Ustica sape

“PACE A TE MAMMA MIA”


dedicato, alla, mamma
( Oh mamma Oggi è il primo anniversario della tua trasmigrazione al Creatore )
Mamma Tu mi hai messo al mondo.
Tu e Papà che di recente a novembre è venuto a ricongiungersi nella Tua Dimensione.
Oh Mamma, Papà, prima c’era il telefono per potervi chiamare.
Ora a tutto Cuore ho da dire che nei momenti di profonda solitudine sono con Voi.

SI SONO CON VOI MOLTO SPESSO.
Quando in questo Mondo triste e colmo di notizie brutte, mi sento piccolo piccolo e quindi mi chiudo a me stesso e ritrovo la Gioia di sentire il Dolce Tepore del Vostro AMORE.

Mamma Vi ho sempre Amati e sempre ti Amerò ora in un’altra Dimensione.

Io ne sono altamente convinto di ciò che sopra ho scritto.

Città Libera lì 15 feb 2021
Fr Benedetto di Gesù
Ovvero il Vostro Beniamino

Problematica PUNTERUOLO ROSSO – avviso alla cittadinanza


Il Sindaco Aldo Messina Avvisala cittadinanza che sabato 08-09-2012 alle ore 16,00, nell’aula consiliare, si terrà un incontro, con un esperto del settore, sulla problematica PUNTERUOLO ROSSO.

Navi alla fonda


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COMMENTO:

Dalla California Agostino Caserta

Foto favolosa, o da favola tipo Ali Baba’ e i mille e una notte.. un po’ difficile da decifrare. Si puo’ dire che siamo a fine anni ’50, infatti il Villagio Pescatori della punta “Menzaluna”, punto da dove anticamente apparivano come fantasmi i galeoni fregiati con la “Mezzaluna” dei pirati arabi, non e’ ancora completato, da quasi la sensazione di essere isolato in un habitat ancora estraneo e non esiste neanche l’attuale banchina Sailem. Il veliero di fronte sembra una nave scuola tipo Amerigo Vespucci, fermatasi ad Ustica gia’ in tante occasioni, ed accanto ha una nave di appoggio. La nave a sinistra potrebbe anche essere una nave cisterna ( somiglia all’Adige ) che con l’altra nave piu’ a largo ha la forma di piccola petroliera, o nave da carico, come potrebbero essere entrambi anche navi di ricognizione della Sailem in vista della costruzione della banchina. Dopo tutte queste supposizioni una cosa rimane certa : nella Cala S.Maria c’era meno cemento ma piu’ spazio di mare……

P.S. Come mai la WebCam che dava la possibilità di vedere il porto non funziona? Per noi che viviamo fuori ci dava l’emozione ogni giorno di assistere alla partenza e all’arrivo degli aliscafi e delle navi ed ai vari movimenti all’interno del porticciolo. Mi è stato detto da Ustica, ma io non ci credo, che il motivo è quello che il comune non ha i soldi (dovrebbero essere pochi spiccioli) per comprare la Sim Card che è scaduta da qualche giorno.
Pietro puoi chiedere al Sindaco o a chi per lui se è vera questa notizia?

Grazie

 

 

Escursione alla Falconiera


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Alla ricerca di reperti archeologici


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Quanti ricordi…


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Tirrenia: Passa alla cordata CIN


Tirrenia è passata ai privati. Ieri pomeriggio Ettore Morace, ad di Compagnia italiana di navigazione (Cin), la cordata che si era aggiudicata, a maggio, la gara per la privatizzazione della società statale di navigazione, ha firmato, con il commissario straordinario della compagnia, Giancarlo D’Andrea, il contratto d’acquisizione di ramo d’azienda che sancisce il trasferimento di Tirrenia ai privati. Il definitivo closing dell’operazione, però, è condizionato al via libera dell’Antitrust europeo, che dovrebbe arrivare, se non ci saranno intoppi, tra metà settembre e i primi di ottobre.

Alla fine, dunque, nonostante i dubbi e le frenate sull’operazione che ne hanno determinato il prolungamento ed erano dovuti soprattutto all’ingresso sul mercato, con rotte in concorrenza, della Saremar, la società di navigazione controllata dalla Regione Sardegna, i soci di Cin, cioè Marinvest (che fa capo al gruppo dell’armatore Gianluigi Aponte e controlla Grandi navi veloci e Snav), Grimaldi Group (che fa capo a Manuel Grimaldi) e Moby (guidata da Vincenzo Onorato) hanno deciso di procedere all’acquisto.

«Il governo – ha commentato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, a proposito della dismissione, iniziata a gennaio 2010 e portata a termine dopo il passaggio del gruppo in amministrazione straordinaria – ha mantenuto un altro importante impegno programmatico. Con la cessione di Tirrenia si rispettano le indicazioni e gli accordi europei, si salvaguardano la continuità territoriale e i livelli occupazionali. Una pratica difficile, complessa ma che abbiamo portato quasi in porto grazie alla forte determinazione politica dell’esecutivo. Resta solo il parere dell’Antitrust europea e auspico che presto si sancisca la bontà» dell’operazione.

Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha aggiunto: «L’acquisizione di Tirrenia, da parte di Cin, chiude con successo una lunga e complessa procedura di privatizzazione, salvaguardando il futuro industriale dell’azienda e il posto di lavoro di tutti gli oltre mille lavoratori».

