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Sorpresa per i turisti gourmet in vacanza in Sicilia: un “Sacchetto delle bontà” recapitato via mare


ECCELLENZE SICILIANE

Dario Cartabellotta, dg Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, a WineNews: ecco l’iniziativa di comarketing “La Terra incontra il Mare”

Nella Sicilia, meta turistica sulla cresta dell’onda, c’è un’insolita e gustosa sorpresa per i viaggiatori in vacanza nelle isole Egadi, Eolie e ad Ustica e nelle località marittime di Palermo, San Vito Lo Capo e Cefalù: una barca a vela si avvicinerà alle imbarcazioni da diporto per distribuire il “Sacchetto delle bontà” di terra e di mare, una selezione di prodotti e pane tipico, conditi con l’olio extra vergine Igp Sicilia, simbolo del made in Sicily, con materiale informativo di approfondimento sulle loro peculiarità anche dal punto di vista delle proprietà nutrizionali, e della loro sostenibilità ambientale ed etica. Ecco “La Terra incontra il Mare”, iniziativa di comarketing illustrata oggi a Palermo, e nata da un’idea di Manfredi Barbera, ad Premiati Oleifici Barbera, promossa dal Consorzio Filiera Olivicola della Sicilia (Cofiol) e dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, per sostenere le imprese d’eccellenza dell’agroalimentare siciliano, artigianali in primis, con un’attività di promozione che unisce quelle “di terra” a quelle “di mare”. E che da oggi al 4 agosto sono salpati a bordo dell’imbarcazione Pistrice, per solcare le acque cristalline del mare siciliano con destinazione le principali destinazioni turistiche del versante occidentale e tirrenico dell’isola.
“Il settore ittico e della trasformazione del pesce in Sicilia fattura quasi mezzo miliardo di euro ed è terzo dopo il vino, che sfiora il miliardo, e l’ortofrutta, a 800 milioni di euro – spiega a WineNews Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea – ed ha grandi prospettive di crescita in termini di reddito, occupazione ed export. Con l’“abbinamento terra-mare” vorremo creare un brand comune dei nostri prodotti, considerando che oggi la promozione singola è più complessa di quella di territorio. Il brand Sicilia ha già una visibilità internazionale, dobbiamo collegarla anche al mare, a Sicilia Seafood, progetto che punta a migliorare la qualità dei prodotti della pesca certificandone la salubrità, la sostenibilità ambientale e gli aspetti etici dei sistemi produttivi, e al turismo azzurro, per mettere in moto una nuova formula di vacanza come quella che si è fatta negli ultimi anni nelle nostre campagne, con il turismo verde e l’enoturismo”. Il vino? “Dobbiamo puntare sulla sua celebrità e sulla sua capacità di valorizzare gli altri prodotti, come il pesce”.
Le aziende coinvolte, sono tutte imprese di riconosciuta reputazione nel rappresentare le tipicità della Sicilia occidentale e tirrenica, da Coalma, azienda di lavorazione e trasformazione di prodotti del mare, con il tonno rosso del Mediterraneo lavorato secondo la tradizionale cottura dei tranci in acqua e sale, a Mare Puro, specializzata nella trasformazione e commercializzazione della pregiatissima bottarga di tonno ottenuta secondo tecniche di lavorazione artigianali, uno dei prodotti simbolo della tradizione della costa trapanese; da Pandittaino, Cooperativa agricola specializzata nei processi di trasformazione del grano duro siciliano, dallo stoccaggio fino alla panificazione, a Zappalà, unica azienda regionale nel settore caseario gestita da una famiglia siciliana, con il pecorino siciliano Dop, formaggio della tradizione per eccellenza, emblema della più alta artigianalità casearia di Sicilia; da Agromonte, impresa conserviera, leader per la produzione di pomodori ciliegino e pomodori semisecchi, ai Premiati Oleifici Barbera, lo storico marchio siciliano di olio extra vergine di oliva, il primo ad averlo commercializzato nelle bottiglie di vetro, fondato nel 1894, con l’olio extravergine di oliva a Igp prodotto con olive raccolte esclusivamente in Sicilia (con il supporto de L’Arcipelago Conad attraverso la promozione, nei punti vendita delle tre Provincie coinvolte, Palermo, Trapani e Messina, dei prodotti delle aziende partner).
In particolare, la Pistrice farà tappa da oggi al 22 luglio a Cefalù, dall 22 al 27 luglio nelle Eolie (Lipari, Panarea e Salina, dal 27 al 29 luglio arriverà ad Ustica, per poi ripartire per San Vito Lo Capo dove resterà dal 29 al 30 luglio, quando navigherà nelle Egadi (Favignana e Marettimo) fino al 2 agosto, per poi fare rotta di nuovo su Palerma, dove il 3 e 4 agosto, delizierà i turisti gourmet sul litorale, dall’Isola delle Femmine all’Addaura.

Fonte: WineNews

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