Ustica sape

Centro accoglienza momentaneamente destinato agli anziani


[ id=10332 w=320 h=240 float=left] Gli anziani ringraziano l’amministrazione per aver accolto la loro richiesta, concedendo il Centro Accoglienza, anche se a tempo determinato, quale punto di aggregazione.

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COMMENTO:

Da Montecosaro (MC) Mariangela Militello

Ciao Agostino,

concordo con te, ma mi permetto di aggiungere che l’attenzione all’anziano è una delle regole che determina una società civile, ed ho provato molto rammarico leggendo di questa grave mancanza.

In effetti non ci sarebbe stato nemmeno la necessità di “chiedere”, in quanto l’attenzione ai giovani ed agli anziani dovrebbe essere un dato di fatto da parte di ogni Governo locale, specialmente in una piccola comunità isolana in cui l’arrivo della stagione fredda richiama alla condivisione di momenti di vita insieme.

Ustica non necessita nè di Templi, nè di grandi Imperatori, bensì di maggior cura, a partire dalle cose piu’ semplici:

Pietro ci ha ricordato che: “Un paese che non ha un punto di aggregazione per giovani ed anziani non ha futuro, altro che ricercare “Cesari”…”

 

 

Mariangela Militello

 

Dalla California Agostino Caserta

Finalmente gli anziani hanno un posto, fra l’altro anche centrale e molto bello, dove passare tempo di qualita’ giocando a carte. Siamo proprio contenti di vedere che la richiesta di usticasape, su questo sito della settimana scorsa, e’ stata accolta favorevolmente dalle Autorita’. Questo insegna anche che nella vita bisogna chiedere per ottenere….

In merito al pass concesso agli amministratori riceviamo e pubblichiamo


Attraverso le pagine di Buongiorno Ustica, e anche grazie al contributo offerto alla causa dal blog Ustica Sape, si è aperto sul web un dibattito a nostro avviso interessante circa la recente ordinanza con cui il sindaco Aldo Messina ha prolungato fino al prossimo 11 settembre la chiusura al traffico veicolare (auto e moto) del centro abitato dell’isola nelle ore serali e notturne.

Come è noto, il provvedimento in questione individua una serie di categorie alle quali, previa richiesta, può essere concesso un pass che consente la circolazione negli orari e negli spazi “proibiti”. Tra queste categorie figurano anche “gli amministratori comunali nell’esercizio del proprio mandato istituzionale”. È bene precisare che l’ordinanza non fa alcuna distinzione tra le diverse tipologie di amministratori (sindaco, assessori, consiglieri e via dicendo), pertanto, sulla carta, la deroga è potenzialmente applicabile a ognuno di loro.

Il sindaco Messina, commentando un precedente articolo, si è affrettato a puntualizzare che la deroga è stata richiesta soltanto da alcuni consiglieri comunali per motivi istituzionali e non dalla Giunta. A nostro avviso, il fatto che soltanto alcuni amministratori e non altri abbiano richiesto il pass non modifica più di tanto la sostanza. Resta il fatto che agli amministratori (tutti) è concesso il privilegio – motivato da non meglio precisati adempimenti istituzionali – qualora lo richiedano, di circolare in auto e moto quando non consentito (agli altri).

Abbiamo rivolto alcune domande al sindaco e all’amministrazione in generale, che ribadiamo in questa sede. È lecito avere un elenco completo dei consiglieri che hanno richiesto e ottenuto il pass? È lecito conoscere i benefici per la collettività prodotti dalle loro sortite notturne motorizzate nel centro abitato? C’è qualche amministratore che, oltre a non avere avanzato richiesta per ottenere il pass, è disposto a prendere pubblicamente le distanze da tale deroga, impegnandosi a fornire un contributo affinché, dalla prossima occasione, non venga più contemplata? Rimaniamo in fiduciosa attesa di risposte…

Roberto Rizzuto