerno.Grazie Sig. Zagame. Vi ringrazio inanzitutto perchè considerate importanti e non superflue le mie osservazioni. Questo mi stimola a proseguire in questo percorso di evidenziazione delle innumerevoli possibilità che questa meravigliosa isola racchiude in sè. Io non sono oriunda e quindi aspetto di vivere l’isola a pieno per potermi inserire nella vita sociale e culturale dell’isola. Purtroppo gli impegni di lavoro mi tengono qui sul lago di garda ancora per un po’. Comunque mi piacerebbe tanto poter partecipare attivamente e concretamente al fine di migliorare insieme a tante persone ogni aspetto dell’isola. Viva Ustica.