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Un tuffo dove l’acqua è più blu – Ustica scommette sul suo mare


Un tuffo dove l’acqua è più blu – Ustica scommette sul suo mare

Riceviamo e pubblichiamo – La Sicilia piace anche sott’acqua: la top ten delle mete sottomarine più belle d’Italia


L’Isola, con ben tre posti in classifica, si conferma tra i luoghi più gettonati dagli appassionati di immersioni subacquee con i suoi fondali unici, tutti da scoprire

Se non avete già scelto in quale luogo trascorrere le vostre vacanze e siete amanti del mare non mancano gli spunti per poter trascorrere il meritato riposoe magari concedervi una passeggiata sott’acqua alla scoperta di paesaggi sottomarini da togliere il fiato.

E la Sicilia, manco a dirlo, è sempre in pole position. Nella classifica delle più belle mete sottomarine d’Italia 2022 di Scubdadvisor, la app dedicata agli appassionati di immersioni, al primo posto c’è Ustica, che vanta ben 13 siti di immersione, uno più spettacolare dell’altro, tra i quali spicca per bellezza la Secca della Colombara, dove si possono osservare enormi cernie, dentici, stelle e spugne marine, ricci di mare, polpi e quanto altro di straordinario riserva il panorama sottomarino.

E si può anche andare a caccia di relitti affondati, come quello di una nave mercantile, adibita al trasporto di marmo e arenata a 24 metri di profondità e spezzata proprio a ridosso della secca.

Segue la Sardegna con la sua Grotta di Nereo, il suo mondo subacqueo nascosto ha un fascino unico: è infatti la cavità marina sommersa più grande del Mediterraneo e dell’Europa, con una galleria principale di 300 metri.

Al terzo posto torniamo in Sicilia e in particolare a Lampedusa dove Scubadvisor consiglia un’immersione nell’acqua cristallina a sud dell’Isola dei Conigli, dove riposa la statua in bronzo che rappresenta la Madonna del Mare. L’opera dello scultore padovano Giorgio Crosta fu anche benedetta da papa Wojtyla nel 1979, in piazza San Pietro a Roma.

Seguono poi la Secca del Faro di Gallipoli, dove si può ammirare il corallo nero, il Parco sommerso di Baia, a nord del golfo di Napoli, definito anche la Pompei sommersa.

E ancora andare in Toscana per esplorare il Parco Marino dell’isola di Giannutri che fa parte del cosiddetto Santuario dei Cetacei. Al settimo posto non poteva mancare l’Isola d’Elba mentre all’ottavo si va in Sardegna alla Secca del Papa, per l’esattezza all’isola di Tavolaradove vive un vero paradiso sottomarino, protetto come oasi naturale.

Al nono posto si piazza lo Scoglio dell’Elefante alle Isole Tremiti in Puglia, mentre al decimo chiudiamo in bellezza ancora con la Sicilia.

In particolare ci spostiamo a Porticello, dove a un miglio dal porto si può esplorare la Secca della Formica, dove sopravvive il raro corallo nero.

Teatro di terribili naufragi ai tempi dei romani e dei fenici, oggi è uno dei luoghi sottomarini più gettonati dagli amanti delle immersioni. I suoi fondali poco profondi la rendono accessibile anche agli appassionati di snorkeling e ai subacquei meno esperti.

Fonte: Balarm
La redazione

Dove si trova in Sicilia “Il Mare più bello 2021”: tra isolette e coste a Cinque (e Quattro) Vele


L’isola si colloca tra i comprensori più belli del nostro Paese. La guida, annuale, è curata da Legambiente e Touring Club Italiano. Quali sono In Sicilia le “regine”, per il 2021

da Balarm.it
La redazione

Il tanto atteso report, stilato ogni anno da Legambiente e Touring Club Italiano, relativo al “Mare più bello” svela, ancora una volta, i comprensori balneari più belli e sostenibili della Penisola.

La ventunesima edizione della guida sottolinea, ancor di più quest’anno, i temi della sostenibilità che, da sempre, sono tra i principi ordinatori della Guida.

Il Mare più bello 2021 propone il racconto di 45 tra le più belle zone balneari del nostro Paese, selezionate fra un centinaio di comprensori turistici.

