Pergamena consegnata agli alunni dell’Istituto Comprensivo di II grado “Saveria Profeta” di Ustica per i lavori svolti in occasione della 58^ Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee.
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Da Cuneo Tommaso Licciardi
Ciao Agostino, come fai a sapere tutto di tutti sei la memoria storica di Ustica.
Un Saluto
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Dalla California Agostino Caserta
Posto abbastanza difficile da localizzare. Ma la silouette sullo sfondo di parte del “cafausu” aiuta a risolvere l’enigma.
Si tratta del “Chiano” dove oggi esiste l’ambulatorio, che fino agli inizi anni ’50 era sede delle “Scuole”di Ustica. La costruzione con le finestre e’ l’attuale abitazione Palmisano e sulla sinistra si intravede la costruzione che fu Asilo Infantile. Potremmo essere a cavallo anni ’20-’40, ma se l’insegnante e’ l’indimenticabile Egidio Licciardi, per come sembra, siamo a meta’ anni ’40. Chiano storico che vide “crescere” molte generazioni di usticesi. Sede delle Scuole, del famoso “Fosso” con via vai di confinati e guardie, quindi dei Vigili del Fuoco, e a quei tempi campo di calcio preferito dai bambini, insieme a Largo Gran Guardia ( Carpe Diem ) e il largo davanti l’odierno Ufficio Postale. Era preferito anche perche’ nella piazzetta non c’erano finestre con vetri e chiunque si poteva sbizzarrire in repertori di pallonate da “tiro proibito” in qualsiasi direzione.