Sono stato chiamato direttamente in causa in merito ad un pensiero pubblicato che ha suscitato dei risentimenti da parte di alcuni. Non per scusarmi, ma solo per chiarire vi trascrivo integralmente una mia email privata inviata il 26/7 alle 08,00 e diretta a diverse persone che mi sono – ovviamente – testimoni.

Tale mia email, anche se molto velocemente, è stata letta, tra l’altro, all’amico Fabio che si trovava da me in occasione della pianificazione dei viaggi per il gruppo podistico e per il quale – autonomamente, ritenendo di fare cosa utile, – ho fatto avere una riduzione tariffaria su Siremar del 40%. Intervento che sarebbe rimasto solo tale se non fossi stato accusato di non fare niente per il “movimento delle P. IVA” . Spesso si fanno cose che non devono essere pubblicizzate, vanno fatte e basta, come assumersi delle responsabilità se l’interesse è collettivo ( vedi trasporto RSU).

La mia nota che, per completezza di informazione verrà riportata in calce, scritta privatamente il giorno dopo ad alcuni amici voleva essere, senza alcun tipo di presunzione, un excursus di questi ultimi mesi ma principalmente desideravo evidenziare come le prospettive non erano assolutamente rosee e, purtroppo, ancora lo sono.

Partendo dal presupposto che rispetto le idee di tutti, è notorio che con Giovanni (politicamente parlando oggi c’è il vuoto più assoluto, mancano i riferimenti …, di quale politica si vuole parlare ?) non abbiamo avuto, e forse non abbiamo, le stesse “visioni politiche “pur trovandoci molto spesso della stessa opinione su tante cose, sempre nel rispetto reciproco che rinnovo.

Giovanni, veramente partire dal lontano 2003 per cercare giustificazioni o ribaltare responsabilità “politiche” questo a me sembra davvero un certo tipo di confronto che serve poco ad affrontare le odierne problematiche.

Per accogliere, solo per un attimo, la polemica potrei dire: ma tu eletto dal popolo, caro Giovanni, seppur in minoranza, cosa hai fatto per evitare o modificare gli errori amministrativi della Giunta Messina e del Consiglio stesso – per come tu scrivi – ? Ti sei dimesso, lasciando ad altri tale compito.

Come vedi, credo sia più giusto – pur essendo della stessa “area politica” – dire all’Amico politico … “stai sbagliando” – cosa che io ho già fatto pubblicamente dal mese di Ottobre dell’anno scorso quando invocavo le dimissioni del nostro Sindaco e l’arrivo di un Commissario – . Come vedi è lui che ha cambiato “rotta politica”, non io.

Dimettersi ,malgrado il popolo ti avesse dato un mandato, a mio avviso è un errore.

Sono stato il primo a parlare del mal governo usticese, degli orari dei collegamenti sbagliati, degli sprechi ecc. ecc. ed i fatti oggi (ma anche le tue parole) mi stanno dando ragione.

Ti ricordo, in particolare, il mio impegno nella Commissione Portualità in merito sia agli approdi, sia al campo boe, solo perché notavo la “distrazione” della Pubblica Amministrazione, e mi sembra che questi siano stati gli argomenti che hanno fatto “scoperchiare la pentola” con i successivi interventi della Popolazione esasperata da tante vicissitudini negative, il tutto aggravato dal malessere generale di tutta la politica.

Non c’è niente in assoluto di personale da parte mia ne contro di te ,ne contro altri, ne tantomeno contro Aldo, ma non credi che all’attività “politica” ci si opponga con “attività politiche”? a meno che tramite il “movimento delle P. IVA” non si stia facendo ciò e sarebbe diverso rispetto al dichiarato e questo è il sospetto, suffragato oggi da ciò che scrivi: …. “Ad oggi sono fortemente convinto che il percorso avviato da me e dagli altri componenti del gruppo metta in evidenza l’incapacità ad amministrare di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale,e lo considero il miglior modo per fare opposizione.”

Concordo con te quando scrivi che oggi più di ieri serve coesione senza perdere mai di vista l’obiettivo principale che è il “bene comune”.

Con l’affetto sempre mostrato e senza alcuna polemica

Salvatore Militello

Buongiorno,

Ho riletto il mio intervento, dopo un giorno, alla luce anche delle considerazioni pubblicate da Frances.

L’ho voluto rileggere proprio per capire ( visto che nelle mie intenzioni non vi era nessun attacco alle “Partite IVE”) se per caso lo scritto fosse risultato diverso rispetto a ciò che ho cercato di esprimere.

Non mi sembra ci sia un attacco contro il “movimento” … “…oggi spara a zero..”, anzi ho anche scritto di “tante buone iniziative” ed solo alcune strumentalizzate da parte di pochi.

Semmai il mio attacco è stato rivolto alla Pubblica Amministrazione, anche a quella locale.

La mia cara amica Frances o non ha letto bene o non ha capito il senso o, peggio, strumentalizza assieme ad altri quanto è stato scritto.

“Non ne parlano neanche tra loro…” è stato scritto parlando della Pubblica Amministrazione e dei debiti fuori bilancio creati cosa c’entrano gli scioperi, le lettere con questa affermazione ?

Il vero punto sta proprio in quello che Frances scrive: ” senza esprimere giudizi o valutazioni sull’operato dell’attuale Amministrazione Comunale…”

Forse ci si dimentica il motivo per il quale i Commercianti di Ustica ( e non soli ) si sono aggregati sostituendosi di fatto alle Pubbliche Amministrazioni, perchè certamente non compete a loro (noi) provvedere alla pulizia delle spiagge e delle strade, non compete a loro (noi) programmare un minimo di accoglienza ad i Turisti, non competono a loro (noi) tante altre iniziative per lenire i disservizi. Per tutto ciò ci sono le Pubbliche Amministrazioni (Stato, Regione, Provincia, Comune e la inesistente Pro Loco).

Vengo accusato di avervi partecipato poco: quando si nota una apparente pluralità ( soli in pochi sapevano e decidevano ), una mancanza di riconoscimento giuridico del “movimento” malgrado da più parti richiesto, quando si nota che alcuni argomenti “non devono essere toccati”, cosa ci vai a fare?

Con questo non voglio dire che il “movimento” non abbia fatto nulla, anzi ha fatto tanto.

Immaginiamo se non avesse fatto: ci saremmo ritrovati con le spiagge sporche, le strade con l’erbaccia, nessun tipo di manifestazione ecc.ecc.

Ma dice bene il Sindaco quando scrive in una email privata: “Abbiamo evitato la tragedia ma il tumore resta, ora dobbiamo operare sulla

malattia e soprattutto dobbiamo evitare di sbagliare l’agente eziologico, la

causa del male, per non sprofondare nuovamente nell’agonia.”

Infine, io non cerco né posizioni, né visibilità o quant’altro, non ne sento il bisogno così non mi sembra da parte di alcuni, tant’è che quando il Comune (11/7/12) ha avuto seri problemi per il trasporto dei rifiuti a Palermo mi sono recato in Capitaneria per cercare di fare avere le autorizzazioni al trasporto ( ottenute ) e di ciò non ne ho fatto “propaganda”… ho solo cercato di risolvere un problema all’Isola e di questo mi sono testimoni il vice sindaco e l’assessore Pignatone.

Non capisco poi l’intervento di Salvo Tranchina quando scrive: Occorrono le palle per certe cose………

Appunto, a dire come stanno le cose ci vogliono le palle!

Salvatore