La Sardegna è risultata quest’anno la regione più premiata con ben sei comprensori a Cinque Vele; importanti anche i riconoscimenti ottenuti da Sicilia,Toscana, Puglia e Campania.

In Sicilia le regine, per il 2021, con Cinque Vele sono le isole di Pantelleria (17esimo posto) e Salina (7° posto)

Nel complesso sono 98 i comprensori turistici messi in classifica da Legambiente e Touring Club Italiano e valutati in base ai dati sulla gestione dei servizi da parte delle amministrazioni locali e la qualità del territorio (presenza di aree protette marine o terrestri) e integrando queste informazioni con le valutazioni espresse dai Circoli locali dell’associazione e dall’equipaggio della Goletta Verde.

Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va dalle Cinque Vele, assegnate ai migliori, fino a Una Vela per i territori che comunque raggiungono la sufficienza dei voti. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi.

La scelta degli indicatori e la loro attribuzione a differenti macroaree ha tenuto conto di requisiti chiave, definiti in ambito europeo con il contributo della rete delle ecolabel che seguono i criteri del progetto Life “VISIT”.

Sempre in Sicilia, però, molte Quattro Vele (altrettanto prestigioso come riconoscimento) sono state assegnate a diversi comprensori in grado di coniugare un territorio di qualità con gestione dei servizi di buon livello.

Le Quattro Vele sventolano, in Sicilia, nell’arcipelago delle Egadi, nel Golfo di Noto e sul litorale a nord di Trapani.

In particolare nel litorale Trapanese sono stati individuati: San Vito lo Capo, Custonaci ed Erice; e poi le isole Egadi.
Nel golfo di, invece, Noto e Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano.

Seguono, con Tre Vele, le Isole Pelagie, Lampedusa e Linosa, nel Messinese; Ustica (Pa), Lipari (Me). Nella costa agrigentina
Menfi, Realmonte, Sciacca e Siculiana.

Con Due Vele sono stati individuati i comprensori di: Cefalù e Pollina (Pa), Castellammare del Golfo e Balestrate (Pa)
Mazara del Vallo, Campobello di Mazara del Vallo, Marsala e Selinunte (Tp).

Chiudono, con Una Vela, Brolo, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Patti, Sant’Agata Militello, Piraino (Me); Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo (Rg); Cinisi e Isola delle Femmine (Pa); Taormina e Acireale (Ct e Me).

Fonte: Balarm.it

 

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


“Povero non è chi ha poco, ma chi vuole di più.”
LUCIO ANNEO SENECA

Ustica, foto famiglie Bertucci – Martucci – Longo 1963


 Piu generazioni 1963
Piu generazioni 1963

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


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Chi più alto sale più lontano vede. Chi più lontano vede più a lungo sogna.

Walter Bonatti

(inviato da Salvio Foglia

Punto più alto della Falconiera


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I Giri podistici a tappe di Ustica e Pantelleria le gare più spettacolari del 2012 in Sicilia


[ id=15657 w=320 h=240 float=left]  COMUNICATO STAMPA  

Palermo. I Giri podistici dell’isola di Ustica e Pantelleria si sono aggiudicati la medaglia d’oro e di bronzo nella speciale classifica delle gare più spettacolari organizzate in Sicilia del 2012. L’importante riconoscimento è arrivato dall’ iniziativa promossa dal sito specializzato siciliarunning.it che ha raccolto i pareri di oltre cinquemila atleti. I due eventi organizzati dall’ASD Sport Nuovi Eventi Sicilia si sono distinti per la bellezza dei siti coinvolti e la professionalità del comitato organizzatore guidato del presidente Anna Maria Vizzini. Scopo primario delle due manifestazioni è stato quello di coinvolgere il maggior numero di atleti con le rispettive famiglie, far conoscere ed apprezzare le realtà dell’Isola di Ustica[ id=15658 w=320 h=240 float=right]e Pantelleria con il loro caratteristico eco-patrimonio turistico, e cosa molto importante lasciare ricchezza sul territorio attraverso la ristorazione i pernottamenti necessari per trascorrere una settimana all’ insegna dello sport e l’acquisto dei prodotti tipici. Il filo conduttore che ha legato i partecipanti, provenienti da tutta l’Italia è stato quello dello sport sano e del rispetto dell’ambiente valori che il comitato organizzatore ha reperito anche nelle collaborazioni avute dall’ AMP Area Marina Protetta Isola di Ustica, dal Comune di Pantelleria, dal Dipartimento Regionale Azienda Regionale Foreste Demaniali, dalla Lega Atletica UISP Sicilia e dalla Fidal Sicilia.

