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Trasformazione della villa di Largo Armeria in area attrezzata…


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Interrogazione Consiliare Gruppo di Minoranza “ L’ Isola”

Ustica, lì 02/10/2013

Al Signor Sindaco del Comune di Ustica

Al Presidente del Consiglio

Al Capo Ufficio Tecnico Comune di Ustica

E, p.c. Al Segretario Comunale

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Oggetto: Trasformazione della villetta di largo Armeria in area attrezzata

La scorsa Amministrazione comunale ha creduto vantaggioso sconvolgere – con un progetto di riqualificazione urbana già andato in gara – l’impianto urbano di Largo Armeria e delle aree limitrofe ( vedi piazzetta sulla quale si affaccia la farmacia ) e cancellare la memoria storica e ambientale di quello scorcio, conosciuto da tutti grazie all’Ufficio postale meta frequente degli Usticesi.

Infatti la villetta, collocata in area di mantenimento quale il centro storico, sarà oggetto di un intervento celato dal promettente titolo di “riqualificazione urbana” ma che in vero sconvolge la natura di Largo Armeria, svuotando dal verde l’area, creando terrazzamenti che trasformano l’impianto urbano esistente con un progetto antitetico alla salvaguardia e alla conservazione dell’ambiente.

La villetta verrebbe, dalle indicazioni di progetto, ad essere smantellata in contrasto con la prescrizione di Mantenimento della scheda n.47M del PTP. Sembra aleatorio il titolo stesso dell’intervento “Progetto di riqualificazione urbana mediante il rifacimento delle pavimentazioni stradali, degli impianti interrati e opere di arredo urbano …” che fa intendere a opere di mantenimento dell’impianto e non di trasformazione.[ id=19763 w=320 h=240 float=right]

Pare chiaro che si procederà allo smantellamento della villetta in centro storico anche in contrasto con l’art. 75 del NTA del PRG che prevede la “riqualificazione dell’impianto a verde” e non il cambio di destinazione dell’area da verde ad area attrezzata per la vendita del pescato, che segue un iter amministrativo distinto quale verosimilmente quello in variante dello strumento. Per altro l’art. 22 del Titolo IV Capo I del PRG prescrive la “riorganizzazione in maniera decorosa con l’impianto di specie erbacee o arbustive e sottoposte a manutenzione” certamente non inteso con l’eliminazione dell’esistente verde della villetta, che verrebbe ad essere svuotata in tutta la zona centrale della stessa, sostituendo le siepi con lastrico in pietra lavica.

E’ utile ricordare che la normativa nazionale, sensibile alla suprema salvaguardia dell’Ambiente, impone il mantenimento del verde e del patrimonio arboreo. La L. 14 gennaio 2013 , n. 10 “Norme per lo sviluppo

degli spazi verdi urbani” pubblicata in GU n.27 del 1-2-2013, e vigente al 1-2-2013, fa obbligo ai Comuni di incrementare e valorizzare il patrimonio arboreo delle aree urbane, imponendo una serie di attività di monitoraggio e di prevenzione per il recupero. Il progetto di riqualificazione proposto, va in direzione contraria, elimina le piantumazioni centrali della villetta e incredibilmente (dalla lettura della planimetria di progetto e dal riscontro diretto e visivo degli ingombri dei fusti) si evince che la palma di alto fusto lato SUD verrebbe ad essere eliminata per fare posto all’ingombro della pavimentazione indicata come rampa.

Quanto sopra premesso si ricorda, essendo già di pubblica conoscenza che la proprietaria dell’immobile Sig. Genco Anna Maria dove è locato l’Ufficio postale ha più volte segnalato le presunte difformità progettuali rispetto agli strumenti vigenti prima con esposti e infine con un ricorso al Tar Sicilia che nella sentenza n. 01651/2013 REG. PROV. COLL. N. 01434/2013 REG. RIC. è stato dichiarato irricevibile con spese compensate, per tardiva impugnazione delle deliberazioni della Giunta Comunale di Ustica n. 60 del 22.11.2012 e n. 62 del 23.11.2012, nonché del nulla osta della competente Soprintendenza. Di fatto il TAR non è entrato nel merito dei contenuti dello stesso ricorso avendo considerato il ricorso irricevibile.

In virtù di quanto esposto si chiede:

• di valutare se rimane una scelta oculata l’eliminazione del verde della villetta di largo Armeria;

• di procedere in autotutela alla sospensione dell’affidamento dei lavori;

• all’UTC di verificare la correttezza del progetto e di chiarire, sulla scorta delle motivazioni tecniche oggetto del ricorso della Sig. Genco Annamaria, come mai è stato portato in gara un progetto incompleto che non tiene conto dello stato attuale dei luoghi;

 

Tale richieste sono motivate dalla pretesa di non vedere abbattuto l’unico polmone verde in prossimità della piazza, e dal fatto che, se veritiere fossero le affermazioni poste come presupposto del ricorso al Tar dalla Sig. Genco Annamaria, ( e sulle quali nessuno si è ancora espresso in quanto lo stesso TAR non è entrato nel merito dichiarando il ricorso irricevibile ) il Comune si potrebbe trovare citato in una causa civile di dubbia vittoria, con conseguente danno erariale causato da una possibile negligenza dell’UTC e del suo Responsabile Unico del Procedimento.

F.to Gruppo di Minoranza

Felice Caminita
Silvia Basile
Carmela caserta
Francesco D’Arca

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Da Roma Andrea Massimi

Ho frequentato Ustica per 15 anni amo l’isola e trovo assolutamente indecente che venga eliminato il verde nella piazza al centro per mettere il mercato ittico,non sarebbe piu’ ovvio metterlo nelle vicinanze del porto?

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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

I have a question about this subject. If it is accomplished, will the fishermen have to pay RENT to sell their fish there ??? This would be a bad outcome for the fishermen !!

Ho una domanda su questo argomento. Se è finito, i pescatori dovranno pagare l’affitto per vendere il loro pesce c’??? Questo sarebbe un cattivo risultato per i pescatori!!

Da Palermo Rag. Gaetano Caserta 

Dalla descrizione dei lavori da effettuare sembra che la piazzetta debba subire un totale stravolgimento e non una sistemazione di poco conto, mirata essenzialmente a poter ospitare le due, tre cassette di pescato giornaliero, oggetto peraltro di soddisfacente attenzione dei turisti, che i pochi pescatori rimasti poggiano sulla bancarella d’acciaio per la vendita. Ho sentito parlare anche di un notevole investimento che un’oculata amministrazione come quella insediatasi di recente dovrebbe dirottare altrove, per presentare l’Isola ordinata, accogliente e fruibile in ogni dove ed in particolare alla “PUNTICELLA” dove le zecche, i conigli e le erbacce vivono e prosperano indisturbati, grazie al menefreghismo che la passata amministrazione ha tenuto al riguardo.

Sindaco Licciardi, prenda lo spunto dell’interrogazione per valutare bene e sempre, in prima persona, ogni cosa.