Il contratto, sottoscritto da Cin negli uffici dello studio legale Legance, prevede l’acquisto del marchio Tirrenia, di 18 navi e delle linee attraverso una convenzione che verrà stipulata con il ministero dei Trasporti; sono esclusi dall’acquisizione la Siremar, i fast ferries (già venduti a parte), le proprietà immobiliari e le opere d’arte. Il piano industriale di Cin, spiega una nota dell’azienda, «prevede il mantenimento dell’intero organico (1.400 persone, ndr), la sostituzione immediata del naviglio obsoleto, il potenziamento della rete commerciale, l’adeguamento degli standard di bordo ai livelli internazionali e il miglioramento immediato dei servizi e delle condizioni di viaggio dei passeggeri».

Fonte: Il Sole 24 Ore

 

Corso aggiornamento prime manovre rianimatorie rivolto alla Guardia Medica


Avrà luogo a Palermo il prossimo 10 giugno il corso di aggiornamento sulle prime manovre rianimatorie rivolto ai medici di continuità assistenziale ( Guardia Medica) di Ustica.

Il corso avrà luogo all’Ospedale Ingrassia di Palermo e sarà coordinato dal dr Stefano La Spata. I sanitari che lo frequenteranno con successo saranno ammessi al corso avanzato di secondo livello che propone esperienze più difficili, quali ad esempio l’intubazione del paziente.

” Va avanti celermente il progetto di nuova sanità ad Ustica che avevamo proposto solo qualche mese fa. Domani sera- salvo complicazioni,- in una cena di lavoro, incontrerò il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Gaetano Vallefuoco, con il quale definieremo tempi e modi del corso di pronto soccorso rivolto ai nostri VVFF e dell’inizio dell’attività stagionale degli stessi. Potrebbe raggiungerci anche il direttore Sanitario dell’ASP 6, Anna Rita Mattaliano, che però si troverà a Trapani e non garantisce la sua presenza”

Aldo Messina

Una giornata alla stazione meteo


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Comunicazione del Sindaco in merito alla Gestione AMP


L’invito del Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, prof Roberto Lagalla, ai colleghi Silvano Riggio, Antonio Gianguzza , Nuccio Calvo e Marco Arculeo a predisporre un piano di collaborazione con l’Area Martina Protetta Isola di Ustica, superando le criticità gestionali precedentemente verificatesi ed il rinvio dell’incontro al Ministero per l’affidamento della gestione dell’AMP. Sono queste le due novità di oggi in materia A.M.P.

Ma andiamo per ordine.

All’incontro presso il Rettorato, su invito del Magnifico, erano presenti, oltre ai docenti universitari sopra menzionati, l’ammiraglio Vincenzo Pace, la dottoressa Paola Gianguzza, il sindaco di Ustica, Aldo Messina ed il Presidente del Consiglio Comunale , Leo Cannilla.

Sono state esaminate le diverse criticità della precedente esperienza di collaborazione tra Università e Area Marina Protetta e facendone tesoro, si è concordato di rilanciare la collaborazione, confidando nel coinvolgimento diretto nelle scelte del Magnifico Rettore. Sarà quest’ultimo, esaminate le proposte dei docenti sin qui interessati, ad indicare al nuovo Ente Gestore i Dipartimenti Universitari ( di recente istituzione quello di Scienza del Mare) che saranno implicati.

Successivamente, ed indipendentemente dal suddetto incontro, con una comunicazione telefonica la drssa Paola Lucarelli, Vice Capo di Gabinetto dell’On. Ministro all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha ribadito al Sindaco di Ustica l’opportunità della Sua presenza all’incontro organizzato per il 23 Maggio a Roma, presso il Ministero, organizzato per esaminare le diverse possibilità di gestione dell’AMP di Ustica. Ricordiamo infatti che il sindaco aveva comunicato la propria indisponibilità per i 25 maggio, essendo impegnato, quale relatore, al convegno nazionale di otorinolaringoiatria di Udine. In un primo momento del colloquio telefonico il sindaco aveva di conseguenza proposto di anticipare l’incontro al 23. Tale data non è parsa idonea a dare tempo alla direzione ministeriale di valutare il nuovo piano di gestione che il Comune si è impegnato a trasmettere entro il 17 maggio. Si ritiene pertanto che la data del 30 maggio possa essere davvero utile per completare l’iter di affidamento della gestione dell’AMP Isola di Ustica.

Il giorno verrà comunque definitivamente ufficializzato sentiti gli altri partner del tavolo di concertazione.

 

Strada che porta alla Torre Santa Maria


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cittadinanza italiana alla signora Kepka Marzena Teresa nata a Nuova Sarzyna Polonia


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Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo.
Certe volte trovo che assomigli molto alla prima.

(Ronald Reagan)

 

Un Messaggio di “vicinanza” alla popolazione di Lampedusa


Spinti principalmente dalla nostra “affinità insulare” ritengo sia istintivo oltre che doveroso fare giungere da Ustica attraverso il nostro Sito un messaggio di solidarietà alla popolazione di Lampedusa, con l’augurio sopratutto che la situazione possa evolversi in modo tale che i lampedusani possano “riappropriarsi” in tempi brevissimi della loro splendida Isola. Per quel poco che può servire facciamo sentire loro da ogni parte del mondo la nostra vicinanza, da isolani a isolani.

Mario Oddo

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COMMENTO:

Dalla California  Agostino Caserta

Mi associo all’appello di solidarieta’ di Mario Oddo per Lampedusa. Rimandare indietro i profughi non e’ umano come non e’ umano tutto il disagio che Lampedusa ha sopportato e sta sopportando. Dovrebbe essere la Comunita’ Europea, dietro forte protesta del Governo Italiano, a risolvere questo problema al piu’ presto, infatti a meno che non succedano miracoli questo stato di cose potrebbe durare molto molto a lungo.

Nuccio

Tiro alla fune


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