Mimmo Piombo

 

Gesù


“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”

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Quattro Amiche… più una


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Attracchi, Attracchi alternativi… più confuso di prima


E bravo lo “zio Totò”…!
Certo che per quello che scrivi ancor di più non vorrei essere “nei panni” del Sindaco…
Però devo dirti, con estrema sincerità, che non capisco alcune cose:

– questi 7 miliardi di cui tu parli c’erano o no?

– il progetto definitivo autorizzato dall’Assessorato per il molo sopraflutto è stato redatto dal Comune o no?;

– il nostro Sindaco prima favorevole all’approdo dello Spalmatore, per come tu scrivi e documenti, avrà cambiato opinione in merito all’approdo e ci sarà una ragione (?).

Per favore, Aldo, fammi (facci) capire, così ci mettiamo il cuore in pace – in un senso o nell’altro.
Sono sicuro che all’Amministrazione, alla Giunta, al Sindaco non piacciano questi disagi nei collegamenti, allora spiegatemi/ci – gentilmente – come stanno realmente le cose in merito all’approdo alternativo e alla progettualità portuale.
Ieri (2003/2004) l’attuale Sindaco era d’accordo, oggi ci fa sapere, tramite il Vice, di non esserlo più.
Oggi si ha questa comodità e celerità del web e non credo che l’amico Aldo, Sindaco, non abbia letto i nostri pareri, le nostre “scemenze”, attento e puntuale per com’è lui.
Non nascondo la mia “incompetenza” nella “burocrazia”, ciò che comprendo – sicuramente – che oggi una situazione del genere sui collegamenti, dovuta agli approdi, non è più sostenibile ed a maggior ragione se si intravedono soluzioni: approdo alternativo allo Spalmatore.
E’ indubbio che non sarà il “web” a risolvere o meno la questione ( e dispiace che tramite il web si affronti la problematica) : per questo ci sono ( ci dovrebbero!..) gli Organi comunali (Giunta e Consiglio) anche se ero convinto che il Consiglio Comunale si ponesse il “problema”, sin dal mio primo intervento che risale a Settembre, e desse una risposta ed una eventuale spiegazione alla Cittadinanza.
Ma , forse, il Consiglio è troppo preso da altre problematiche ( come nel C.C. del 13/10 : variazione di bilancio; Approvazione convenzione reperti archeologici e nel C.C. del 03/11: variazioni di bilancio; Riequilibrio di bilancio) e Gli chiedo scusa se ho posto l’argomento così… pubblicamente.
Zio Totò, forse era meglio che non intervenivi.
Ero convinto di aver capito, ora invece sono più confuso di prima su ciò che succede.

Salvatore Militello

 

Allo zio Roberto di Mariangela Militello


[ id=8673 w=320 h=240 float=left]IL RICORDO PIU’ BELLO………

La scorsa estate, dopo 15 anni tornai a Ustica, desideravo rivederti anche perchè ero a conoscenza del tuo stato di salute..

Quando mi presentai alla tua porta tu eri seduto accanto al tuo cane e la zia Maria tua moglie, che voleva farti una sorpresa, ti chiese se volevi comprare qualcosa, facendoti credere che io fossi una venditrice casalinghi……..

Lentamente alzasti la testa, mi guardasti per pochi secondi e dicesti: ” No…..Questa è mia nipote Mariangela!!!”

Che gioia…Nonostante il tuo stato di salute .gli anni passati…mi avevi riconosciuta…. Ecco..questa è l’ultima cosa bella che ricordo di te insieme a questa foto scattata in quei giorni.

Grazie per la gioia che mi hai regalato…

Sin da bambina mi chiamavi “Amore mio” e sinceramente mi manca questo tuo affettuoso appellativo….

Ti giungano la mia preghiera, il mio forte abbraccio e tutto il mio affetto…..

Tua nipote Mariangela..

 

Equipaggio Nave Isola di Vulcano – più uno


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Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo.
Certe volte trovo che assomigli molto alla prima.

(Ronald Reagan)